Il mondo scomparso. Le opere di Charap descrivono la sua storia di ebreo-russo nato nel 1940 da immigrati negli Stati Uniti. I suoi disegni delineano, attraverso il contrasto di bianchi e neri, la strada percorsa e un modo di vivere: l'ambivalenza e la ritualita', la gioia e la sofferenza.
Questa mostra è dedicata ad un mondo scomparso. Fred Charap nasce a Brooklyn, New York, nel 1940 da genitori russi ebrei emigrati negli Stati Uniti. Cresce in un quartiere popolato quasi interamente da ebrei-russi, uno shtetl americano, un mondo impregnato di tutti gli aspetti della vita ebraica, dalla religiosità piu strettamente osservata, alla tradizione più laica, in cui tuttavia gli individui partecipano attivamente alla conservazione e alla trasmissione di una cultura lontana, ferma nel tempo e nello spazio.
Le opere di Fred Charap descrivono la sua storia, delineano attraverso il contrasto di bianchi e neri, la strada percorsa e un modo di vivere: l'ambivalenza e la ritualità, la gioia e la sofferenza e, in ultimo, la disperazione terribile della fine.
Attraverso la complessa architettura che nasce dal rapporto tra elementi spaziali ed elementi simbolici (come la nota icona del violinista Yiddish o le lettere magiche dell'alfabeto ebraico), Charap recupera e ridisegna le tracce di quel mondo perduto.
Maggiori informazioni sull'artista in
http://www.fredcharap.info
Inaugurazione lunedì 11 gennaio ore 18,30
Galleria Blanchaert
piazza Sant'Ambrogio, 4 Milano
Orari: 14,30-19,30