Fibers for two - Damss. Nella produzione di coppia dei due artisti si sommano nuove e antiche ricerche sulla Fiber Art, distribuite su tre principali percorsi: 'scultoreo', 'architettonico' e 'prospettico'. A cura di Gabriella Anedi de Simone
A cura di Gabriella Anedi de Simone
Una coppia che lavora affiatata da 25 anni rappresenta un caso di per sé già interessante nel panorama arti stitico ed esistenziale di questi anni. Se poi si aggiunge che la loro produzione si inserisce nel settore della “fiber art”, questo non può che rafforzare la curiosità relativamente a un settore ancora poco conosciuto in Italia al di fuori delle rassegne di settore. Ben venga quindi questa piccola antologica che documenta e ripercorre un doppio cammino che, cominciato indipendentemente l’uno dall’altra, ha poi trovato una convergenza e, soprattutto, una cifra stilistica inconfondibile.
Sorprende e affascina, in primis, nelle opere di questa coppia di artisti, un uso sovrabbondante della materia che, come “natura naturans” pare generarsi da sé stessa obbedendo solo a leggi intrinseche.
L’approdo alla fiber art si delinea come esito conseguente alle premesse di un’avventura cominciata negli anni ’70 quando l’arte di Marco Sartori venne definita “arte tissurale”. Nella loro produzione di coppia si sommano pertanto nuove e antiche ricerche distribuite su tre principali percorsi che potremmo definire come “scultoreo”, “architettonico” e “prospettico”. quest’ultimo orientato verso paesaggi prospettici e urbani.
Inaugurazione 30 gennaio ore 15
Fiber art and...
Piazza Tripoli - Milano
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Ingresso libero