En-crust. Fotografie e opere, in cui il minuscolo frammento fotografico diventa protagonista di un'opera articolata; in cui il materiale di riciclo diventa la cornice di un particolare.
Si inaugura a Palermo, presso la Galleria Monteleone, l’11 dicembre alle ore 18,30, l’originalissima mostra dedicata al giovane artista israeliano Eyal.
Fotografie e opere, in cui il minuscolo frammento fotografico diventa protagonista di un’opera articolata; in cui il materiale di riciclo diventa la cornice di un particolare, una sorta di incrostazione e di stratificazione in un piccolo frammento di realtà. Una realtà limpida che si intravede, invasa da un’ossatura sgretolata e corrosa concretizzata dall’elemento ferro che esprime, nelle opere, la propria essenza di materiale superfluo, ma che è parte integrante della natura. I materiali di riciclo diventano strati e sedimentazioni storiche ed esperenziali iscritti nella vita di ognuno che insistono nel presente e nelle scelte soggettive.
Nei piccoli brani fotografici o nelle foto a tutto campo, Eyal, attraverso la cattura e la manipolazione del raggio luminoso sulla pellicola, crea un mondo alternativo, un mondo sospeso tra la realtà e una nuova avventura visiva, interiorizzato inconsciamente dall’artista, nascosto nelle profondità dell’animo. L’aspirazione all’utopia o alla distopia, ad una realtà fittizia proiettata nel futuro, è il principale motivo di queste fotografie.
L’obiettivo fotografico è usato per tirare fuori la verità, quella personale dell’artista, e il suo significato. Anche l’osservatore è chiamato a giocare un ruolo attivo, diventando a sua volta un artista: infatti, osserva, identifica e interpreta a seconda della sua esperienza e, con essa, fantastica sul proprio mondo.
Inaugurazione 11 dicembre ore 18.30
Galleria Monteleone
Via Monteleone, 3 - Palermo
Orari: lun. sab. 16,00-19,30
Ingresso libero