La mostra 'L'anima sensibile delle cose, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti (deepdesign)' prosegue il ciclo dedicato al design italiano contemporaneo. Esposti oggetti definiti e raccontati attraverso sensazioni sonore e olfattive, immagini fluttuanti, associate a rappresentazioni piu' dettagliate. 'Il segno dei designer' presenta un'ampia selezione di disegni come testimonianza dei processi creativi che sottendono alla dimensione progettuale. Nomi storici si alternano a nuove leve attraverso opere provenienti dagli archivi o realizzate appositamente per la mostra.
L'anima sensibile delle cose
Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti [deepdesign]
A cura di Cristina Morozzi
Il progetto MINI & Triennale CreativeSet presenta L’anima sensibile delle cose mostra di
cose, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti [deepdesign], che prosegue il ciclo
dedicato al design italiano contemporaneo nello spazio del CreativeSet del Triennale
Design Museum.
In mostra una selezione di progetti che documentano il lavoro dei deepdesign, il cui
percorso è guidato dall’osservazione della natura e dei suoi processi unita
all’ispirazione generata da nuovi materiali e tecnologie.
Prendendo a modello le dinamiche del mondo naturale, la ricerca di deepdesign
mira all’incontro tra organicismo formale e complessità funzionale per arrivare ad una
pura economia della forma.
Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti disegnano strumenti al servizio del
quotidiano, efficienti e innovativi ma al contempo dotati di straordinaria eleganza.
Dalla lavabiancheria Pulsar alla lampada da terra Dandelion al Flat piano (un originale
ibrido tavolo-pianoforte), i loro progetti sono caratterizzati da forme concise, morbide e
prive di ridondanza.
In mostra gli oggetti saranno definiti e raccontati attraverso sensazioni sonore e
olfattive, immagini fluttuanti e sfumate, associate a rappresentazioni più dettagliate
che delineano un fare progettuale capace di interpretare il divenire, ma saldamente
legato alla tradizione.
Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti sono architetti e designer. Laureati con
lode in Architettura con indirizzo Industrial Design al Politecnico di Milano, sono docenti
presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, e hanno tenuto corsi di design
anche presso la SDA Bocconi, la Scuola Politecnica e l'Istituto Europeo di Design di
Milano, lo IUAV di Treviso e l'Istituto Superiore di Design di Napoli.
Nel 1995 fondano deepdesign. In questi anni hanno disegnato prodotti e definito nuovi
scenari per aziende ed enti appartenenti a diversi settori merceologici, tra le quali Aldo
Coppola, Barilla, Castelli Haworth, Coca Cola, Coin, Comitato Giochi Olimpici Torino
2006, Coop, Daimler Chrysler, Fratelli Rossetti, Giorgetti, Glaxo Smithkline, JVC, Kitchen
Aids, Kraft Suchard, Kimberly Clark Corp., Imetec, Inblu, Mandarina Duck, Misuraemme,
Nec, Panasonic, RSVP, San Lorenzo, Whirlpool Europe. Sono stati premiati nei concorsi
Young & Design (1996, 1997, 1999, 2000), Cosmopack (1995, 1996), Esaedro (1997),
ID Award (2004), Selezione Compasso d’Oro (2005, 2006).
Alcuni dei loro progetti sono stati pubblicati suThe International Design Yearbook 2005,
L’observatoire de Première Vision, The International Design Encyclopedia of MOMA,
Design Now! (Taschen, 2008). La lampada Dandelion stata acquisita dalla Collezione
Permanente del Design e Architettura del MoMa di NYC a novembre 2008.
Catalogo Electa
Le mostre del CreativeSet sono un progetto diretto da Silvana Annicchiarico
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Il segno dei designer
A cura di Gianni Veneziano
Triennale Design Museum presenta Il segno dei designer, a cura di Gianni Veneziano,
un’ampia selezione di disegni di importanti designer italiani e internazionali, una
preziosa testimonianza dei processi creativi che sottendono alla dimensione
progettuale di ogni designer. Nomi storici si alternano a nuove leve attraverso opere
provenienti dagli archivi o realizzate appositamente per la mostra.
Quella del disegno è una pratica in cui si fondono idee ed emozioni, pensieri e
intuizioni.
I soggetti raffigurati e le tecniche impiegate sono molteplici e riflettono le diverse e
variegate sfaccettature del design.
Di disegno in disegno emerge l’anima di ciascuno dei progettisti coinvolti: che siano
onirici, poetici, fiabeschi, fumettistici o concettuali, i segni tracciati sono sempre la
fedele restituzione di scenari mentali e idee che tendono a prendere una forma.
