Palazzo Chigi
Viterbo
via Chigi, 15
0761 346306 FAX 0761 346306
WEB
Carlo Vincenti
dal 12/12/2009 al 9/1/2010
17-19,30 esclusi i festivi

Segnalato da

Alberto Miralli



approfondimenti

Carlo Vincenti



 
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12/12/2009

Carlo Vincenti

Palazzo Chigi, Viterbo

In mostra 27 opere inedite, alcune appartenenti alla serie 'I superstiti', che Vincenti ha realizzato nel 1975, durante la sua permanenza presso l'Ospedale Psichiatrico di Siena.


comunicato stampa

Domenica 13 dicembre alle ore 11,00 la Galleria Miralli inaugura, presso lo spazio espositivo di Palazzo Chigi a Viterbo, la mostra personale di Carlo Vincenti dal titolo “O.P. Siena 1975”. Le opere rimarranno esposte fino al 10 gennaio 2010. La mostra è corredata da un catalogo con testi di: Luciano Marziano, Agnese Miralli, Fabio Vincenti, ed estratti di alcune lettere di Carlo Vincenti.

In mostra 27 opere inedite, alcune appartenenti alla serie “I superstiti”, che Carlo Vincenti ha realizzato su tavola nel 1975, durante la sua permanenza presso l’Ospedale Psichiatrico di Siena, nelle quali riconferma la sua poetica rivolta all’immagine spezzata, più volte menzionata come “Dimidiata”. Proprio in una delle sue lettere, il cui estratto è pubblicato in catalogo, Vincenti spiega di aver realizzato queste opere secondo la “teoria del consumato”, ossia stendendo sulla loro superficie una velatura poi raschiata con carte vetrata, lasciando un effetto di “consumato”.

Dalle tavole realizzate in questo periodo, riaffiorano tutti i paesaggi che l’artista aveva fissato nei propri ricordi. A rivelarcelo sono ancora una volta i suggestivi titoli posti nel retro delle opere, come a volerne sintetizzare il contenuto con frasi poetiche: ”Modella davanti al mare” o “Orizzonte” da La pioggia sul mare; ”La pioggia, quasi continua dopo il nostro arrivo” o “Il programma della piccola fantasia”da I superstiti; ”D’acquetta verrà nel bicchiere” da Il quadrato.

Note bio-bibliografiche: Nato a Viterbo nel 1946 e morto nella stessa città all’età di 32 anni, Carlo Vincenti ha lasciato alla fine della sua breve vita circa 60.000 opere documentate; non solo dipinti e disegni, ma anche scritti, giacche’ la sua personalità si esprimeva sia attraverso l’immagine visiva, sia attraverso la poesia e lo scritto ideologico-filosofico. La ricca bibliografia include Selvaggi, Crispolti, Mascelloni, Sarenco, Mussa, Bentivoglio, Ceccobelli, Ulivi, Francocci.

Inaugurazione domenica 13 dicembre 2009, ore 11

Palazzo Chigi
via Chigi, 15, Viterbo
Orario mostra: 17,00 - 19,30 esclusi i festivi
ingresso libero

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