Elisa Costella
Jennifer Walshe
Nico Angiuli
Ami Shin
Melissa Simionato
Diletta Albertini
Francesca Bertini
Sara Comino
Jasmine Corona
Marta Cosio
Alice Di Ilio
Caterina Dorigo
Evelyn Furlan
Mattia Gobbo
Ekaterina Karpenko
Valentina Lion
Danya Marson
Arianna Mazzer
Marsida Muca
Claudia Nalesso
Marta Zaffonato
Marianna Zanella
Andrea Lissoni
Carlos Casas
Un evento che racconta l'impegno della Fondazione Claudio Buziol nella valorizzazione e nel sostegno della creativita' giovanile, secondo un approccio multidisciplinare tra arte, moda, design, musica.
Un evento che racconta e riassume in una serata l'impegno costante della Fondazione Claudio Buziol nella valorizzazione e nel sostegno della creatività giovanile nei suoi diversi aspetti, secondo un approccio multisdisciplinare che tende a confondere e sfumare i confini tra le diverse forme di espressione: arte, moda, design, musica.
ore 17.00
Interactive Devices: make life better and easier for everyone. A cura degli studenti Iuav/ClasDIP
Il Laboratorio di Design del Prodotto Interactive Devices, tenuto dall'arch. Arturo Vittori, presenta i 5 progetti finali sviluppati durante il corso.
Introduzione di Raimonda Riccini, Direttore del Corso di laurea magistrale in Design del Prodotto, Università Iuav di Venezia.
Teaching team: A. Vittori, A. Vogler, M. Caretti, G. Crosera.
Progetti e studenti: “The Bard” (cubi cantastorie interattivi per bambini) di M. Ferrari, D. Panzarella, A. Piccolo, G. Pizzolato, E. Salmaso; “Pillo” (portapillole personale interattivo) di R. Cendron, L. Degano, A. M. Laterza, M. Mariani, G. Sbarigia; “The Seeker” (dispositivo volante per la ricerca automatica di dispersi sotto le valanghe) di M. Franceschet, L. Chen, S. Campaner, S. Turchetto; “MineSweeperOne” (dispositivo automatico per la ricerca delle mine antiuomo) di G. Gennaro, D. Martini, M. Mazzero, R. Tchakerian, M. Zandonà; “BentinaBeakley” (carrellino domestico semovente per anziani) di D. Carlet, S. Castegnaro, A. Della Valle, T. D’Olivo, G. Venturato.
ore 20.30
Open Studio: Elisa Costella, Il Tempo dei Corpi
“La scelta di un abito non è solo un fatto culturale ma esiste un rapporto organico tra il corpo e il vestito. In questa relazione ambigua nasce la possibilità di credere nuovo ciò che in realtà è più antico di quanto si pensi”.
Open Studio: Jennifer Walshe, Nietzsche is for Lovers
Heidegger critiques Marx.
We must be patient.
...look, look, the dusk is glowing...
Arp replies "DA."
...leeluu......leeluu....
There's rosemary.
That's for remembrance.
A Box of Dreams: presentazione e premiazione ufficiale dei vincitori per arte, design, moda
Arte: Nico Angiuli, “PaccocelerePlus1”
Design: Ami Shin, “The Pineapple”
Moda: Melissa Simionato, “Materiflection”
Blind Date: mostra a cura degli studenti Iuav/ClaDEM
Installazione degli abiti realizzati per la vocalist e performer irlandese Jennifer Walshe, artist in residence della Fondazione Claudio Buziol, dagli studenti del Corso di laurea in Design della moda (Università Iuav di Venezia, Facoltà di Design e Arti), diretto da Maria Luisa Frisa, nell’ambito del Laboratorio di progettazione 2 vestito/accessori diretto da Silvano Arnoldo, Maria Bonifacic e Anthony Knight con Elisa Costella e Barbara Vitali.
Blind Date per raccontare la collaborazione fra Jennifer e gli studenti, innescata da un “appuntamento al buio”, perché nata dal desiderio di condividere un’esperienza senza limitazioni o vincoli prestabiliti, mettendo in relazione il reciproco sentire progettuale.
Studenti: Diletta Albertini, Francesca Bertini, Sara Comino, Jasmine Corona, Marta Cosio, Alice Di Ilio, Caterina Dorigo, Evelyn Furlan, Mattia Gobbo, Ekaterina Karpenko, Valentina Lion, Danya Marson, Arianna Mazzer, Marsida Muca, Claudia Nalesso, Marta Zaffonato, Marianna Zanella
Parade Parades, presentazione del libro
A cura di Andrea Lissoni e Carlos Casas, “Parade Parades” è il risultato della ricerca che ha originato e si è originata dal progetto Parade - “Multinatural (blackout)” realizzato con Arto Lindsay in occasione della 53° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, curata da Daniel Birnbaum. Per la sua natura interdisciplinare e interculturale, in cui sono state coinvolte persone e istituzioni diverse, “Multinatural (blackout)” ha rappresentato quasi un progetto-manifesto della Fondazione Claudio Buziol e del suo modo di operare, e per questo abbiamo voluto testimoniarlo in un libro, in cui si mescolano arte, musica, danza, fotografia, video, moda, design e comunicazione visiva, e che è insieme progetto, processo e risultato finale. Accanto a questo, per tutto il 2009 è continuata l’attività della Fondazione Claudio Buziol articolata in lecture, workshop, mostre, eventi, pubblicazioni e fatta soprattutto di incontri e contaminazioni: come una lunga Parata, appunto, in cui capita di fare un pezzo di strada insieme, e di scambiare opinioni ed esperienze con il vicino di turno – consapevoli che la vicinanza non significa semplicemente prossimità, ma la condivisione di una direzione.
È richiesta la prenotazione via mail all'indirizzo ffw@fondazioneclaudiobuziol.org
entro le ore 12.00 del giorno precedente.
Per motivi logistici, si prega di specificare nella mail l'orario della presentazione a cui si intende partecipare.
Fondazione Claudio Buziol c/o Palazzo Mangilli-Valmarana
Cannaregio, Venezia