Il prossimo incontro del ciclo di conferenze What next? sara' dedicato alla fotografia italiana contemporanea con tre grandi interpreti William Guerrieri, Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello. I tre fotografi illustreranno il loro percorso artistico e in particolare presenteranno i lavori piu' recenti.
CONFERENZE SULLA CREATIVITÀ CONTEMPORANEA
Mestre, Centro Culturale Candiani, novembre 2001 / luglio 2002
Marina Ballo Charmet /fotografo
Paola Di Bello /fotografo
William Guerrieri /fotografo
Conferenza aperta al pubblico
7 giugno 2002 ore 18
Il prossimo incontro del ciclo di conferenze What next? sarà dedicato alla
fotografia italiana contemporanea con tre grandi interpreti William
Guerrieri, Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello.
I tre fotografi illustreranno il loro percorso artistico e in particolare
presenteranno i lavori più recenti.
William Guerrieri
Nasce nel 1952 a Reggio Emilia. Vive a Modena. Ha frequentato il DAMS
dell'Università di Bologna. E' coordinatore del progetto Linea di Confine
per la Fotografia Contemporanea
Guerrieri durante la conferenza presenterà in particolare i seguenti lavori:
Ambienti pubblici (1991-1995) e Identità di Gruppo (1994-1998)
Come autore Guerrieri dal 1991 si dedica ad una metodica rilevazione di
interni anonimi di luoghi pubblici dal titolo Ambienti Pubblici e dal 1994
inizia un progetto dal titolo Identità di Gruppo, con il quale si dedica
all'analisi del tema dell'identità sociale attraverso il recupero di
immagini fotografiche anonime e testi di pubblicazioni a diffusione locale.
I due progetti di ricerca saranno pubblicati nel volume Oggi nessuno può
dirsi neutrale, catalogo della mostra che si tiene nel 1998 alla Galleria
Ar/Ge Kunst di Bolzano e ai Musei Civici di Rimini.
Con questi progetti, già dalla prima metà degli Anni Novanta, Guerrieri
dichiara il suo interesse per il globale ed il locale e al valore della
memoria, in opposizione ad un presente senza storia. La memoria, attraverso
la ricerca d'archivio, il recupero di immagini anonime, costituirà una
costante del lavoro di Guerrieri e rappresenta una sorta di resistenza
morale al costante pericolo della omologazione.
Oppositions (1997-2000)
In Oppositions, che raccoglie ed elabora immagini provenienti dall'indagine
fotografia Venezia Marghera, commissionata dal Comune di Venezia nel 1997,
sull'area del Porto di Marghera, presenta, sottoforma di dittici ed immagini
singole, dettagli di interni dei luoghi della socialità e dell'identitÃ
delle maestranze di Porto Marghera e dettagli di fotografie d'epoca, trovate
negli archivi della FILCEA di Mestre.
I processi di de-industrializzazione, sono accompagnati da una perdita
d'identità sociale e culturale su cui Guerrieri indaga suggerendo un
percorso di ricostruzione storica delle identità , un metodo di indagine
lontano dagli approcci del documentarismo e del reportage sociale.
Archivio Sigma (2002)
In questa nuova indagine fotografica Guerrieri sceglie di utilizzare
fotografie e fotogrammi cinematografici dell'archivio Sigma, dunque le
immagini attraverso le quali l'azienda ha compiuto la sua opera di auto
rappresentazione nell'arco dei quarant'anni della sua vita (documentazione
dei punti vendita, pubblicità , cartellonistica, immagini realizzate per
poster e depliant), oppure ha registrato momenti sociali della sua storia.
L'autore 'si limita' a sceglierne una serie e a riprodurle, ponendole poi in
un ordine non cronologico, ma tematico o strutturale: attraverso un'opera di
riordino, riorganizzazione, presentazione secondo serie, ricostruisce così
una nuova visione della storia e della memoria dell'azienda.
La ricerca è pubblicata nel volume Spazio merci, edito da Silvana
Editoriale, a cura di T. Serena, con testi di R. Valtorta e G. Mozzi.
