Microbi. In mostra 23 fotografie tratte dalla serie Microbi che accompagnano il visitatore in un percorso di conoscenza, di stranimento e di rafforzamento. "E' capacita' degli artisti vedere oltre la realta' delle cose, cogliere le alternative di significato, scoprire una percezione nuova" (Giovanni Gastel)
Lo Studio Giangaleazzo Visconti è lieto di ospitare una personale del fotografo Elia Festa. In mostra 23 fotografie tratte dalla serie “Microbi” che accompagnano il visitatore in un percorso di conoscenza, di stranimento e di rafforzamento.
Scrive di lui Giovanni Gastel:
“E’ capacità degli artisti vedere oltre la realtà delle cose, cogliere le alternative di significato, scoprire una percezione nuova e trasmetterla a noi con un contenuto alto di poesia. Elia Festa è un artista ed è un poeta; una delle rare persone che hanno del mondo una visione unica e particolare. Con il suo occhio fotografico ci invita ad osservare le cose e a leggere la realtà con nuova profondità. Di antica data la nostra amicizia e l’interesse che fin da subito ho avuto per la sua fotografia che è divenuta nel tempo sempre più rarefatta e oserei dire astratta. Astratta però per un osservatore distratto perché persino questi sui straordinari “Microbi” mantengono un significato formale e “Realistico”. Le fotografie di Elia, infatti, si muovono dalla realtà scrutando i particolari, scoprendo riverberi che definiti dall’occhio del fotografo assumono una nuova vita indipendente:
Sono una lettura attenta dei dettagli della vita e restano carichi di significati obliqui. Osservate queste opere con attenzione e con candore come se si aprisse davanti a voi la visione di un mondo sempre intuito e mai palesemente svelato. Coglierete così, almeno in parte, il senso che la realtà ha per l’autore e riuscirete a vedere il mondo con occhi nuovi. Queste opere sono anche e fortemente una macchina per sognare, il loro nitore sfiora il bello assoluto. Il bianco e nero che esalta la precisione quasi chirurgica dei tagli, delle inquadrature dove ogni segno è ragionato e voluto. L’infinitamente piccolo diviene così specchio dell’enormità del cosmo e allo stesso tempo parodia delle vicende umane del nostro agitarsi da “microbi” appunto.
Inaugurazione 20 gennaio ore 18
Studio Giangaleazzo Visconti
corso Monforte, 23 - Milano
lunedì-venerdì 11.00-19.00
ingresso libero