Intro(pro)spettive (volume 2). Dipinti
L'artista dipinge astrazioni di palazzi post-moderni, sarcofagi, contenitori di alienazione. Illumina gli oscuri spazi dei quartieri di massa senza via d'uscita ne' controllo, dove nasce il prodotto di una sottocultura colpevolmente costruita. Le sue citta' sono ad alta densita' popolare eppure vuote, un chiaro riferimento allo spazio psicologico di chi per condizione abita quegli spazi disumani. Quella di Mercoldi e' la citta' contemporanea come 'idea': racchiude in se stessa la natura di tutte le grandi metropoli.