Versi di vita in Polaroid. "Nel laboratorio dell'artista l'alchimia e genetica dell'immagine si trasformano nel gesto, nel chirurgico taglio delle superfici, in una vivisezione anatomica delle sue Polaroid". (M. Nobilini)
'La farfalla non conta gli anni, ma vive gli attimi' per questo il
suo breve tempo le basta.'(Rabindranath Tagore)
Ma l'attimo non sfugge all'occhio dell'arte fotografica di Stefano
Aspiranti, in un sunto tecnologico della contemporaneità, nel gesto
concettuale ed informale, nella sua poetica di natura primordiale in
continuo divenire. Nel laboratorio dell'Aspiranti l'alchimia e genetica dell'immagine si
trasformano nel gesto, (caro all'anti-arte di Fontana) nel chirurgico
taglio delle superfici, in una vivisezione anatomica delle sue
Polaroid. Nell'incisione dello strato chimico fotografico, è l'innesto
del suo naturalismo magico.
'La felicità e come una farfalla: se l'insegui, non riesci mai a
prenderla, ma se ti metti tranquillo, può anche posarsi su di
te.'(Nathaniel Hawthorne)
1986 'Contemporanea' mostra collettiva di artisti al Palazzo re Enzo
di Bologna, allora posò le ali una farfalla nell'arte di Aspiranti.
Ieri è storia, domani è mistero, oggi è un dono, un attimo rapito al
sogno del tempo, e questo è il nostro privilegio, la condivisione
nelle istantanee scansioni delle magiche Polaroid di Aspiranti del suo
Naturalismo Informale Ipertecnologico. Dalla materia chimica
fotografica della polaroid incisa, agli innesti di elementi naturali:
farfalla, filo, fiori' fino al tocco di colore come rugiada pittorica.
'Il bambino che non gioca non è un bambino, 'ma l'adulto che non gioca
ha perso per sempre il bambino che è dentro di sé.' (Pablo Neruda)
Ludico 'divertissment' del giocattolo professionale spezzato,
sottratto al suo automatismo, testimone di un'infanzia dell'arte che
si libera nel nuovo processo creativo di fotogenesi, nelle danze
floreali e immagini cangianti, nelle nuove stagioni dell'arte,
sbocciate nel laboratorio dell'Aspiranti alchemico, nel profumo della
sua poetica, maturata dallo scrigno segreto delle sue mutevoli
Polaroid Sognanti, la dove una farfalla si posò in volo lasciando il
suo codice poetico nelle sue tracce iconiche, dove i Maestri
dell'Arte: Man Ray, Antonì Tapies, Vasco Bendini' sono i nostri dati
archetipi genetici. Così come lo sono gli Antamoiro Paper, artigianali
fiori su carta del Madagascar.
Alla corolla di ogni suo fiore è legato il filo dell'infinito, sulla
quale volò la magica farfalla che nel suo polline i suoi mutevoli
istanti ci donò. (Polaroid Sognanti. Testo di Mauro Nobilini)
Inaugurazione Venerdì 15 gennaio 2010 alle ore 20
Associazione Civico32, presso il Cortile Cafè
via Nazario Sauro 24/b, Bologna
orario: lunedì/sabato 18.30 - 24
ingresso libero