Ufficio Cultura - Comune di Baronissi
Renato Barisani
Paolo Bini
Gabriele Castaldo
Antonio Davide
Teo De Palma
Paolo De Santoli
Gerardo Di Fiore
Franco Fienga
Massimo Giannoni
Tonino Lombardi
Salvatore Lovaglio
Ruggero Maggi
Franco Marrocco
Ignazio Moncada
Arturo Pagano
Luigi Pagano
Giacomo Palladino
Antonio Picardi
Francesca Poto
Virginio Quarta
Vincenzo Ruocco
Errico Ruotolo
Nicola Salvatore
Giovanni Tesauro
Luigi Vollaro
Antonio Ambrosino
Paolo Bini
Peppe Capasso
Mario Carotenuto
Angelo Casciello
Carlo Catuogno
Franco Cipriano
Antonio Della Gaggia
Gerardo Di Fiore
Franco Fienga
Wanda Fiscina
Tommaso Iuliano
Pietro Lista
Alfredo Maiorino
Ugo Marano
Franco Massanova
Luigi Pagano
Antonio Petti
Virginio Quarta
Sara Ragone
Mario Ranieri
Angelomichele Risi
Vincenzo Ruocco
Errico Ruotolo
Matteo Sabino
Nicola Salvatore
Girolamo Santulli
Paolo Signorino
Ernesto Terlizzi
Amedeo Ternullo
Giovanni Tesauro
Gerardo Vangone
Sergio Vecchio
Luigi Vollaro
Massimo Bignardi
Dal 2002 il FRAC ha acquisito, attraverso donazioni e comodati, un consistente patrimonio di opere d'arte contemporanea che testimoniano della vivacita' del dibattito culturale presente nella realta' salernitana e regionale. Una collezione organizzata in piu' segmenti che raccoglie opere, dipinti, sculture e disegni, nonche' un ampio spaccato di grafiche.
Da giovedì 17 dicembre, apre al pubblico la mostra “Lavori in corso. Opere dalle collezioni del Frac”, un’ampia scelte di dipinti, sculture, disegni e fotografie acquisiti in questi anni dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi.
“Nell’arco di sette anni dalla data di inaugurazione nel 2002 – afferma Giovanni Moscatiello Sindaco di Baronissi, – il FRAC ha acquisito attraverso donazioni e comodati un consistente patrimonio di opere d’arte contemporanea che testimoniano della vivacità del dibattito culturale presente nella realtà salernitana e regionale, con interessanti spiragli di apertura al contesto nazionale degli ultimi decenni: tutto ciò grazie alla programmazione culturale che Massimo Bignardi ha saputo tracciare mantenendo fede ai propositi che, all’alba del Duemila, ci avevano sollecitato e dei quali mi sono sempre fatto caparbiamente promotore. Si tratta di una collezione organizzata in più segmenti e che raccoglie opere, dipinti, sculture e disegni, nonché un ampio spaccato di grafiche, di artisti che hanno segnato la storia delle vicende in area campana, nella seconda metà del Ventesimo secolo e i primi anni del Duemila. Una raccolta proposta oggi attraverso un allestimento che traccia un percorso espositivo attento a declinare più aspetti del patrimonio del Frac”.
