Irving Penn
Richard Avedon
Jacques-Henri Lartigue
Cecil Beaton
Tony Armstrong-Jones
Howell Conant
Andy Warhol
Yvaral
Frederic Mitterrand
La mostra permette di ripercorrere un lembo di storia dell'immagine nella seconda parte del ventesimo secolo attraverso lettere, oggetti personali, abiti ed accessori di moda, bande sonore, estratti di film, reportages d'attualita'. La principessa Grace ha ispirato grandi artisti come Irving Penn, Richard Avedon, Jacques-Henri Lartigue, Cecil Beaton, Tony Armstrong-Jones, Howell Conant, Andy Warhol e Yvaral.
A cura di Frédéric Mitterrand
Per la prima volta a Roma, una mostra di portata internazionale renderà omaggio alla Principessa
Grace. In stretta collaborazione con i servizi del Palazzo del Principato di Monaco, che hanno
accettato di esporre per la prima volta degli oggetti inediti, la mostra ritraccerà tutti i momenti e tutti gli
aspetti della sua vita, dalla star hollywoodiana Grace Kelly alla Principessa monegasca impegnata
quotidianamente a valorizzare il ruolo internazionale di un Principato che l'ha adottata ed amata fin
dalla sua prima apparizione sulla Rocca, nel 1956.
"La Principessa Grace ci ha lasciato l'immagine di un'eleganza inalterabile. Si può non aver visto
nessuno dei suoi film, non avere mai visitato il Principato di Monaco, questa immagine resta presente
nella mente di tutti come una risposta necessaria alla durezza del mondo in cui viviamo", spiega il
curatore della mostra, Frédéric Mitterrand. E prosegue: "Eleganza di una ragazza ricca di Filadelfia che
incarnava il sogno americano; eleganza della debuttante delle riviste sofisticate e delle commedie
sentimentali che esprimevano l'ottimismo dell'immediato dopoguerra; eleganza del glamour
hollywoodiano in technicolor, eleganza della donna innamorata che sceglie liberamente di cambiare il
corso della sua esistenza, eleganza di una principessa appartenente ad una delle più antiche dinastie
d'Europa, eleganza di una madre irremovibile e di una sovrana che si dispensa efficacemente e senza
riserve per i suoi, eleganza di un riserbo sorridente che affascinava i media e di uno stile di vita
ipersensibile e poetico che conservava una parte di mistero, eleganza di una bellezza preservata dal
perdurare di un fascino giovanile, eleganza di un'epoca della quale fu la passeggera e di cui tutti
proviamo nostalgia.
La morte prematura della Principessa Grace, avvenuta venticinque anni orsono, l'ha iscritta nella tragica
serie dei destini da leggenda, conferendole il risalto intemporale delle favole. Da tempo sappiamo che le
favole non sono scritte per i bambini, ma che dicono la verità e interessano tutti. Tuttavia quella di cui
la Principessa Grace è l'eroina è certamente una delle più commoventi, perchè è l'ultima dei tempi
passati e la prima dell'epoca moderna", conclude il narratore di talento.
"La Principessa Grace ha ispirato i migliori fotografi, i più grandi ritrattisti, le
meravigliose decorazioni del magico André Levasseur per il gran numero di reportage su di lei e di
scatti dei paparazzi che hanno finito per imbrogliare un po’ le carte. Da Irving Penn, Richard Avedon,
Jacques-Henri Lartigue, Cecil Beaton, Tony Armstrong-Jones e il caro amico Howell Conant da un lato,
ad Andy Warhol e Yvaral dall’altro, per citare soltanto coloro che si presentano seguendo il filo dei
pensieri, al termine delle ricerche effettuate al Palazzo Principesco, al castello di Marchais, nella
redazione delle grandi riviste europee e americane, nelle collezioni personali, la mostra permette di
ripercorrere un lembo di storia dell’immagine nella seconda parte del ventesimo secolo."
Il visitatore sarà completamente immerso nei ricordi degli "Anni di Grace Kelly", come sfogliando un
album di fotografie, ma scoprendo più in generale lettere, oggetti personali, abiti ed accessori di moda,
bande sonore, estratti di film, reportages d’attualità, ecc. "Tutto questo dovrebbe permettere di ritrovare
l'universo incomparabile della Principessa Grace e di evocare il significato che comporta , per ognuno
di noi, la sopravvivenza del suo ricordo".
Immagine: maggio 1966. Atrio del Casinò Ballo del centenario: La Principessa Grace e il Principe Ranieri © Archivi SBM Monaco
Catalogo Skira
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Conferenza Stampa: mercoledì 14 ottobre, ore 12.00
Fondazione Memmo
via del Corso, 418 Roma
Orari:
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30
venerdì - domenica dalle 10.00 alle 20.30
Lunedì – chiuso
Ingresso:
intero 10,00 €
ridotto: 7,50 € over 65 anni, ragazzi con meno di 18 anni gruppi
omaggio bambini fino a sei anni e portatori di handicap