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6/6/2002

What next?

Centro Culturale Candiani, Mestre (VE)

Il prossimo incontro del ciclo di conferenze What next? sara' dedicato alla fotografia italiana contemporanea con tre grandi interpreti William Guerrieri, Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello. I tre fotografi illustreranno il loro percorso artistico e in particolare presenteranno i lavori piu' recenti.


comunicato stampa

CONFERENZE SULLA CREATIVITÀ CONTEMPORANEA
Mestre, Centro Culturale Candiani, novembre 2001 / luglio 2002

Marina Ballo Charmet /fotografo
Paola Di Bello /fotografo
William Guerrieri /fotografo

Conferenza aperta al pubblico
7 giugno 2002 ore 18

Il prossimo incontro del ciclo di conferenze What next? sarà dedicato alla fotografia italiana contemporanea con tre grandi interpreti William Guerrieri, Marina Ballo Charmet, Paola Di Bello.
I tre fotografi illustreranno il loro percorso artistico e in particolare presenteranno i lavori più recenti.

William Guerrieri
Nasce nel 1952 a Reggio Emilia. Vive a Modena. Ha frequentato il DAMS dell'Università di Bologna. E' coordinatore del progetto Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea

Guerrieri durante la conferenza presenterà in particolare i seguenti lavori:
Ambienti pubblici (1991-1995) e Identità di Gruppo (1994-1998)
Come autore Guerrieri dal 1991 si dedica ad una metodica rilevazione di interni anonimi di luoghi pubblici dal titolo Ambienti Pubblici e dal 1994 inizia un progetto dal titolo Identità di Gruppo, con il quale si dedica all'analisi del tema dell'identità sociale attraverso il recupero di immagini fotografiche anonime e testi di pubblicazioni a diffusione locale. I due progetti di ricerca saranno pubblicati nel volume Oggi nessuno può dirsi neutrale, catalogo della mostra che si tiene nel 1998 alla Galleria Ar/Ge Kunst di Bolzano e ai Musei Civici di Rimini.
Con questi progetti, già dalla prima metà degli Anni Novanta, Guerrieri dichiara il suo interesse per il globale ed il locale e al valore della memoria, in opposizione ad un presente senza storia. La memoria, attraverso la ricerca d'archivio, il recupero di immagini anonime, costituirà una costante del lavoro di Guerrieri e rappresenta una sorta di resistenza morale al costante pericolo della omologazione.

Oppositions (1997-2000)
In Oppositions, che raccoglie ed elabora immagini provenienti dall'indagine fotografia Venezia Marghera, commissionata dal Comune di Venezia nel 1997, sull'area del Porto di Marghera, presenta, sottoforma di dittici ed immagini singole, dettagli di interni dei luoghi della socialità e dell'identità delle maestranze di Porto Marghera e dettagli di fotografie d'epoca, trovate negli archivi della FILCEA di Mestre.
I processi di de-industrializzazione, sono accompagnati da una perdita d'identità sociale e culturale su cui Guerrieri indaga suggerendo un percorso di ricostruzione storica delle identità , un metodo di indagine lontano dagli approcci del documentarismo e del reportage sociale.

Archivio Sigma (2002)
In questa nuova indagine fotografica Guerrieri sceglie di utilizzare fotografie e fotogrammi cinematografici dell'archivio Sigma, dunque le immagini attraverso le quali l'azienda ha compiuto la sua opera di auto rappresentazione nell'arco dei quarant'anni della sua vita (documentazione dei punti vendita, pubblicità, cartellonistica, immagini realizzate per poster e depliant), oppure ha registrato momenti sociali della sua storia. L'autore 'si limita' a sceglierne una serie e a riprodurle, ponendole poi in un ordine non cronologico, ma tematico o strutturale: attraverso un'opera di riordino, riorganizzazione, presentazione secondo serie, ricostruisce così una nuova visione della storia e della memoria dell'azienda.
La ricerca è pubblicata nel volume Spazio merci, edito da Silvana Editoriale, a cura di T. Serena, con testi di R. Valtorta e G. Mozzi.

