Magazzino d'Arte Moderna
Roma
via dei Prefetti, 17
06 6875951 FAX 06 68135635
WEB
Massimo Bartolini
dal 13/12/2009 al 30/1/2010
mart-ven 11-15 e 16-20, sab 11-13 e 16-20

Segnalato da

Magazzino d'Arte Moderna



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Massimo Bartolini



 
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13/12/2009

Massimo Bartolini

Magazzino d'Arte Moderna, Roma

Three quarter-tone pieces e' il titolo di una composizione di Charles Ives per 2 pianoforti, uno dei quali e' accordato 1/4 di tono piu' alto dell'altro. Con questa particolare accordatura si ottengono microtonalita' inusuali e suoni che sono fuori dalla notazione temperata. I Three quarter-tone pieces sono per l'artista un armadio, una cassapanca e un pensile da cucina trasformati in bassi da organi... Esposti inoltre tre piccoli dipinti monocromi della serie 'Dew' e il lavoro 'Ouverture per Pietro'.


comunicato stampa

............................English below

Magazzino è lieta di annunciare l’apertura di Three quarter-tone pieces, la nuova mostra personale di Massimo Bartolini presso la galleria. L’intero iter creativo di Bartolini è diretto allo studio della percezione e delle modalità secondo cui si svolge il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Per questo i suoi lavori – siano essi installazioni, video o fotografie – tendono sempre a coinvolgere lo spettatore in un’esperienza fenomenologica completa. In questa personale il senso più sollecitato è l’udito; l’intero motivo ispiratore dei lavori in mostra è, infatti, l’interesse di Bartolini per la musica e per il rapporto tra lo spazio e il suono e lo spettatore.
Three quarter-tone pieces è il titolo di una composizione di Charles Ives per 2 pianoforti, uno dei quali è accordato 1/4 di tono più alto dell’altro. Con questa particolare accordatura si ottengono microtonalità inusuali e suoni che sono fuori dalla notazione temperata. La “tempera” consiste nell’ordinare i suoni intorno ad un tono e dividerli in semitoni, trascurando tutte le note che stanno fra tono e semitono.

“Il sistema temperato è il risultato di un lungo processo storico di una particolare civiltà (la nostra) che, guarda caso, è divenuta dominante nel mondo, dopo un altrettanto lungo e complesso processo storico, tanto complesso e lungo, il tutto, che le sue forme e strutture appaiono formazioni naturali e sempiterne; così, procedimenti melodici attuati in svariate culture (e nei più disparati modi) sparse nel tempo e nello spazio diventano esperimenti laboratoriali e curiosi.” (Marraffa)

Three quarter-tone pieces può far parte di questi esperimenti ai quali Edoardo Marraffa allude qui sopra. I Three quarter-tone pieces sono un armadio, una cassapanca e un pensile da cucina trasformati in bassi da organi. La composizione dei mobili e la loro forma geometrica è rotta dalle aperture delle canne e dal suono che anima la forma stessa. I colori sui mobili identificano la nota eseguita visivamente secondo il rapporto tra colori e suoni studiato da Louis Bertrand Castel nel 1725 per la realizzazione del suo clavicembalo oculare. Ognuno dei tre mobili (in inglese pieces of furniture o anche “pezzo” come sinonimo di opera) è manomesso e modificato in organo a tre canne accordate a ¼ di tono l’una dall’altra. I tre mobili/organo suonano contemporaneamente formando un accordo ove le armonie non sono usuali, e le risonanze si intrecciano imprevedibili.

Nella stanza attigua alla grande, dove stanno i tre mobili, saranno esposti tre piccoli dipinti monocromi della serie Dew.
Nella stanza accanto agli uffici sarà invece presentato il lavoro Ouverture per Pietro. L’opera è un dispositivo che produce luce e suono dedicato a Pietro Riparbelli, con cui l’artista ha già collaborato. ll giorno dell’inaugurazione sarà tenuto un concerto di Pietro Riparbelli e Rosy Ninivaggi come parte del progetto Kaula. A seguire Concert with three pieces of furniture di Edoardo Marraffa.

