Justin Bradshaw si ripropone con nuovi lavori. In mostra saranno esposti circa quaranta acquerelli, caratterizzati da effetti di trasparenza e luminosita' di grande bellezza. Justin Bradshaw ha la sensibilita' dei pittori antichi, usa la tecnica dell'acquerello e della tempera con grande delicatezza e incisivita', ha la profondita' concettuale di un artista contemporaneo.
Opere su carta di JUSTIN BRADSHAW
Una scoperta di una famiglia antiquaria, unincursione nellarte
contemporanea da parte dei Fratelli Sestieri, il cui fiuto nella
scoperta di oggetti antichi di alta qualità è confermato nella
scelta di
questo giovane e ancora poco conosciuto artista inglese, Justin
Bradshaw, che già un anno fa ha avuto una mostra alla Sala Margana,
con un grande successo di pubblico e di critica.
Presentato lo scorso anno da un eminente storico dellarte, quale
Maurizio Fagiolo dellArco, Justin Bradshaw si ripropone con nuovi
lavori, più maturi e significanti. In mostra saranno esposti circa
quaranta acquerelli, caratterizzati da effetti di trasparenza e
luminosità di grande bellezza.
Justin Bradshaw ha la sensibilità dei pittori antichi, usa la tecnica
dellacquerello e della tempera con grande delicatezza e incisività ,
ha la profondità concettuale di un artista contemporaneo.
Ogni dipinto è un viaggio allinterno di Roma, dei suoi simboli
iconografici che dallantichità classica, allera cristiana
sbarcano nella più attuale contemporaneità . Ogni dipinto è un segno del suo
amore per Roma, di cui lartista ci restituisce unimmagine assolutamente
inedita e affascinante.
Un esempio assolutamente puntuale è lopera Saturnino, che
rappresenta la statua di Giordano Bruno addobbata con i colori della squadra
di calcio della Roma, dopo la vittoria dello scudetto lo scorso anno. Come
le statue della Roma antica che spesso erano coperte di stoffe e
gioielli, Giordano Bruno diviene, per lartista, la statua del dio
Saturno. O come due studi sullArco di Settimio Severo, in cui è
esaltato il peso del tempo sulla pietra, che vuole significare la caduta
dell'imperatore, o quello sul Tempio di Vesta che affianca la visione
attuale del tempio a quella di una moneta che lo mostra com'era nel
primo secolo a.C., nel momento di massimo splendore.
Note biografiche:
Justin Bradshaw nasce a Londra nel 1971, da madre inglese e padre
caraibico. Nel 1989 si diploma alla scuola darte City and East London
Art College. Da questo momento in poi si concentra sulla sua attivitÃ
artistica: partecipa a piccole mostre-concorsi, realizzando anche quadri
su commissione. Nel 1991 un suo quadro è selezionato per la mostra del
concorso Carrol Award del Royal Society of Portrait Painter a Londra. Il
1992 è lanno dellincontro con lItalia; dopo aver conosciuto
degli
italiani a Londra, Justin Bradshaw decide di fare un viaggio, il primo
di una lunga serie, in Sardegna. E qui che inizia a dipingere ad
acquerello, ispirato dai bellissimi paesaggi dellisola. Da allora
lItalia diventa destinazione ideale per il pittore, tanto che nel
1994
si trasferisce definitivamente a Roma. Nel 1999 ha una prima personale
in una galleria nel Ghetto; nel 2000 sono i fratelli Sestieri ad
interessarsi a questo giovane artista dedicandogli una mostra.
In occasione della mostra sarà presentato un piccolo catalogo
monografico con una presentazione dello storico dellarte Marco Fabio
Apolloni.
Imagine: J.Bradshaw, Finestra dell'Hotel Bernini
INAUGURAZIONE: MERCOLEDÃ 5 giugno 2002, ore 18,30
Orari:
da martedì a sabato: 10,30 - 13,00 e 16,30 - 19,30, domenica: 10,30 - 13,00, lunedì: 16,30 - 19,30
Ufficio Stampa: Maria Bonmassar
tel./fax 06/4825370
SALA MARGANA
Piazza Margana 41, 00186 Roma
Telefono per informazioni: 06-6793915