I Dragonauti. "Le sculture dell'artista sono animate da una cromia non chiassosa, che ben si adagia sul materiale trasparente che usa per le sue realizzazioni".
“Una delle doti di Celestina Avanzini è quella di non ripetere mai se stessa. Nelle sue creazioni plastiche non si diletta nella mera sperimentazione, ma si concentra in una ricerca che si concretizza in magie visive. Fra le doti più rilevanti dei suoi lavori c’è infatti una sicura eleganza formale che trasmette, come in un’autobiografia, i suoi rapporti con l’impalpabile essenza dello spirito. Assemblando con aristocratica raffinatezza materiali inediti, non dimentica di essere anche una pittrice che ama il colore.
Le sue sculture sono quindi animate da una cromia non chiassosa, che ben si adagia sul materiale trasparente che usa per le sue realizzazioni. Si tratta qui certamente di una professionalità di alto livello, capace di giocare sulla musicalità dei volumi e sulla geometria, ma soprattutto di porgere un messaggio spirituale, ritagliando corpi perfetti, che tuttavia rispondono a una logica immanente.
Ma non lasciamoci ingannare dalla razionalità di queste proposte: esse sono infatti il riflesso di una costante emotività nei confronti dei pensieri primari che si agitano nell’animo dell’artista, e che si realizzano ogni volta in forme non casuali, dove la materia così rielaborata prende per incantamento. Se infine vogliamo dare una collocazione a questi lavori, possiamo accostarli all’astrattismo lirico, a cui va aggiunto il valore di un’inedita visione trascendente, che appartiene all’autrice come sigla inconfondibile.” (Paolo Levi)
Inaugurazione 12 gennaio 2010, ore 18
Studio D'Ars
via Sant'Agnese, 12 Milano
orario: da lunedì a giovedì dalle 15.30 alle 19
venerdì sabato e domenica dalle 17 alle 19 apertura serale giovedì dalle 21 alle 23, previa conferma telefonica
ingresso libero