12 disegni per due sculture. La ricerca di Catania e' tesa alla creazione di un'idea di scultura che unisca in se' i connotati classici della tridimensionalita' e la coscienza dei nuovi codici socio-culturali del presente. Ricciardi ha costruito, invece, il suo pensiero e la sua visione dell'arte in una relazione speciale con la percezione del tempo.
a cura di Giuseppe Appella ed Anna Imponente
Lucilla Catania e Cloti Ricciardi presenteranno il 5 dicembre 2009, alle ore 12.00,
presso il Museo
Casa Natale G. d'Annunzio a Pescara, e successivamente, nel periodo 1 maggio-25
giugno 2010, al
MUSMA di Matera, la mostra "Catania / Ricciardi. 12 disegni per 2 sculture" che
rappresenta il
momento conclusivo di un progetto condiviso di riflessione ed approfondimento
intorno al proprio
linguaggio espressivo.
Nel giugno del 2007 Lucilla Catania e Cloti Ricciardi espongono, in occasione della
mostra "Sogni
di mezza estate" presso il Forum di Cultura Austriaco di Roma, due sculture di
grandi dimensioni
eseguite appositamente per il giardino del Forum.
Successivamente, le due opere sono oggetto di un'indagine artistico-conoscitiva
più approfondita
che si concretizza in una seria di 12 opere su carta poste alla base della
realizzazione di un libro,
sviluppatosi, nel corso del 2008, intorno al concetto di "Somiglianza e Diversità".
La scultura di Ricciardi, Quale tempo, quale spazio, e la scultura di Catania,
Naturale, nel
frattempo vengono acquisite, rispettivamente, dal MUSMA di Matera e dal BSAE che la
destina al
Museo Nazionale d'Abruzzo a L'Aquila.
Da questa felice coincidenza è nata l'idea, accolta ed approvata dai due musei,
di organizzare, nelle
loro sedi, in tempi differenti, due mostre delle 12 opere su carta accompagnate
dalla pubblicazione
del libro.
Lucilla Catania e Cloti Ricciardi, nonostante la diversità della loro ricerca
artistica e l'appartenenza
a due differenti generazioni di artisti, o forse proprio per questo, da tempo
lavorano su progetti
comuni. Per questo progetto specifico, la linea di lavoro che hanno seguito è stata
quella di
rileggere le due opere cercando di individuare, nel caso di Catania, una serie di
parole atte ad
identificare punti cruciali di riflessione e, nel caso di Ricciardi, una progressiva
e ritmata
numerazione che scandisce le immagini.
Da parole e numeri è nata, dunque, la serie di opere su carta che amplificano il
senso e la
percezione delle due sculture.
Il progetto, sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione
Generale per la
qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanea,
patrocinato dalla
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per
l'Abruzzo e dal
MUSMA.Museo di Scultura Contemporanea di Matera è curato da Giuseppe Appella e Anna
Imponente.
Lucilla Catania scultrice romana. La sua ricerca artistica è tesa alla creazione di
un idea di scultura che unisca in
se' i connotati classici della tridimensionalità e la coscienza dei nuovi codici
socio-culturali del tempo presente.Tra
le sue mostre principali segnaliamo: "Arte italiana dal 1947 ad oggi" (1989) Musei
di Mosca e Leningrado, la
Biennale di Venezia, Aperto'90, "Roma Interna" (1991/1992) al Museo di Arte
Moderna di Vienna, la personale
alla Gall. Civica di Praga (1991) La Scultura Italiana del XX secolo (2001) in
Giappone; "Naturale", Castello
Cinquecentesco, Museo Nazionale d'Abruzzo. L'Aquila (2007); Pechino 2008;
"Venezia Salva", 53 esima Biennale
di Venezia, Magazzini del Sale (2009).
Cloti Ricciardi nasce a Roma e la sua consuetudine con le opere d'arte di tutte le
epoche contribuisce a formare il
suo pensiero e la sua visione dell'arte in una relazione speciale con la
percezione del tempo. La sua significativa
presenza sulla scena dell'arte contemporanea è costruita su una lunga ed
importante serie di mostre come:
Biennale Internazionale dei Giovani, Parigi 1969; la personale "Io donna", Galleria
Scala Santa, Roma 1973;
Orientamenti dell'Arte Italiana, a Mosca e Leningrado; "Misura per Misura"
Biennale di Venezia 1993; "Scultura",
Pechino 2008; Biennale di Venezia, 2009.
Catalogo Gangemi Editore
Ufficio Stampa a cura della Direzione Regionale Abruzzo
Questa mostra è realizzata con il sostegno del Ministero per i beni e le attività
culturali,
Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e
l'arte contemporanea
Inaugurazione sabato 5 dicembre 2009, alle ore 12
Museo Casa Natale G. d'Annunzio
Corso Manthonè, 116 Pescara
Orario del museo: 9.00-14.00 (con biglietteria aperta fino alle 13.30)
Ingresso gratuito da 0/18 e da 65 in poi
Ridotto euro 1 da 18 a 25 anni per cittadini dell'Unione Europea
Intero euro 2