In mostra 10 opere grafiche di uno degli street artist e designer piu' importanti degli Stati Uniti, nonche' il celeberrimo autore del ritratto di Barak Obama.
Dal 9 al 30 dicembre 2009, la galleria Valeria Bella Stampe espone 10 opere grafiche di Shepard Fairey.
Classe 1970, Fairey nasce e cresce a Charleston, cittadina del South Carolina. Alle scuole superiori comincia a disegnare i primi stencil e adesivi punk per skateboard, e oggi, a 18 anni dal primo adesivo attaccato illegalmente, dopo una ventina di arresti, diversi processi e innumerevoli fughe a perdifiato è uno degli street artist e designer più quotati degli Stati Uniti, nonché il celeberrimo autore del ritratto di Barak Obama, ormai da tempo sold out.
La sua arte nasce il giorno in cui si imbatte in una foto di André the Giant (lottatore di wrestling di origine francese in quel momento all’apice della carriera), lo trasforma in un ritratto fortemente stilizzato, lo riproduce, lo fotocopia e ci tappezza le strade, i muri e i pali della luce di Providence.
L’adesivo si diffonde diventando un simbolo della propaganda politica, della pubblicità, del marketing, del diktat insensato di ogni potere a obbedire. E quindi? Obbedire al gigante, obbedire a Obey, che equivale a obbedire al nulla o meglio a non obbedire.
Fairey spiega che l’immagine del gigante, che compare ormai come una firma in ogni sua opera, non ha significato, ma esiste perché le persone guardandola reagiscano ad essa e ne cerchino il senso.
Richiestissimo dai galleristi, Shepard offre la sua collaborazione a numerosi progetti no-profit e a campagne a scopo umanitario, pur continuando la sua attività di street artist al limite dell’illegalità, convinto che il suo messaggio debba vivere anche fuori dallo spazio protetto delle gallerie.
Immagine: Visual disobedience, 2004, cm 61,5 x 45,5
Inaugurazione 9 dicembre ore 18
Valeria Bella Stampe
via S. Cecilia, 2 - Milano
Orari di apertura: da martedì a sabato 10 - 19 Lunedì 15 - 19
Ingresso libero