Sala Espositiva
San Vero Milis (OR)
via San Nicolo'

Allunaggio morbido
dal 12/12/2009 al 19/12/2009
18-22
349 8372771
WEB
Segnalato da

Neve Comunicazione




 
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12/12/2009

Allunaggio morbido

Sala Espositiva, San Vero Milis (OR)

Un particolare percorso artistico installativo, quest'anno sul tema Terra, presenta speciali effetti ludo dinamici, pittorici, musicali e con suggestive scenografie di luce. Opere realizzate appositamente dagli artisti Duncan Swann e Louis Benassi, Alexandre Mine e Andrea Pilloni. Nell'ambito del festival Global Futur.


comunicato stampa

Percorrere curiosamente mondi varcando nuovi spazi, per approdare prudentemente a nuovi traguardi, in un allunaggio morbido.
La parola d’ordine è guardare, parlare al mondo con un unico linguaggio per abbattere le divisioni tradizionali tra discipline artistiche, introducendo simultaneamente pittura, fotografia, installazioni scenografiche, musica e audiovideo.
Giovani artisti presentano opere accese che trapassano la realtà visiva, di vita, per entrare fortemente nell’immaginario fantastico di ognuno.
Gente comune con lo stesso sguardo, qua sulla nostra isola o in qualsiasi altro angolo del mondo. Una globalità artistica positiva che si compone all’interno di una struttura, come percorso alla ricerca di noi stessi, attraverso la fantasia visiva che fa riferimento alla crescita, al sogno rivelatore delle immagini.
Un percorso strutturato, assimilato al nostro percorso di vita, che cerca di capire, in cui ognuno di noi, può ritrovare situazioni in comune da condividere: amore, odio, solitudine, dubbio.
Uno sguardo globale ma mai contemplativo, anzi, attento, sempre più riflessivo e pieno di coscienza. Il tema dell’edizione 2009 è Terra.

Terra
La demografia in movimento del traffico vacanziero è contrapposta a nozioni di migrazione, in cui l'idea del luogo diventa più vivida della realtà, sia che si sogni una destinazione esotica sia che si senta la nostalgia dei posti che ci si è lasciati alle spalle. Attraverso tutto questo esiste una costante geografica, ovvero il posto stesso che testimonia il traffico umano. Cartine. Viaggi. Ricordi.

Terra offre un punto di incontro per l'esplorazione di queste idee. Artisti provenienti da diversi paesi europei aprono un dialogo attraverso lavori preesistenti e lavori creati in risposta alle loro rispettive traiettorie artistiche, in interazione con lo spazio fisico e che si completeranno anche con la presenza e la partecipazione dei visitatori.

Terra è un lavoro fluido e in progress che comprende esposizione pittorica, con film, musica dal vivo e scenografie di immagini che cambieranno costantemente sia l'esperienza del visitatore che la realtà della stessa installazione.

Gli artisti:
Duncan Swann > Sheffield, (Regno Unito)
Louis Benassi > Glasgow (Scozia)
Alexandre Mine > (Belgio)
Andrea Pilloni > Sanluri (Sardegna)

Duncan Swann (Sheffield, Regno Unito)
ha studiato pittura al Royal College of Art a Londra, completando il programma di master nel 2004. É stato selezionato per le prestigiose rassegne East International and Jerwood Contemporary Painters in Gran Bretagna, ed il suo lavoro e' stato presentato in Time Magazine, The Guardian, e la Saatchi Gallery On-line. Duncan ha esposto con gallerie internazionali fra cui la Kohn Gallery, Los Angeles, Engholm Engelhor, Vienna, Alon Segev, Tel Aviv, la Lowry, Salford e Rachmaninoffs, Londra. Da due anni vive e lavora in Sardegna.

La serie di quadri S'archittu considera l'idea della ripetizione, dei rapporti fra gruppi e fra individui all'interno di un gruppo. Mettono in luce il modo in cui la spiaggia o lo scoglio possono fungere da microcosmo di attività umana. L'impulso umano di rivendicare un territorio.

Displacement è un giocoso intervento sul tessuto geografico, sociale e personale su cui si sviluppano i percorsi dei migratori contemporanei. Spostamenti, dislocamenti, trasferimenti. L'acquisizione di nuovi luoghi. Punti di arrivo che diventano nuovi punti di partenza. Città che cambiano nome. E lentamente c'è una nuova cartina del mondo.

Exit Strategies è un lavoro composito costituito da 24 acquarelli che rappresentano dei punti dai quali l'isola è stata lasciata, punti in cui la terra finisce ed il mare – il mondo al di la comincia.

Louis Benassi (Glasgow, Scozia)
artista, filmmaker, curatore e scrittore critico, ha studiato arte, antropologia dell'arte ed estetica alla Slade School, University College London e alla School of the Art Institute of Chicago. Benassi è il fondatore di Spool Pool, un forum underground di cinema sperimentale e spoken word performance, e cofondatore con Karen Mirza e Brad Butler del forum critico No.w.here Laboratory.
Il lavoro curatoriale di Benassi include Persistence of Vision, una rassegna di cinema sperimentale per l'Edinburgh International Film Festival, una stagione di Cinema Sperimentale Italiano 1947-1992 al Curzon Cinema Soho, Londra in collaborazione con Florence Tissot, e This Time It's Political al Melbourne Underground Film Festival, Australia. Benassi ha presentato I suoi film in occasione di varie rassegne internazionali fra cui, A Season of Rimbaud, Londra, Face Off, International Short Film Festival Austin Texas, ed al MOMA, Museum of Modern Art, New York in una collaborazione con Julius Ziz.

I film di Louis Benassi – Arc Aerial – tre film in un loop continuo.

