Giorgione
Giovanni Bellini
Andrea Briosco detto il Riccio
Boccaccio Boccaccino
Giulio Campagnola
Domenico Capriolo
Vincenzo Catena
Eustachio Celebrino
Cima da Conegliano
Lorenzo Costa il Vecchio
Lorenzo di Credi
Albrecht Durer
Benvenuto Tisi da Garofalo detto il Garofalo
Wenceslaus Hollar
Antonio Lombardo
Tullio Lombardo
Giovanni Agostino da Lodi
Pier Maria Pennacchi
Sebastiano del Piombo
Andrea Previtali
Marcantonio Raimondi
Severo da Ravenna
David Teniers il Giovane
Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino
Tiziano Vecellio
Palma il Vecchio
Ulocrino
Zanetti Anton Maria
Enrico Maria Dal Pozzolo
Antonio Paolucci
Lionello Puppi
A 500 anni dalla sua morte un grande evento celebra il genio e la grandezza di un artista che ha dato vita ad opere simbolo del Rinascimento italiano. La mostra e' divisa in diverse sezioni che vanno dll'attivita' giovanile del pittore, ai ritratti e alle mezze figure, fino alla nascita del paesaggio, che annovera due tra i piu' famosi dipinti di Giorgione: la Tempesta dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia e il Tramonto da Londra. La V sezione, la piu' ricca di opere, presenta quadri che riportano in generale all'ambiente giorgionesco e ai suoi compagni di strada: Albrecht Durer, Cima da Conegliano, Giovanni Bellini, Lorenzo Costa, Pietro Perugino. Nell'ultima sezione sono collocati volumi in edizioni rare di Ovidio, Petrarca, Boccaccio, Pietro de Crescenzi, assieme a bronzi padovani e veneziani tra '400 e '500.
a cura di Lionello Puppi, Antonio Paolucci, Enrico Maria Dal Pozzolo
A 500 anni dalla sua morte un grande evento celebra il genio e la grandezza di un artista che ha dato vita ad opere simbolo del Rinascimento italiano. Castelfranco Veneto mette in cantiere, insieme alla Regione del Veneto e alla Provincia di Treviso un progetto ambizioso e articolato. Le celebrazioni del Cinquecentenario hanno quale momento apicale la straordinaria esposizione curata da tre grandi studiosi del Maestro: Antonio Paolucci, Lionello Puppi ed Enrico Maria dal Pozzolo.
Nella città natale di Giorgione, per celebrarne il genio, la grandezza ed il fascino, si riuniranno - per la prima volta - i capolavori del geniale maestro insieme a quelli dei grandi artisti con cui si rapportò durante la sua breve esistenza: da Giovanni Bellini a Lorenzo Costa, da Cima da Conegliano a Perugino, da Sebastiano del Piombo a Palma il Vecchio, fino a Raffaello e Tiziano. I maggiori musei nazionali e internazionali contribuiranno a rendere omaggio al grande maestro di Castelfranco Veneto: da The State Hermitage Museum di San Pietroburgo agli Uffizi di Firenze, dall’Ashmolean Museum di Oxford alla National Gallery di Londra e molti altri.
Si tratta di un’occasione unica per il visitatore che potrà avvicinarsi all’enigma, al mistero, al mito che aleggia intorno all’artista proprio nelle terre che lo hanno cresciuto e ispirato. Un territorio da scoprire in tutta la sua ricchezza grazie ai percorsi incrociati nella Marca Trevigiana: da un lato un itinerario strettamente collegato al maestro, dall’altro un percorso tematico sulla pittura da tavola tra Quattro e Cinquecento nel trevigiano.
I promotori dell’evento sono il Comune di Castelfranco Veneto, la Regione del Veneto e la Provincia di Treviso; l’organizzazione generale è affidata a Villaggio Globale International. Il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso ha preparato dei pacchetti per scoprire la terra di Giorgione in ogni suo piccolo dettaglio.
La mostra è allestita all'interno della casa Marta- Pellizzari, ora "Casa Giorgione", così detta per il fregio che decora il salone principale dell'edifi cio quattrocentesco, e si svolge al primo e al secondo piano, collegati da terra con scale e ascensore.
Il percorso espositivo inizia al primo piano con una introduzione documentaria: mappe che rappresentano i luoghi in cui si svolse principalmente l'attività di Giorgione, cioè Venezia, il territorio trevigiano e padovano, poi carte che documentano le commissioni pubbliche, come il telero di Palazzo Ducale e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia, e le commissioni private.
