Pastelli su carta 1945 - 1946. In mostra una serie di opere, realizzate a ridosso della fine della Seconda Guerra mondiale, che segnano il passaggio dalla figurazione all'Espressionismo astratto. Proprio nel 1945 l'artista sottoscrive a Milano il Manifesto del realismo (Oltre Guernica), e successivamente fonda a Venezia la Nuova secessione italiana, trasformatasi poi nel Fronte nuovo delle Arti.
Dal 12 Febbraio al 12 Marzo 2010 si terrà a Roma, alla Galleria il Marzocco, una mostra di pastelli su carta di Emilio Vedova. Queste opere realizzate tra il 1945 ed il 1946, vale a dire subito a ridosso della fine della Seconda Guerra mondiale, segnano il passaggio del grande maestro dalla Figurazione all’Espressionismo astratto. Proprio nel 1945 Emilio Vedova sottoscrive a Milano il “Manifesto del realismo” (Oltre Guernica), e fonda, nella sua città natale Venezia, la “Nuova secessione italiana” poi, successivamente trasformatasi, nel fatidico “Fronte nuovo delle Arti”. Emilio Vedova nasce nel 1919 a Venezia in una modesta famiglia di operai, e sin da ragazzo dimostra una spiccata inclinazione al disegno e alla pittura.
Autodidatta, dopo una serie di opere di carattere realistico (nel 1942 espone al Premio Bergamo e fa parte di “Corrente”), asciuga sempre più il suo segno fino ad alterarlo ed esaltarlo in una serie d’interventi caratterizzati dalla rapidità dell’esecuzione. Il passaggio è ben segnato anche in questa serie di pastelli, dove dai disegni ancora di carattere figurativo: “Uomo con cavallo”, “Amanti”, “Kouros” si evolve negli “Ostaggi”, nei “Deportati” fino ad arrivare ad una delle primissime opere astratte: “Composizione Numero 3”, in cui galleggiano tutte quelle precipue caratteristiche informali che poi caratterizzeranno la sua nuova arte. Dopo “Uragano” del 1948, “Il combattimento”, “Il Guado”, e “Morte del Sole” Emilio Vedova verrà designato da Giulio Carlo Argan fratello italiano dei più famosi e innovativi maestri dell’astrattismo mondiale.
Inaugurazione 12 febbraio 2010
Galleria Il marzocco
via Giulia, 11 - Roma
Ingresso libero