Pressreleaseundercover aka Diana Marrone
I girabili, inaugurazione della nuova serie di mobili della Falegnameria della cooperativa Olinda del Paolo Pini. L'esposizione avra' luogo all'interno del parco dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini durante il festival di teatro-cinema-musica 'da vicino nessuno è normale', accompagnata da cocktail bar con dj-set.
Showroom estivo de la falegnameria di olinda
presentazione della linea di arredi i girabili con aperitivo jodok,
15 giugno 2002 h. 19
dj-set fino inizio spettacoli e lungo la notte.
PLEASE NOTE AND ADV::::
Altri djset già in scaletta per LA FALEGNAMERIA AL BAR JODOK:
. 28 giugno all'aperitivo e dopo lo spettacolo'e fino a notte
I WANNA BE YOUR DOG' club open air nei giardini del Paolo Pini; per chi è stanco di minimalismi e buoni propositi, per chi non si arrende alla tabula rasa estiva. Alla consolle maci in vesti electroclash e ospiti.
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i girabili, INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SERIE DI MOBILI della Falegnameria della cooperativa Olinda del Paolo Pini
La falegnameria di Olinda progetta e realizza arredi su misura, spesso per ambienti dagli spazi limitati e di non semplice gestione. Da questa esperienza nasce la serie i girabili.
Il nome suggerisce l'idea presente in ognuno degli elementi, prevede cioè un utilizzo in diverse posizioni a seconda delle esigenze. Così come la soluzione ad un problema consiste a volte nel considerare il problema da punti di vista diversi.
I girabili sono elementi di arredo dalle dimensioni ridotte. il loro aspetto, semplice e lineare, è il risultato del dialogo tra il disegno, la tecnologia artigianale attenta alla qualità del singolo pezzo, e le specifiche caratteristiche dei legnami selezionati.
I materiali utilizzati - multistrato betulla, faggio evaporato e vernici atossiche - garantiscono un prodotto ecologico e duraturo.
I girabili sono:
- un tavolino con un piano staccabile che diventa sgabello o vassoio, a seconda che si orienti verso il basso o verso l'alto il manico staccabile: costa circa 180 euro.
- Una panca che diventa appendiabiti. Se non è lasciata a terra ma appesa, diventerà una mensola con bastone appendiabiti per gli omini'ideale per chi trasloca spesso e rifunzionalizza gli oggetti o improvvisamente ha una tavolata inattesa con poche sedie'.a soli 154 euro circa.
- Una libreria corredata di piedini per appoggio e uso da terra'ma da appendere anche in verticale o in orizzontale'a seconda degli ambienti o dello stile della padrona di casa, o di tutte le padrone di casa della vostra vita'a soli 144 euro!
I colori dei girabili sono legno chiaro, rosso ciliegia e verde salvia. Ideali per la padrona di casa (e per la nuova suocera) più esigente della città !
L'esposizione avrà luogo all'interno del parco dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini durante il festival di teatro-cinema-musica 'da vicino nessuno è normale', accompagnata da cocktail bar con dj-set (altri dj set in programma: 28 GIUGNO I WANNA BE YOUR DOG, featuring Dj Maci, electroclash version and guests!!!).
Insomma, una combinazione unica di design, relax, natura, drinks, musica, in un ambiente un po' 'fuori!
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CONTENTS:
when the curiosity killed the cat
Il Paolo Pini, Milano e le cooperative sociali: cur laetitia gestimur'
La falegnameria del Paolo Pini è un pezzo di una storia umana, di medici dei pazzi e di pazzi e di artisti, giovani e vecchi normali, in una città in cui il plus della produzione è di solito visto come un accumulo di ricchezza fine a se stessa.
La falegnameria è la storia a lieto, lietissimo fine di una riconversione. E di come è possibile realizzare utile etico che giorno dopo giorno scaturisce dall'ex ospedale psichiatrico del Paolo Pini.