Trouble in the Magic Circle - 2007 - 7min – colour – sound - double 8 on dvd.
"Cinema isn’t I see, it’s I fly" (Paul Virillio).
In alto, sopra la città, una figura si arrampica fino in cima ad una mongolfiera, nel tentativo forse di entrare in una stella, che sembra essere alla portata dell'aviatore e del suo veicolo. Non sappiamo se riesce ad entrare nell'ignoto, ma nel frattempo, a terra, osservatori severi, in lunghi cappotti e cappelli a cilindro agitano I pugni in un atto di scetticismo e incredulità, un riferimento ansioso alla nozione di una tecnologia accelerata.
Durante la prima guerra mondiale il volo era ancora in una fase sperimentale, ma dal 1918 il combattimento aereo ha sviluppato strategie sofisticate e letali. L'occhio, improvvisamente, era nel cielo così come era sul cielo. Proprio come lo è oggi.

Temporary Gentleman – 2008 – 8min – colour – sound - 16mm on dvd.
"Il combattimento aereo non e' uno sport. É un omicidio scientifico" (Captain Eddie’ Rickenbacker).
Una combinazione di filmati girati in 16mm e spezzoni “appropriati”, questo è un lavoro sperimentale biografico su Major Edward Mick Mannock, un pilota di caccia eccezionale (Ace) proveniente dalla classe operaia che combatté durante la prima guerra mondiale e che espose, senza scendere a compromessi, il divario di classe all'interno del Royal Flying Corps. In seguito diventerà un importantissimo strategista dell'aereonautica, e riuscirà ad allungare la vita dei suoi giovani piloti ai quali era stato fatto credere che l'abbattimento dei tedeschi in cielo era come il combattimento fra i cavalieri dei tempi passati. Militante nell'Independent Labor Party, la sua promettente carriera come politico socialista non si materializzò, in seguito alla morte prematura, come quasi tutti gli altri aviatori, nei cieli francesi.

Enigma 1 Docking
2009 – 8min – colour – b/white – sound - 16mm - super8 - dvd
Questo film è una collaborazione fra Louis Benassi e Julius Ziz, ed è costituito da filmati girati in 16mm, altri 'trovati' super 8, ed alcune cassette video digitali. Questo lavoro si colloca nella tradizione del filmmaking 'trovato'. Enigma 1 Docking punta ad un paradigma filosofico/poetico. Sebbene sia aperto ad una interpretazione soggettiva, se volessimo cercare un filo di lettura sarebbe la storia di un gruppo di Astronauti o Argonauti impegnati in un viaggio nello 'spazio' alla ricerca di qualcosa. Questo lavoro gioca, allegoricamente, con le nozioni di spazio, tempo, il 'vuoto' e il ciclo dell'esistenza. Utilizzando footage vecchio e nuovo, per infondere una sensazione di anacronismo – la scultura oscilla fra edificio neo-classico (antica Grecia) e stazione spaziale immaginata o un satellite (la Nasa moderna). Per Benassi e Ziz questo lavoro è una forma di dialettica visuale ed una poesia all'enigma.

Alexandre Mine (Belgio)
studia in Belgio presso l‘Institut des Arts de Diffusion, come Direttore, per la sezione Radio-TV-Multimedia. Segue a IAD, Sezione Direttore, suddivisione Cinema e in sezione secondaria superiore Audio-Visual-Scripto di I. A.T.A. Namur. Si tratta di studi preliminari per la pellicola liceo e business broadcast.
Il suo particolare eclettismo lo rende dinamico nel panorama dei designers e della costruzione di strutture sceniche televisive e coreografiche, opera come direttore di video e immagini, diventando così uno dei più rappresentativi professionisti del suo genere, lavorando nelle compagnie più importanti in Europa.
Si occupa attualmente di progettazione e costruzione di una scenografia per la danza con materiali utilizzati per le insegne luminose e la presentazione di una proposta scenica approvata per la prossima istituzione della New Co. Disappeared.
Segue come scenografo per la compagnia di New Scomparve sotto la direzione artistica di J. Youssfi per la creazione di "Crossing of Death". Partecipa alla stessa società al tour internazionale di questo spettacolo e il Brussel's Summer Festival, Teatro Mobile Park a Bruxelles.
Divenendo Direttore Road durante il periodo di creazione di S. Cambazzu a Baie-St-Paul (CAN). Dirige inoltre le varie registrazioni delle prestazioni di L. Cocito, Les Bas-Fonds a Bruxelles e Parigi). Sviluppando poi uno studio per la parte scenica di M. Gorki, I bassifondi, regia di L. Cocito Marni teatro.

Andrea Pilloni (Sanluri, Sardegna)
è una delle nuove promesse della scena musicale sperimentale in Sardegna. Originario di Sanluri, fonda il gruppo di produzione musicale Meets Vision Art, è impegnato in più campi artistici ed è autore di progetti eterogenei, tra i quali spicca “Portfolio”, primo album ufficiale di ampio respiro internazionale, uscito nel Giugno 2009 e distribuito in tutta la Sardegna. Un vero e proprio curriculum audio delle competenze del team che consolida il percorso artistico effettuato.
Caratteristica preponderante di Meets Vision Art è quella di rendere l’ascoltatore protagonista di un viaggio musicale dove trovano spazio i suoni più caldi e suonati, quelli più sintetici ed elettronici uniti a quelli della natura e dello spazio circostante, al fine di enfatizzare ogni sentimento, ogni sensazione, ogni immagine, a costo di suonare il proprio battito cardiaco.

Sala Espositiva
via San Nicolo'
San Vero Milis (OR)
dalle 18.00 alle 22.00
ingresso gratuito

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