Il percorso espositivo curato da Massimo Bignardi, direttore del Frac, abbraccia l’intero spazio della struttura: nella Galleria dei Frati trovano ospitalità alcune significative opere della COLLEZIONE DEL DISEGNO, organizzate in due segmenti: le ‘Nuove acquisizioni’, un notevole lotto di disegni che artisti contemporanei italiani hanno donato al FRAC in occasioni diverse tra questi Renato Barisani, Paolo Bini, Gabriele Castaldo, Antonio Davide, Teo De Palma, Paolo De Santoli, Gerardo Di Fiore, Franco Fienga, Massimo Giannoni, Tonino Lombardi, Salvatore Lovaglio, Ruggero Maggi, Franco Marrocco, Ignazio Moncada, Arturo Pagano, Luigi Pagano, Giacomo Palladino, Antonio Picardi, Francesca Poto, Virginio Quarta, Vincenzo Ruocco, Errico Ruotolo, Nicola Salvatore, Giovanni Tesauro, Luigi Vollaro; il Fondo Peter Ruta, un preziosissimo lotto di opere, fogli, annotazioni, prime intuizioni del paesaggio, realizzate da Ruta nel corso degli anni Cinquanta, meglio ancora dal 1953, data del suo arrivo a Positano, al 1963 quando fa ritorno a New York. Disegni ad inchiostro di China, proposti come rapidi corsivi di un rapporto con un luogo incantato, ove l’artista, dopo il dramma della guerra, sosta a lungo per ritrovare la sua identità di uomo.
Nel tunnel che porta alle Antiche Cisterne trovano posto alcuni disegni del Fondo Guido Gambone, opere donate dal figlio Bruno nel 2006. Si tratta di un’eccezionale acquisizione che offre alla struttura e alla sua collezione permanente una delle pagine più alte e significative della storia culturale ed artistica salernitana del XX secolo. “Guido Gambone – precisa Nicola Lombardi, Assessore alla Cultura – è certamente uno degli artefici della ceramica moderna internazionale, un artista che ha saputo dialogare con i segni della tradizione, attualizzandoli, tessendo una fitta rete che lega tra loro linguaggi diversi”.
La collezione è centrata sui decenni Cinquanta e Sessanta anche se, alcuni disegni quali lo Studio per “Via Madonna degli Angeli”, la Figura e Giocatori di bigliardo, vanno attribuiti alla seconda metà degli anni Quaranta, in un arco di tempo compreso tra il 1947 e il 1949.
Nelle Antiche Cisterne sono esposte solo alcune delle centoquaranta opere, tra dipinti,sculture, fotografie ed incisioni che danno vita alla COLLEZIONE PERMANENTE di artisti campani attivi tra il 1970 e il 2005: una collezione che guarda a ricomporre una situazione dell’arte dagli anni settanta ad oggi, attraverso le opere, tra gli altri, di Antonio Ambrosino, Paolo Bini, Peppe Capasso, Mario Carotenuto, Angelo Casciello, Carlo Catuogno, Franco Cipriano, Antonio Della Gaggia, Gerardo Di Fiore, Franco Fienga, Wanda Fiscina, Tommaso Iuliano, Pietro Lista, Alfredo Maiorino, Ugo Marano, Franco Massanova, Luigi Pagano, Antonio Petti, Virginio Quarta, Sara Ragone, Mario Ranieri, Angelomichele Risi, Vincenzo Ruocco, Errico Ruotolo, Matteo Sabino, Nicola Salvatore, Girolamo Santulli, Paolo Signorino, Ernesto Terlizzi, Amedeo Ternullo, Giovanni Tesauro, Gerardo Vangone, Sergio Vecchio, Luigi Vollaro.
Al questo percorso di opere che si snoda all’interno del complesso, corrisponde un ulteriore tracciato espositivo che si dispiega nella città, ossia nei luoghi ove da tempo, è stato avviato un progetto di dialogo con l’arte contemporanea, collocando grandi sculture o installazioni permanenti nell’urbano di Antonio Baglivo, Tommaso Durante, Nadia Farina, Wanda Fiscina, Antonio Petti, che hanno concorso a dar nuova vita a quegli spazi”.
La collezione è visitabile fino al 17 gennaio 2010
Coordinatore: Domenico De Chiara
Ufficio stampa: Giuseppe Napoli
Immagine: Renato Barisani, "Informale"
Inaugurazione 17 novembre ore 18
Convento Francescano SS. Trinità - FRAC
via convento - Baronissi
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 13.00; lunedì e giovedì anche ore 16.00 – 19.00
Ingresso libero