La mostra propone il lavoro realizzato dal fotografo messicano sull'isola di Cuba, 5 anni dopo il trionfo della Rivoluzione guidata da Fidel Castro. Moya ritrae alcuni dettagli dell'estate del 1964 con Che Guevara ancora al potere, prima del suo ritiro in Bolivia e della sua morte.
La mostra allestita all’Instituto Cervantes grazie alla collaborazione con la Casa América Catalunya, propone il lavoro realizzato dal fotografo messicano Rodrigo Moya sull’isola di Cuba, cinque anni dopo il trionfo della Rivoluzione guidata da Fidel Castro. Moya ritrae alcuni dettagli dell’estate del 1964 a Cuba, con Ernesto Che Guevara ancora al potere, prima del suo ritiro in Bolivia e della sua morte.
La storia di queste foto ha il sapore di un romanzo. Rodrigo Moya arrivò all’Avana in qualità di reporter insieme ad altri due giornalisti messicani (Froylán Manjarrez e Eduardo del Rio detto Rius) invitati dal Governo cubano per testimoniare la commemorazione dell’XI anniversario dell’ Assalto al Cuartel Moncada. Il materiale raccolto era così interessante che i tre giornalisti tornarono in Messico con l’idea di realizzare un progetto editoriale particolare.
Il lavoro di preparazione comportò il ritardo di qualche settimana rispetto al progetto iniziale. Quando finalmente tutto era pronto arrivò la notizia che il loro editore (Mony de Swaan) era morto per un attacco di cuore. Froylán morì due anni dopo, Rius riuscì a pubblicare il libro Cuba per principianti, Moya sopravvisse continuando a scattare foto.
45 anni dopo, il materiale viene alla luce grazie alla Casa América Catalunya che espone per la prima volta a livello internazionale nel 2009, le fotografie di questo autore.
Inaugurazione 3 febbraio 2010, ore 18
Instituto Cervantes
Via Dante, 12. Milano
Orari: Lun-ven: 16-20
Ingresso gratuito