Luoghi dello Stato (2001- )
Dal 2001 Guerrieri realizza un sistematica indagine di interni di edifici dello stato costruiti negli anni Trenta e Quaranta (tribunali, sedi dell'INPS, università, ecc..).L'interesse per gli edifici storici del Ventennio, è ancora una scelta strategica per orientare il proprio lavoro sul valore della memoria.
Questi edifici rappresentano una parte importante della storia nazionale e appartengono alla memoria sociale e culturale della generazione dell'autore.
Guerrieri, nato nel 1952, quando erano appena trascorsi pochi anni dalla fine della guerra, afferma che la sua generazione non è stata solo la cosidetta generazione della televisione e del primo benessere di massa. E' stata anche la generazione che ha lasciato dietro di se un evento così drammatico come la Seconda guerra mondiale e la cultura di un regime e di uno stato totalitario, la cui memoria è tata rimossa proprio a partire dalla generazione dell'autore.

Mostre personali (selezione)
1993 Ambienti Pubblici. Der Retzhof, Leibnitz (A).
1996 William Guerrieri. Fotografie 1994 ­1995. Galleria Spazio Immagine, Bari.
1998 Oggi nessuno può dirsi neutrale. Galleria Ar/Ge Kunst, Bolzano; Musei Comunali, Galleria dell'Immagine, Rimini; A&M Bookstore, Milano (catalogo).
1999 Zona 16, Openspace, Comune di Milano-Comunità Nuova, Milano (catalogo)
2000 Oppositions, Arti Assortite, Torino (catalogo);
2002 Oppositions, Image/Imatge, Orthez, (catalogo)

Mostre collettive (selezione)
1996 Passaggi. A cura di A. Russo. I Murazzi, Torino; Maison de l'Italie, Parigi; Centro d'Arte Contemporanea, Bellinzona (catalogo).
1997 Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni nella città contemporanea. A cura di PaoloCostantini, Capannone Pilkington-SIV, Marghera,Venezia (La Biennale di Venezia); Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli; Canadian Centre for Architectur (CCA), Montréal, Canada. (catalogo)
Fotografia italiana per una collezione. La Collezione Re Rebaudengo Sandretto, A cura di A.Russo, Fondazione italiana per la fotografia, Torino. (catalogo)
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998. A cura di R. Valtorta. Galleria Gottardo,Lugano, Svizzera. (catalogo)
1999 Spazi vuoti. A cura di V. Gravano. Facoltà di Architettura, Ascoli Piceno; 32Italian Photographers:a tribute to Phyllips Lambert. CCA, Montréal;
2000 Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli anni novanta. A cura di W. Guerrieri, G. Guidi, M.R. Nappi, Galleria degli Uffizi, Firenze; (2001) L'Ospitale, Rubiera; Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo; Palazzo Reale, Napoli (catalogo)
2001 Mutamenti+ Analogie. Ideazione e coordinamento di L. Ragaglia. Provincia Autonoma di Bolzano, Bolzano (catalogo)
Passaggi fotografici. Variazioni. Arci Word Treviso, Treviso;

Pubblicazioni (selezione)
1995 Fotografia italiana per una Collezione. La Collezione di Fotografia italiana Re Rebaudengo Sandretto. Testi di A. Russo ed altri, Neos Edizioni, Torino.
1997 Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni nella città contemporanea.Testi di P.Costantini ed altri, Charta Editore, Milano.
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998, Testo di R. Valtorta, Charta Editore, Oggi nessuno può dirsi neutrale, Testi di A. Russo e V. Williams, Ar /Ge Kunst Editore, Bolzano.
1999 Zona 16, Testo di M.Gandini, Openspace, Comune di Milano-Comunità Nuova, Milano.
2000 Luoghi come paesaggi. Testi di M. R. Nappi, e altri, Edizioni Linea di Confine, Rubiera RE
2001 Mutamenti+Analogie.Testi di M. Augé e altri, A&M Bookstore Edizioni, Milano; 'Je voudrais encore travailler' Testi di R. le Régent e altri. Image/Imatge, Orthez.
2002 Spazio Merci, A cura di T. Serena. Testi di R. Valtorta e G. Mozzi, Silvana Editoriale. Milano; Archivi. In 'Io Donna', 27/3/2002. Portfolio a cura di S. Legrenzi, Rizzoli Editore, Milano

