Fiorenzo Barindelli
Thomas Berra
Michele Boffelli
Italo Bolano
Letizia Borelli
Grazia Borrini
Anna Maria Bracci
Antonella Bresin
Ilaria Caponi
Michele Chiapperino
Federico Cittaro
Mattia Crisci
Marzia Cusimano
Francesca De Ponti
Linda Di Salvo
Marie Es-Borrat
Franca Faccin
Ombretta Giovagnini
Luisa Marangon
Claudio Marchi
Lucia Paganini
Beatrice Palazzetti
Fiammetta Pancera
Domenico Paolo
Elisabetta Piu
Elena Reggiani
Jo' Restelli
Maria Laura Riccobono
Alessandro Rossi
Giuseppe Samperisi
Daniele Sangermani
Vito Sardano
Salvatore Starace
Armando Tinnirello
Valentina Calzia
Virgilio Patarini
La collettiva indaga, nell'ambito della pittura astratta e informale contemporanea, quale sia il debito nei confronti del retaggio di alcune delle maggiori Avanguardie del Novecento. A cura di Virgilio Patarini e Valentina Calzia.
a cura di Virgilio Patarini e Valentina Calzia
L’informale non è morto. Sebbene negli ultimi cinquant’anni di volta in volta nuove correnti espressive si siano affermate nel panorama della ricerca artistica (dall’arte concettuale alla land-art, dal minimal all’arte programmata, dalle performances alle videoinstallazioni), la forma pittorica, specie nella sua declinazione astratta è sempre riemersa prepotentemente, arricchendosi magari di contaminazioni e riferimenti ad altri stili.
Questa mostra indaga nell'ambito della pittura astratta e informale contemporanea quale sia il debito nei confronti del retaggio di alcune delle maggiori Avanguardie del Novecento. A tutti gli effetti, si tratta di una vera e propria carrellata, in cui si passano in rassegna alcuni dei 'discepoli' italiani di Pollock, Vedova, Afro, Burri, Mondrian.
Al Dripping del grande maestro americano, infatti, si ispirano palesemente, e una parte considerevole di artisti in mostra (tra i quali Jo Restelli e Fiammetta Pancera e altri), altri si schierano decisamente dalla parte della alla forza gestuale della pittura di Vedova (tra i quali Italo Bolano e Giuseppe Sanperisi e altri).
Nel segno di Afro, ma talvolta con tonalita' piu' accese e mediterranee, si muove la ricerca di alcuni altri artisti in mostra (tra i quali Claudio Marchi e altri); mentre altri ancora oscillano tra l'astrazione di Mondrian riletta in chiave tonale e dinamica e una scrittura segnica alla Capogrossi (tra i quali Elena Reggiani e Michele Chiapperino e altri).
Alle ricerche sull'uso di materiali extra pittorici di Burri e dell'Informale europeo si rifanno piu' o meno esplicitamente gran parte dei rimanenti (Mattia Crisci, Alessandro Rossi e Anna Maria Bracci e altri). In definitiva la ridda di riferimenti cosi' stratificati, articolati, 'incrociati', dimostra quanto possa essere fecondo e attuale il ricorso al retaggio della pittura astratta ed informale del Novecento. Virgilio Patarini
La mostra verrà riproposta alla Pinacoteca Civica di Imperia dal 29 gennaio al 14 febbraio 2010, catalogo Apollo e Dioniso Edizioni.
Inaugurazione 13 gennaio 2010, ore 18.30
Galleria Zamenhof
via Zamenhof, 11 Milano
orario: da mercoledì a domenica ore 15-19
ingresso libero