La mostra presenta tre importanti servizi da tavola in porcellana del '700 provenienti dall'Ermitage di San Pietroburgo. I servizi sono stati realizzati dalle piu' famose manifatture europee, Berlino, Sevres e Wedgwood, ricevuti in dono dagli zar o da loro commissionati per le residenze imperiali e per offrirli a influenti personaggi della corte.
La mostra presenta tre importanti servizi da tavola in porcellana del Settecento,
provenienti dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. I servizi sono stati
realizzati dalle più famose manifatture europee, Berlino, Sèvres e Wedgwood,
ricevuti in dono dagli zar o da loro commissionati per le residenze imperiali e per
offrirli a influenti personaggi della corte. L’esposizione coincide con
l’anniversario della visita dello zar Nicola II in Piemonte, nel 1909, quando fu
stipulato l’Accordo segreto di Racconigi relativo alla situazione politica dei
Balcani, visita che il Castello Reale di Racconigi ricorderà con la mostra
“Aspettando lo Zar”. La Fondazione CRT ha garantito sostegno e collaborazione alla
realizzazione di queste iniziative di respiro internazionale.
Il Servizio di Berlino fu prodotto tra il 1770 e il 1772 in Germania, come dono per
Caterina II, Caterina la Grande, che fu imperatrice di Russia dal 1762 al 1796.
Il servizio si compone di gruppi e figurine da centrotavola, piatti a forma di
foglie o ornati con una raffinata decorazione rocaille che incornicia scene di vita
militare.
Il Servizio dei Cammei venne commissionato da Caterina alla Manifattura Reale di
Sèvres, nel 1776, per farne dono al principe Potemkin.
Sul vivace fondo turchese emergono il monogramma della zarina “E II” (la lettera
iniziale del suo nome in russo, Ekaterina) e la riproduzione a rilievo e a pennello
dei cammei greci e romani, pietre incise con teste di profilo e figurine, che
Caterina raccoglieva con vorace passione nella sua collezione di antichità.
Il Servizio Green Frog fu realizzato dalla manifattura di Josiah Wedgwood nel 1773 –
1774, sempre su commissione di Caterina: il nome Green Frog deriva dalla piccola
ranocchia verde che compare sul bordo di ogni pezzo.
Il servizio era infatti destinato al Palazzo Tschesme, residenza imperiale
extraurbana costruita per ordine di Caterina in una zona paludosa, detta La
Grenouillère (ranocchiaia o palude delle rane). Sui pezzi sono raffigurate in bianco
e nero eleganti vedute di palazzi, abbazie, castelli e parchi inglesi. È realizzato
in “Queen’s ware”, un tipo di terraglia inventata da Wedgwood come variante più
economica della porcellana.
Completa l’esposizione un imponente centrotavola di Pierre-Philippe Thomire
(1751-1843), orafo e scultore al servizio della corte francese dall’Ancien Régime
alla Restaurazione. L’insieme è composto da un grande surtout, vassoi, coppe, alzate
e candelieri in bronzo dorato, con piani in specchio e cristalli.
Protagonista della mostra è Caterina la Grande, principessa tedesca che aveva
sposato lo zar Pietro III, sostituendosi poi a lui nel governo del paese con
l’appoggio di una parte della corte. Colta e vivace, Caterina promosse una grande
riforma del sistema giudiziario e amministrativo russo, rese l’Impero una potenza
dominante nel Medio Oriente e sul piano culturale strinse rapporti diretti con i
protagonisti dell’Illuminismo europeo, Diderot, Voltaire e D’Alembert. La sua
attenzione alla cultura europea ben si manifesta nello straordinario gruppo di
servizi da tavola esposti in mostra, nei quali sono rappresentate le più importanti
manifatture europee di porcellana del momento.
L’allestimento ricreerà la suggestione delle tavole imbandite nelle corti europee
nel Settecento, apparecchiate con il servizio detto “alla francese”. Ogni pranzo
era infatti articolato in “servizi”, che consistevano in imponenti sequenze di
piatti disposti tutti insieme sulla tavola e dai quali i commensali si servivano. Al
termine di ogni sequenza la tavola veniva sgomberata, ad eccezione del centrotavola,
e apparecchiata con un nuovo insieme. Il momento del pranzo rappresentato nella
nostra mostra è l’ultimo, quello calmo e raffinato nel quale si gustavano i gelati,
le creme, le composte di frutta e, infine, il caffè.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale (Cinisello Balsamo, Milano), presenta un
saggio sul collezionismo delle arti decorative all’Ermitage di Tamara Rappe,
responsabile del Dipartimento di arti decorative del museo russo, le schede dei
servizi esposti in mostra e alcuni approfondimenti su temi storici e di costume.
La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Torino Musei grazie al sostegno
straordinario della Fondazione CRT, avvalendosi della collaborazione della
Fondazione Ermitage Italia che ha curato e favorito i contatti del Museo Statale
Ermitage di San Pietroburgo, e di Villaggio Globale International che ha contribuito
all’organizzazione della mostra.
Immagine: Salsiera e piatto, Servizio Gree n Frog, Manifattura di Wedgwood, 1773 1774, terraglia© Gosudars tvennyj Ermitaž, Sankt-Peterburg , 2009
Anteprima per la stampa: lunedì 30 novembre alle ore 11
Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica
piazza Castello, 10122 Torino
Orari: Da martedì a sabato: ore 10-18, domenica: ore 10-20,
Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.
Ingresso libero il primo martedì del mese
Biglietto unico valido tutto il giorno per le collezioni permanenti e per le mostre temporanee: intero euro 7,50, ridotto euro 6,00, gratuito i minori di anni 10