Luoghi dello Stato (2001- )
Dal 2001 Guerrieri realizza un sistematica indagine di interni di edifici
dello stato costruiti negli anni Trenta e Quaranta (tribunali, sedi
dell'INPS, università , ecc..).L'interesse per gli edifici storici del
Ventennio, è ancora una scelta strategica per orientare il proprio lavoro
sul valore della memoria.
Questi edifici rappresentano una parte importante della storia nazionale e
appartengono alla memoria sociale e culturale della generazione dell'autore.
Guerrieri, nato nel 1952, quando erano appena trascorsi pochi anni dalla
fine della guerra, afferma che la sua generazione non è stata solo la
cosidetta generazione della televisione e del primo benessere di massa. E'
stata anche la generazione che ha lasciato dietro di se un evento così
drammatico come la Seconda guerra mondiale e la cultura di un regime e di
uno stato totalitario, la cui memoria è tata rimossa proprio a partire dalla
generazione dell'autore.
Mostre personali (selezione)
1993 Ambienti Pubblici. Der Retzhof, Leibnitz (A).
1996 William Guerrieri. Fotografie 1994 Â1995. Galleria Spazio Immagine,
Bari.
1998 Oggi nessuno può dirsi neutrale. Galleria Ar/Ge Kunst, Bolzano; Musei
Comunali,
Galleria dell'Immagine, Rimini; A&M Bookstore, Milano (catalogo).
1999 Zona 16, Openspace, Comune di Milano-Comunità Nuova, Milano (catalogo)
2000 Oppositions, Arti Assortite, Torino (catalogo);
2002 Oppositions, Image/Imatge, Orthez, (catalogo)
Mostre collettive (selezione)
1996 Passaggi. A cura di A. Russo. I Murazzi, Torino; Maison de l'Italie,
Parigi; Centro d'Arte Contemporanea, Bellinzona (catalogo).
1997 Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni nella cittÃ
contemporanea. A cura di PaoloCostantini, Capannone Pilkington-SIV,
Marghera,Venezia (La Biennale di Venezia); Istituto Universitario Suor
Orsola Benincasa, Napoli; Canadian Centre for Architectur (CCA), Montréal,
Canada. (catalogo)
Fotografia italiana per una collezione. La Collezione Re Rebaudengo
Sandretto, A cura di A.Russo, Fondazione italiana per la fotografia, Torino.
(catalogo)
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998. A cura di R. Valtorta.
Galleria Gottardo,Lugano, Svizzera. (catalogo)
1999 Spazi vuoti. A cura di V. Gravano. Facoltà di Architettura, Ascoli
Piceno; 32Italian Photographers:a tribute to Phyllips Lambert. CCA,
Montréal;
2000 Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli
anni novanta. A cura di W. Guerrieri, G. Guidi, M.R. Nappi, Galleria degli
Uffizi, Firenze; (2001) L'Ospitale, Rubiera; Villa Ghirlanda, Cinisello
Balsamo; Palazzo Reale, Napoli (catalogo)
2001 Mutamenti+ Analogie. Ideazione e coordinamento di L. Ragaglia.
Provincia Autonoma di Bolzano, Bolzano (catalogo)
Passaggi fotografici. Variazioni. Arci Word Treviso, Treviso;
Pubblicazioni (selezione)
1995 Fotografia italiana per una Collezione. La Collezione di Fotografia
italiana Re Rebaudengo Sandretto. Testi di A. Russo ed altri, Neos Edizioni,
Torino.
1997 Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni nella cittÃ
contemporanea.Testi di
P.Costantini ed altri, Charta Editore, Milano.
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998, Testo di R. Valtorta, Charta
Editore, Oggi nessuno può dirsi neutrale, Testi di A. Russo e V. Williams,
Ar /Ge Kunst Editore, Bolzano.
1999 Zona 16, Testo di M.Gandini, Openspace, Comune di Milano-ComunitÃ
Nuova, Milano.
2000 Luoghi come paesaggi. Testi di M. R. Nappi, e altri, Edizioni Linea di
Confine, Rubiera RE
2001 Mutamenti+Analogie.Testi di M. Augé e altri, A&M Bookstore Edizioni,
Milano; 'Je voudrais encore travailler' Testi di R. le Régent e altri.