Alla chiusura del manicomio, qualcuno ha pensato che l'esclusione dal tessuto attivo e dai diritti dei malati mentali che andavano a perdere lo status di coatti, ma non acquisivano quello dei cittadini liberi di produrre, potesse essere trapassata, infilzata di fioretto, lacerata fino a lavarla via una volta per tutte con la distribuzione del potere di produzione agli ex ospiti delle terapie psichiatriche.
Per riconsegnare a tutti noi e ai suoi ospiti non più coatti il Paolo Pini e la sua umanità , sono stati creati una serie di progetti di impresa sociale che ne hanno fatto uno spazio pubblico aperto alla cittadinanza, fonte di reddito e spesso preziosissima opportunità di inserimento lavorativo per persone con problemi di salute mentale. E una delle più belle manifestazioni culturali estive nel verde remoto del grandissimo parco di un ex-manicomio che oggi offre dance, cinema, teatro, musica, vernissage, cibo e bibite a prezzi tra i più bassi della stagione.
http://www.associazioneolinda.org
Chi ha promosso il catalogo delle idee per un futuro disegno urbanistico del Pini: Luoghi per la Qualità Sociale, e chi ha dato vita alla Fabbrica di Olinda'
La risposta è: una cooperativa sociale e di volontariato che si chiama Olinda e che ha fatto varcare le soglie del Pini a migliaia di persone, collaborando con i Servizi Psichiatrici, l'Associazione Lavoro e Integrazione, la Cooperativa Lotta contro l'emarginazione, il Centro Risorse per l'Impresa Sociale, l'Enaip Lombardia, il Ministero del Lavoro, l'Unione europea, Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia e Università .
Lo scopo di queste sinergie, attraverso una fittissima rete di progetti che vanno dai corsi di formazione professionale, agli accompagnamenti, ai progetti pilota sull'esclusione professionale, è quello di fare impresa sociale.
Sono nate per trasformare il mondo dell'assistenza in mondo di produzione, oltre alla Falegnameria: il Bar Jodok, la Libreria Sogno di Mezza Estate, Olinda Multimedia, la rassegna di Cultura: da vicino nessuno è normale, e Il Giardino degli Aromi.
La Falegnameria costruisce essenzialmente oggetti per il mercato dei privati, a volte consapevoli di commissionare un mobile o un oggetto a una cooperativa sociale, a volte del tutto ignari. Come ci dicono i protagonisti, risulta difficile uscire dallo stereotipo della cooperativa sociale come luogo in cui il lavoro è concepito esclusivamente nella forma della terapia occupazionale e pensare che questa possa confrontarsi e superare le difficoltà di progettare, costruire e consegnare degli oggetti finiti a clienti veri. Eppure è così, e ci dicono di più: non sono una falegnameria che si accontenta di realizzare opere di carpenteria per appartamenti in ristrutturazione: 'abbiamo una forte vocazione alla ricerca
e alla sperimentazione, come confermano gli svariati progetti di cui siamo stati promotori o collaboratori'.
La Falegnameria ci ha abituato a mobili ed oggetti che si lasciano annusare e riscoprono il nostro rapporto con il senso del tatto, dell'olfatto e del gusto di un arredo pensato per essere sensazionale da un gruppo di designer sensazionali.
E dopo ci ha viziato con i giocabili, prodotti per un'infanzia alla quale si vuole dedicare qualità superiore e stimoli prima di tutto relazionali e ludici con dei mobili d'uso quotidiano - una spalliera per facilitare il passaggio dalla posizione prona a quella verticale che rappresenta la massima autostima per un bambino, soprattutto se disabile; un ensemble di tavolo e sedia nati per essere una combinazione facilitata di postura e per migliorare sin da subito la qualità della vita dei piccoli.
Ex-ospedale psichiatrico Paolo Pini
La Fabbrica di Olinda
BAR E RISTORANTE JODOK
via Ippocrate 45
Milano