About us. In mostra 10 dipinti a tecnica mista e 10 disegni eseguiti a pastello e cera su carta nera. Introspezione e gioco sono i due aspetti che l'artista partenopea racconta nella sua personale, attraverso paesaggi trasfigurati, mani, volti, braccia e figure inquietanti.
Domus Artis Gallery presenta l’artista Caterina Arciprete, con i suoi accattivanti lavori, spaziando tra dipinti e disegni in tecnica mista, frutto di un percorso creativo ed estroso dettato dal tema rivelatore: “About us”. Introspezione e gioco a due che l’artista partenopea racconta nella sua personale, come è solita fare. E’ una storia a due, mai più senza completamento nell’altro, chiunque essi siano o rappresentino, come augurio di comunione: persone, essenze, simboli, sempre due entità che si specchiano e camminano all’unisono. Passioni palesate attraverso le opere, negli squarci del rosso, del rame, del pastello materico, sguardi incastonati nella quotidianità di un’intesa frammentaria, che fugace si legge attraverso le tele.
Storia di passione immaginifica, onirica come spesso avviene nelle opere di Caterina Arciprete che oggi si cimenta nell’utilizzo di nuove materie. Cristalli, colore essiccato, o strati di carta che in alcune opere come “About you” e “About me” si strappano in tagli rivelatori, mentre in altre opere, come “L’anima nuda” raccontano una interiorità svestita, profonda e rivelatrice di mistero. Quest’ultima opera, è tra l’altro anche un’anteprima della mostra “L’anima vestita”, progetto dell’associazione Kolibrì, che Caterina Arciprete presenterà il 10 aprile 2010 al PAN, palazzo delle Arti di Napoli. I disegni, a pastello su carta nera, sono le idee di partenza, le piccole parentesi di un racconto emozionale che Arciprete enfatizza nelle tele che si riempiono di vortici agitati dal vivere, da occhi che contraddistinguono il tratto dell’artista e la identificano in un elemento rivelatore e, più propriamente, in questo caso, evocativo “di noi”.
Paesaggi trasfigurati, mani, volti, braccia, figure inquietanti, tumulti, fanno pensare a pulsioni appagate, desideri nascosti e negati, nostalgie, memorie e proiezioni immaginate da Arciprete sempre con un occhio caleidoscopico ricco di coordinate e di esistenzialismo in cui è facile ritrovarsi. Mistero e chiarezza, ma soprattutto consapevolezza, si conciliano nella pittura surreale della giovane artista che con la rappresentazione, tramuta sofferenze esistenziali, e intrighi dell’anima in colori.
Caterina Arciprete è nata a Napoli il 10 gennaio del 1974. All’inizio della sua carriera lavora come restauratrice e illustratrice (numerose le pubblicazioni d’arte con Mondadori, Rzzoli, Giunti etc.). Dal 1996 sperimenta nuovi supporti (dalla carta alla tela, plexiglas, legno) per dare vita alle opere che prendono parte a diverse collettive fino alla sua prima personale “Stelle”(Città della scienza, Napoli 2004). Nello stesso anno progetta per Natale “Storie di angeli o gabbiani” personale e allestimento degli spazi interni ed esterni dell’aeroporto di Napoli. Segue il progetto espositivo “Napoli-New York a volo d’uccello”, dipinti pubblicati in un pieghevole realizzato per Eurofly. Questo primo approccio a New York viene poi consolidato dalla sua prima personale americana “L’occhio di Napoli”(Reg. Campania, New York; Istituto Jefferson, Philadelphia 2006); seguita da “Nel regno del nero silenzio” (Reg. Campania N.Y. 2007, Trip gallery Napoli,2007). Altre personali: ”Infinito”(studio Zabo, Napoli 2004); “Segni fluttuanti” (collezione di gioielli disegnati in esclusiva per Oste gioielli d’autore Napoli 2008);” Inside” (villa Doria, Napoli 2009); “About us” (Domus Artis galleria, Napoli 2010); “L’anima vestita” (PAN museo arti di Napoli aprile 2010). Collettive: “C’era una volta una regina” (Castel S.Elmo, Napoli 2006); “In viaggio” (Trip gallery, Napoli 2007); “Barbie and China dolls” (NY arts Beijing, Cina 2007, Broadway gallery, NY 2008); “Eta beta project” (Studio D’ars, Milano 2007); “The flag” (NY arts Beijing Cina, 2009); “Di Giacomo” (Pan, Napoli 2009), “Proposte per una collezione”(Villa di Donato, Napoli 2009); Latitude 34/40 (LA artcore, Los Angeles giugno 2010).
http://www.arcipretecontemporaryart.com
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Inaugurazione: giovedì 11 febbraio 2010, ore 19
Domus Artis Gallery
Via Vincenzo Cuoco 4, Napoli
aperto dal Martedi al Venerdi dalle 11,00 alle 19,30
orario continuo sabato dalle 11.00 alle 13.30
ingresso libero