Massimo Bartolini ha partecipato a numerose mostre collettive tra le quali ricordiamo “Fare Mondi//Making Worlds”, 53. Biennale di Venezia (2009); “Una Stanza tutta per sé”, Castello di Rivoli (2008); “Mediterranée: Où? Scenes du Sud: Espagne, Italie, Portugal”, Carrè d’Art – Musée d’Art Contemporain de Nimes, Nimes, France (2007); Public Art Project”, Art 37 Basel, Basel, Switzerland (2006); "Ecstasy: In and About Altered States", The Geffen Contemporary, Los Angeles, U.S.A. (2005). Il suo lavoro è stato anche presentato in varie mostre personali come “Dialoghi Con La Città”, curated by Laura Cherubini, MAXXI, Rome, Italy (2008); “Massimo Bartolini: Concert room with voices”, D’Amelio Terras, New York, USA (2008); “Triple loop”, Ikon Gallery, Birmingham, UK (2007) “Massimo Bartolini”, Museu Serralves, Oporto, Portugal (2007).

..............................english

Magazzino is pleased to announce the opening of Three quarter-tone pieces, the new solo exhibition by Massimo Bartolini.
Bartolini’s creative path is focused on the study of perception and the conditions of the relation between man and the surrounding environment. For this reason his works – whether in installation, video or photography –involve the viewer in a full phenomenological experience. In this show, the most stimulated sense is hearing; the work in Three quarter-tone pieces is motivated entirely by Bartolini’s interest in music and in the relation between sound, space and the viewer.

Three quarter-tone pieces is the title of a composition by Charles Ives for two pianos, one of which is tuned a quarter-tone above the other. With this particular tuning, it is possible to have very unusual micro-tonalities and sounds that lie outside the tempered notation. The “temperament” consists in ordering sounds around a tone and dividing them into semi-tones, ignoring all the notes that are in-between the tone and the semi-tone. “The tempered system is the result of a long historical process of a particular civilization (ours) that has become the dominating one in the world, after a historical process as complex as it has been long, so long and complex, the whole, that its forms and structures appear as natural and eternal formations; so, melodic processes that have been implemented in various cultures (and in very different ways) dispersed throughout time and space become curious and laboratorial experiments.” (E.Marraffa)

Three quarter-tone pieces can be included in this category of experiments to which Edoardo Marraffa refers above. Bartolini’sThree quarter-tone pieces are a closet, a blanket chest and a kitchen wall unit, transformed into pipe-organ basses. The composition of the furniture and their geometric forms are broken by the organs’ pipes and by the sound that animates the form itself. The colors of the furniture visually identify the played note according to the system developed by Louis Bertrand Castel in 1725 for the realization of his ocular harpsichord. Each of the three pieces of furniture (whose name can be read also as “piece”, as a synonym of opera piece) is tampered with and modified into a three-pipe organ and tuned with a quarter-tone difference from the other. The three furniture-organs play simultaneously, forming a chord where harmony is not a usual harmony and resonances weave unpredictably.

In the room adjacent to Three quarter-tone pieces will be three small monochrome paintings from the Dew series. In the gallery adjacent to the office, will be the work Ouverture per Pietro. The work is a light and sound-emitting device dedicated to Pietro Riparbelli, with whom the artist has already collaborated. There will be two performances on the opening evening: a concert by Pietro Riparbelli and Rosy Ninivaggi as part of the project Kaula and afterward, Concert with three pieces of furniture by Edoardo Marraffa.

Massimo Bartolini has participated in numerous solo and group exhibitions internationally, including “Fare Mondi//Making Worlds”, 53. Biennale di Venezia (2009); “Una Stanza tutta per sé”, Castello di Rivoli (2008); “Mediterranée: Où? Scenes du Sud: Espagne, Italie, Portugal”, Carrè d’Art – Musée d’Art Contemporain de Nimes, Nimes, France (2007); Public Art Project”, Art 37 Basel, Basel, Switzerland (2006); "Ecstasy: In and About Altered States", The Geffen Contemporary, Los Angeles, U.S.A. (2005). His works has been also presented in many solo exhibitions such as “Dialoghi Con La Città”, curated by Laura Cherubini, MAXXI, Rome, Italy (2008); “Massimo Bartolini: Concert room with voices”, D’Amelio Terras, New York, USA (2008); “Triple loop”, Ikon Gallery, Birmingham, UK (2007) “Massimo Bartolini”, Museu Serralves, Oporto, Portugal (2007).

Opening: 14 dicembre 2009 ore 19

Magazzino d'Arte Moderna
via dei Prefetti, 17 Roma
Orari galleria: dal martedì al venerdì 11-15 /16-20, sabato 11-13 /16-20
ingresso libero

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