Collezioni (selezione)
Collezione Re Rebaudengo Sandretto, Torino.
CCA,Canadian Centre for Architectur, Montréal, Quebéc, Canada.
Raccolta Fotografica della Galleria Civica, Modena.
Bibliothèque Nationale de la France. Departemont des estampes et de la photographie, Parigi.
Osservatorio Venezia-Marghera. Assessorato alla Cultura. Comune di Venezia. Venezia

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Marina Ballo Charmet
Nasce a Milano nel 1952; vive e lavora a Milano.

Marina Ballo Charmet mostrerà parte del suo lavoro fotografico 'Con la coda dell'occhio' (libro Arté Udine con testo di JF Chevrier).
Alcuni branitratti da 'Rumore di fondo' / Arté Udine 1998) che prosegue il lavoro di un pensiero condotto senza intenzionalità (presentato anche in una personale al Centro de la Photographie di Parigi nel 1999).
Infine il corpo di lavori fotografici realizzati ultimamente e che costituiranno un nuovo libro.
L'autrice che utilizza alternativamente fotografia e video proietterà anche alcuni dei suoi video-lavori (1996-2002) tra cui 'I passi leggeri' 1999-2000 e 'Conversazione' 1998.

Esposizioni personali
1990 Galleria Diaframma, Milano
1992 Il limite, Associazione Culturale Italo-Francese, Bologna, Bari Galleria del Municipio, Graz
1994 Galleria Cons Arc, Chiasso
1995 Con la coda dell'occhio, Arge-Kunst, Galleria Museo, Bolzano
1996 Con la coda dell'occhio, Fondazione Mudima, Milano
1998 Rumore di fondo, Musei Civici, Palazzo Gambalunga, Rimini / poi ex Palazzo Civico, Rubiera (Reggio Emilia)
Spazio Viafarini, Milano
Galleria Giò Marconi, Milano (con W. Niedermayr)
1999 Centre National de la Photographie, ParisCentre Regional de la Photographie, Nard Pas de Calais
Rocca Paolina Perugia (con U. Egger e K. Tagliatti)

Esposizioni collettive
1991 Appunti di viaggio ordinari, Studio Marangoni, Firenze (poi Agorà, Torino)
1992 Lo spessore dello spazio, Galleria del Credito Valtellinese, Milano
1993 Direzioni Galleria EOS, Milano (poi Credito Valtellinese, Sondrio)
Mese europeo della cultura, Stadtgesiche, Graz (itinerante)
Mai de la photo, Reims ­ Archivio dello spazio 2, Palazzo Isimbardi, Milano 1994 Italia: fotografia contemporanea, Photographic Museum of Finland, Helsinki
Anni '90. Esperienza, Fondazione Corrente, Milano
Cityscapes, Galleria Monica De Cardenas, Milano
La matiére, l'ombre, la fiction, Gallerie Colbert, Paris
1995 Anni '90 arte a Milano, Galleria del Credito Valtellinese, Milano
Archivio dello spazio 3, Palazzo Isimbardi, Milano
La sovversiva normalità dello sguardo, Biennale di Fotografia, Istituto Italiano di Cultura, Montreal
Encontros de imagem; Braga (Portogallo)
1996 Obiettivi soggettivi, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli
1997 Venezia Marghera, in Biennale di Venezia: XLVII Esposizione Internazionale d'Arte, Venezia
Archivio dello Spazio 1987-1997, Palazzo della Triennale, Milano
1998 Canadian Center of Architecture, Montreal
Pagine di fotografia italiana, Galleria del gottardo, Lugano
Il corpo assente, Galleria la Giarina, Verona
1999 Il corpo assente, Steyr (Austria)
L'occidente imperfetto. Biennale Internazionale di Fotografia, Palazzo Bricherasio, Torino
2000 Interni / Esterni (con Angelo Barone e Pierluigi Fresia, Galleria Studio G7, Bologna, Galleria Martano, Torino)
Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza pubblica in Europa negli anni '90. Galleria degli Uffizi, Firenze
2001 Futurama, Museo per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
Des Territoires, Ecole nationale supérieure des beaux-arts, Paris

