Mostra personale di Giorgio Barrera. "...definisco le mie foto ritratti di situazioni di vita domestica. In un certo senso mi piace pensare queste immagini come stills di un film muto in cui la finestra e' uno schermo che permette di “incorniciare†una situazione e al tempo stesso..."
Giorgio Barrera
Ultimamente, ho spesso visitato la Danimarca. Durante questi viaggi, camminando per strada, mi sono reso conto che potevo guardare all'interno delle case attraverso le grandi finestre tipiche dell'edilizia abitativa dei paesi nordici.
Sia per implicazioni religiose che per motivi climatici nelle abitazioni del nord Europa vi sono grandi finestre che danno la possibilità all’esterno di interagire con l’interno. Ciò che mi interessa è lavorare verso una ridefinizione del concetto di ritratto fotografico.
Per questa ragione definisco le mie foto ''ritratti di situazioni di vita domestica''. In un certo senso, mi piace pensare queste immagini come “stills†di un film muto in cui la finestra è uno schermo che permette di “incorniciare†una situazione e al tempo stesso di riprenderla in un modo sistematico e oggettivo, rivelandone relazioni sociali, componenti psicologiche, dettagli materiali.
Voglio rappresentare la soggettività delle persone ritraendole nelle situazioni in cui queste vivono e convivono senza sospendere le attività della vita domestica.
Queste immagini non vogliono essere grottesche o spettacolari. Al contrario, il significato antropologico, sociale e documentario che esse veicolano risiede nella loro assoluta anonimità e normalità . Ciascuna assomiglia alle altre ma è, allo stesso tempo unica perché unica è la soggettività dell’individuo.
Ciascuna contiene al suo interno una propria autonoma narrazione, una storia, una vita.
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