Image/Imatge, Orthez.
2002 Spazio Merci, A cura di T. Serena. Testi di R. Valtorta e G. Mozzi,
Silvana
Editoriale. Milano; Archivi. In 'Io Donna', 27/3/2002. Portfolio a cura di
S. Legrenzi, Rizzoli Editore, Milano
Collezioni (selezione)
Collezione Re Rebaudengo Sandretto, Torino.
CCA,Canadian Centre for Architectur, Montréal, Quebéc, Canada.
Raccolta Fotografica della Galleria Civica, Modena.
Bibliothèque Nationale de la France. Departemont des estampes et de la
photographie, Parigi.
Osservatorio Venezia-Marghera. Assessorato alla Cultura. Comune di Venezia.
Venezia
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Marina Ballo Charmet
Nasce a Milano nel 1952; vive e lavora a Milano.
Marina Ballo Charmet mostrerà parte del suo lavoro fotografico 'Con la coda
dell'occhio' (libro Arté Udine con testo di JF Chevrier).
Alcuni branitratti da 'Rumore di fondo' / Arté Udine 1998) che prosegue il
lavoro di un pensiero condotto senza intenzionalità (presentato anche in una
personale al Centro de la Photographie di Parigi nel 1999).
Infine il corpo di lavori fotografici realizzati ultimamente e che
costituiranno un nuovo libro.
L'autrice che utilizza alternativamente fotografia e video proietterà anche
alcuni dei suoi video-lavori (1996-2002) tra cui 'I passi leggeri' 1999-2000
e 'Conversazione' 1998.
Esposizioni personali
1990 Galleria Diaframma, Milano
1992 Il limite, Associazione Culturale Italo-Francese, Bologna, Bari
Galleria del Municipio, Graz
1994 Galleria Cons Arc, Chiasso
1995 Con la coda dell'occhio, Arge-Kunst, Galleria Museo, Bolzano
1996 Con la coda dell'occhio, Fondazione Mudima, Milano
1998 Rumore di fondo, Musei Civici, Palazzo Gambalunga, Rimini / poi ex
Palazzo Civico, Rubiera (Reggio Emilia)
Spazio Viafarini, Milano
Galleria Giò Marconi, Milano (con W. Niedermayr)
1999 Centre National de la Photographie, ParisCentre Regional de la
Photographie, Nard Pas de Calais
Rocca Paolina Perugia (con U. Egger e K. Tagliatti)
Esposizioni collettive
1991 Appunti di viaggio ordinari, Studio Marangoni, Firenze (poi Agorà ,
Torino)
1992 Lo spessore dello spazio, Galleria del Credito Valtellinese, Milano
1993 Direzioni Galleria EOS, Milano (poi Credito Valtellinese, Sondrio)
Mese europeo della cultura, Stadtgesiche, Graz (itinerante)
Mai de la photo, Reims  Archivio dello spazio 2, Palazzo Isimbardi, Milano
1994 Italia: fotografia contemporanea, Photographic Museum of Finland,
Helsinki
Anni '90. Esperienza, Fondazione Corrente, Milano
Cityscapes, Galleria Monica De Cardenas, Milano
La matiére, l'ombre, la fiction, Gallerie Colbert, Paris
1995 Anni '90 arte a Milano, Galleria del Credito Valtellinese, Milano
Archivio dello spazio 3, Palazzo Isimbardi, Milano
La sovversiva normalità dello sguardo, Biennale di Fotografia, Istituto
Italiano di Cultura, Montreal
Encontros de imagem; Braga (Portogallo)
1996 Obiettivi soggettivi, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli
1997 Venezia Marghera, in Biennale di Venezia: XLVII Esposizione
Internazionale d'Arte, Venezia
Archivio dello Spazio 1987-1997, Palazzo della Triennale, Milano
1998 Canadian Center of Architecture, Montreal
Pagine di fotografia italiana, Galleria del gottardo, Lugano
Il corpo assente, Galleria la Giarina, Verona
1999 Il corpo assente, Steyr (Austria)
L'occidente imperfetto. Biennale Internazionale di Fotografia, Palazzo
Bricherasio, Torino
2000 Interni / Esterni (con Angelo Barone e Pierluigi Fresia, Galleria
Studio G7, Bologna, Galleria Martano, Torino)
Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli anni
'90. Galleria degli Uffizi, Firenze
2001 Futurama, Museo per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
Des Territoires, Ecole nationale supérieure des beaux-arts, Paris
Riferimenti bibliografici essenziali
J.F. Chevrier, Marina Ballo. Con la coda dell'occhio, Art& - Fotografia e
ricerca, Tavagnacco (UD), 1995
R. Valtorta, Marina Ballo Charmet, Rumore di Fondo, Art& - Fotografia e
ricerca, Tavagnacco (UD), 1998
Marina Ballo Charmet, 'Le Journal  Centre national de la photographie', n.