Un racconto di segni e disegni che si completano con la graphic animation di Felice
Limosani. Un’opera visuale che sposta la vita del tratto da un foglio in orizzontale A4 a
uno schermo in formato 16:9. Un'estensione del linguaggio che parte dalla creatività
combinatoria del Dj come tributo digitale del Design Thinking.
Al termine della mostra, la raccolta dei disegni verrà donata alla Collezione
Permanente del Triennale Design Museum.
Elenco dei designer: 5.5 Designers, Adriano Design, AquiliAlberg, Dodo Arslan, Antonia
Astori e Nicola De Ponti, Karim Azzabi, Emmanuel Babled, Mario Bellini, Guglielmo
Berchicci, Luisa Bocchietto, Sergio Calatroni, Giulio Cappellini, Aldo Cibic, Biagio Cisotti
e Sandra Laube, Antonio Citterio, Annalisa Cocco, Carlo Colombo, Matali Crasset,
Mario Cucinella, Riccardo Dalisi, Lorenzo Damiani, Carlotta De Bevilacqua, Giuseppe
De Gennaro, Michele De Lucchi, Silvio De Ponte, Matteo Bazzicalupo e Raffaella
Mangiarotti [deepdesign], Paolo Deganello, Anna Deplano, Elio Di Franco, Giuseppe Di
Somma, Luciana Di Virgilio, Dante Donegani e Giovanni Lauda, Nathalie Du Pasquier,
Marco Ferreri, Odoardo Fioravanti, Jacopo Foggini, Stefano Follesa, Anna Gili, Stefano
Giovannoni, Kostantin Grcic, Alessandro Guerriero, Martì Guixe, Gumdesign, Eva Guzek
& Marco Veneziano, Maria Christina Hamel, Makio Hasuike, Richard Hutten, Giulio
Iacchetti, Massimo Iosa Ghini, Italo Rota, Setsu e Shinobu Ito, Toyo Ito, Joe Velluto,
Kazuyo Komoda, Kengo Kuma, Ugo La Pietra, Arik Levy, Felice Limosani, Roberto Lucci,
Angelo Mangiarotti, Federica Marangoni, Ugo Marano, Ilaria Marelli, Enzo Mari,
Massimo Mariani, Elio Martinelli, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Simone Micheli,
Adolfo Natalini, Nendo, Luca Nichetto, Paolo Orlandini, Paola Palma e Carlo Vannicola,
Lorenzo Palmeri, Ludovica+Roberto Palomba, David Palterer, Daniele Papuli, Donata
Paruccini, Francisco Paz Gomez, Terri Pecora, Maurizio Peregalli, Gaetano Pesce,
Renzo Piano, Marco Piva, Franco Poli, Franco Raggi, Matteo Ragni, Bruno Rainaldi,
Karim Rashid, Prospero Rasulo, Ronan & Erwan Bouroullec, Marc Sadler, Denis
Santachiara, Luca Scacchetti, Luca Schieppati, Roberto Semprini, Luigi Serafini, Kaori
Shiina, Claudio Silvestrin, George Sowden, Nicola Tarshito Strippoli, Ilkka Suppanen, Irene
Taddei, Matteo Thun, Barbara Uderzo, Paolo Ulian, Ben van Berkel [UNStudio], Gianni
Veneziano, Nanda Vigo, Marco Zanuso Jr., Vered Zaykovsky, Nika Zupanc.
Coordinamento generale: Silvana Annicchiarico
Progetto dell’allestimento: Veneziano+Team
Digital Story teller: Felice Limosani
Catalogo Electa
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Antonella La Seta Catamancio
Damiano Gullì, Marco Martello, Mattia Pozzoni
tel 0272434241 0272434205 fax 0272434239 ufficio.stampa@triennale.it
PRESS PREVIEW delle mostre mercoledì 16 dicembre 2009 dalle 11:30 alle 13:00
Triennale di Milano
viale Alemagna 6
Orari:
martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00
Chiuso 24 e 31 dicembre, 25 dicembre e 1 gennaio apertura ore 14
Ingresso: 8/6/5 euro con il biglietto del Triennale Design Museum
Triennale Milano
Presso la biglietteria della Triennale di Milano è acquistabile T-Design Museum Card al
costo di 14 euro. I possessori hanno diritto all’ingresso al museo per visitare la nuova
interpretazione, Serie Fuori Serie, e tutte le mostre previste nel CreativeSet fino a
febbraio 2010.