Riferimenti bibliografici essenziali
J.F. Chevrier, Marina Ballo. Con la coda dell'occhio, Art& - Fotografia e ricerca, Tavagnacco (UD), 1995
R. Valtorta, Marina Ballo Charmet, Rumore di Fondo, Art& - Fotografia e ricerca, Tavagnacco (UD), 1998
Marina Ballo Charmet, 'Le Journal ­ Centre national de la photographie', n. 6, 1999, p. 6
-T. Tedeschi, Interni / Esterni. Marina Ballo Charmet ­ Angelo Barone ­ Pierluigi Fresia, Galleria Studio G7. Bologna; Galleria Martano, Torino, 2000

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Paola Di Bello
Nasce a Napoli nel 1961, vive e lavora a Milano.

Mostre personali (selezione)
1999 Concrete Island, Galleria Luciano Inga-Pin, Milano
1997 Video-Stadio, Galleria Care of, Milano

Mostre collettive (selezione)
2001 Idea di Metropoli, a cura di R.Valtorta, Museo della fotografia, Milano The Overexcited Body, a cura di A. von Fürstenberg, Palazzo Reale, Milano;
SESC Pompeia, Sao Paulo; Queens Museum, New York
Points of View, a cura di A. Seebach, W. Otremba, P. Schmieder, Künstlerhaus, Dortmund
Chairs in Contemporary Art, a cura di A. Kohlmeyer, Civici Musei del Castello, Udine
Progetto Oreste, Le Tribù dell'Arte, a cura di A.B. Oliva, Galleria díArte Contemporanea, Roma
2000 Money Nations II, a cura di M. von Osten, Kunsthalle, Vienna e Shedhalle, Zürich
Paesaggio italiano, a cura di M. Torri, Espace Electra, Parigi
Trasformazioni urbane, partecipazione al film, a cura di Film2Productions, New York
Futurama, a cura di B. Corà, M. Meneguzzo e R. Gavarro, Museo Pecci, Prato
Borsa di studio Associated Artist @ Civitella Ranieri Foundation, workshop diretto da M. Dion e W. Kentridge, e presentazione @ Villa Medici, Accademia di Francia, Roma
Video-Stadio in a Generatorís three days showing, Dundee, Scotland
In Video Veritas, a cura di C. Perrella e M. R. Sossai, Accademia Britannica, Roma
Slide&Film Club, Bill Stone Studio, New York
1999 Vidéotèquemobile, a cura di E. Volpato, Palazzo delle Papesse, Siena
INsideOUT, a presentation of Work-in-Progress by Artists in the 83rd Master Artist-in Residence Program, Atlantic Center for the Arts, New Smyrna Beach, Florida
L'occidente imperfetto, VIII Biennale Internazionale di fotografia, a cura di D. Curti, G. Bertolino e F. Calvasina, Torino
Oreste alla Biennale, incontri al Padiglione Italia della 48a Biennale di Venezia
Signs of life, Melbourne International Biennial, a cura di J. Budney e R. Pinto
Il concetto di Ma a Tokyo, workshop diretto da S. Boeri per il Berlage Institut, Tokyo
1998 Pagine di fotografia italiana 1900-1998, a cura di R. Valtorta, Galleria Gottardo, Lugano
Subway, arte negli spazi della metropolitana, a cura di R. Pinto, Milano
1997 Napoli Fotocittà, a cura di M. Jodice e R. Valtorta, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli

Sala Conferenze IV Piano Centro Culturale Candiani, Mestre

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