6, 1999, p. 6
-T. Tedeschi, Interni / Esterni. Marina Ballo Charmet  Angelo Barone Â
Pierluigi Fresia, Galleria Studio G7. Bologna; Galleria Martano, Torino,
2000
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Paola Di Bello
Nasce a Napoli nel 1961, vive e lavora a Milano.
Mostre personali (selezione)
1999 Concrete Island, Galleria Luciano Inga-Pin, Milano
1997 Video-Stadio, Galleria Care of, Milano
Mostre collettive (selezione)
2001 Idea di Metropoli, a cura di R.Valtorta, Museo della fotografia, Milano
The Overexcited Body, a cura di A. von Fürstenberg, Palazzo Reale, Milano;
SESC Pompeia, Sao Paulo; Queens Museum, New York
Points of View, a cura di A. Seebach, W. Otremba, P. Schmieder,
Künstlerhaus, Dortmund
Chairs in Contemporary Art, a cura di A. Kohlmeyer, Civici Musei del
Castello, Udine
Progetto Oreste, Le Tribù dell'Arte, a cura di A.B. Oliva, Galleria dÃArte
Contemporanea, Roma
2000 Money Nations II, a cura di M. von Osten, Kunsthalle, Vienna e
Shedhalle, Zürich
Paesaggio italiano, a cura di M. Torri, Espace Electra, Parigi
Trasformazioni urbane, partecipazione al film, a cura di Film2Productions,
New York
Futurama, a cura di B. Corà , M. Meneguzzo e R. Gavarro, Museo Pecci, Prato
Borsa di studio Associated Artist @ Civitella Ranieri Foundation, workshop
diretto da M. Dion e W. Kentridge, e presentazione @ Villa Medici, Accademia
di Francia, Roma
Video-Stadio in a GeneratorÃs three days showing, Dundee, Scotland
In Video Veritas, a cura di C. Perrella e M. R. Sossai, Accademia
Britannica, Roma
Slide&Film Club, Bill Stone Studio, New York
1999 Vidéotèquemobile, a cura di E. Volpato, Palazzo delle Papesse, Siena
INsideOUT, a presentation of Work-in-Progress by Artists in the 83rd Master
Artist-in Residence Program, Atlantic Center for the Arts, New Smyrna Beach,
Florida
L'occidente imperfetto, VIII Biennale Internazionale di fotografia, a cura
di D. Curti, G. Bertolino e F. Calvasina, Torino
Oreste alla Biennale, incontri al Padiglione Italia della 48a Biennale di
Venezia
Signs of life, Melbourne International Biennial, a cura di J. Budney e R.
Pinto
Il concetto di Ma a Tokyo, workshop diretto da S. Boeri per il Berlage
Institut, Tokyo
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998, a cura di R. Valtorta,
Galleria Gottardo, Lugano
Subway, arte negli spazi della metropolitana, a cura di R. Pinto, Milano
1997 Napoli Fotocittà , a cura di M. Jodice e R. Valtorta, Istituto Suor
Orsola Benincasa, Napoli
Sala Conferenze IV Piano
Centro Culturale Candiani, Mestre