A concludere la prima sezione sono testi antichi, tra ‘500 e ‘600, dal Castiglione, al Vasari, al Ridolfi , che scrivono della la sua produzione pittorica.
La seconda sezione, collocata nella prima parte della sala cosiddetta del "Fregio delle Arti liberali e meccaniche", documenta l'attività giovanile del pittore, con opere quali il Saturno in Esilio della National Gallery di Londra, la Prova di Mosè degli Uffi zi, la Madonna col Bambino dell'Ermitage e altre. Una attenzione particolare, in questa sala, viene rivolta al fregio che è stato attribuito a Giorgione, e che rappresenta un compendio della cultura veneta ai tempi del pittore. I pannelli espositivi modulari che ospitano le opere sono tenuti ad altezza tale da non disturbare la visione generale del fregio. Dove necessario, in tutto il percorso della mostra, alcune vetrine basse giustapposte alle opere ospitano incisioni con funzione comparativa.
Un pannello collocato perpendicolarmente alla lunghezza di questa sala divide la seconda sezione dalla terza, dedicata ai ritratti e alle mezze fi gure: Le tre età dell'uomo da Pitti, l'Arcere da Edimburgo, il Doppio ritratto da Palazzo Venezia a Roma e l'Alabardiere da Vienna. La quarta sezione, anch'essa collocata nella sala del fregio e dedicata alla nascita del paesaggio, annovera due tra i più famosi dipinti di Giorgione: la Tempesta dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia e il Tramonto da Londra, accostati a disegni e incisioni di Giulio Campagnola. Si passa poi alla terza sala, quella chiamata delle "sfide", in cui sono proposti dipinti di varia provenienza attribuibili al Maestro.
La mostra prosegue nell'ampio sottotetto al piano superiore. Qui è stato creato un percorso circolare che corre lungo il perimetro del salone. Lungo questo percorso si snodano altre quattro sezioni. La IV sezione ospita dipinti e incisioni, dei "colleghi" del grande pittore, quali Vincenzo Catena, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Giulio Campagnola, Marcantonio Raimondi.
Nella V sezione, la più ricca di opere, sono quadri che riportano in generale all'ambiente giorgionesco e ai suoi "compagni di strada": Albrecht Dürer, Cima da Conegliano, Giovanni Bellini, Lorenzo Costa, Pietro Perugino, una Leda della cerchia di Leonardo che è il fulcro della "composizione", Giovanni Bonconsiglio, Domenico Capriolo ecc. Nell'ultima sezione, quasi una Wunderkammer, sono collocati volumi in edizioni rare che rappresentano le punte più alte della cultura di riferimento di fi ne ‘400 , come Ovidio, Petrarca, Boccaccio, Pietro de Crescenzi, l'Hypnerotomachia Poliphili, assieme a bronzi padovani e veneziani tra ‘400 e ‘500.
Al piano terra, alla fine del percorso all'interno della casa, è allestito il bookshop. Nel duomo dei Castelfranco, che si trova di fronte alla sede della mostra, il percorso continua e termina con la visita alla Pala di Castelfranco, il celebre quadro di Giorgione con la Madonna col Bambino in trono tra due Santi.
Call center
tel 800.90.44.47 (dall'estero +39 049 2010076)
E' possibile prenotare la visita alla mostra chiamando il CALL CENTER al numero 800.90.44.47 (dall'estero: tel 0039 049 20.100.76).
E' possibile, inoltre, prenotare la mostra direttamente in Internet. http://www.giorgione2010.it
Immagine: Giorgione, La Tempesta, olio su tela cm 82x73. Venezia, Gallerie dell’Accademia
Uffici stampa:
Villaggio Globale International
Antonella Lacchin tel +39 041 5904893 tel +39 335 7185874 a.lacchin@villaggioglobale.191
Lucia Crespi per Skira tel +39 02 89401645 lucia@luciacrespi.it
Museo Casa Giorgione
Piazza San Liberale
31033 Castefranco Veneto (TV)
La mostra è aperta dal 12 dicembre 2009 all’ 11 aprile 2010.
L'orario di apertura è dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
La mostra è aperta tutti i giorni eccetto che:
dalle ore 14.00 del 24 dicembre alle ore 14 del 25 dicembre 2009
dalle ore 14.00 del 31 dicembre 2009 alle ore 14 del 1° gennaio 2010
Biglietti: Intero: € 10
Ridotto gruppi (comprensivo di prenotazione obbligatoria) € 8 - € 7
Ridotto Scuole (comprensivo di prenotazione obbligatoria) € 4,50
Gratuito bambini di età inferiore ai 6 anni o accompagnatori disabili o un accompagnatore per gruppo o scolaresca