La ricerca di Mazzonelli si muove tra arti visive e musica in un inscindibile osmosi di concetti, tecniche, suggestioni e rimandi. La mostra e' un percorso dalla dalla struttura netta e risoluta, scandita da 5 opere, di cui 4 inedite - Etim, Pavane for a dead child, Vexations e Diapason - e la video-installazione '40.208'.
a cura di Silvia Conta
Per tutto il 2010 gli spazi di Vico Colalanza vedranno la collaborazione tra
l'Associazione Consorzio Giovani Curatori (Ko.Ji.Ku.) e lo spazio no-profit Galleria
Studio 44. Questa cooperazione nasce da un progetto comune di scambio e
sperimentazione artistica che darà vita ad una vetrina destinata a presentare
giovani artisti che si distinguono per una ricerca innovativa. Di mese in mese,
negli spazi della Galleria, si alterneranno mostre personali, collettive, e
performance. Alcuni di questi eventi saranno organizzati in collaborazione con altri
curatori, associazioni e gallerie italiane ed europee.Gli artisti coinvolti,
provenienti da tutta Europa, presenteranno progetti appositamente pensati per gli
ambienti della Galleria, di cui il tunnel, realizzazione architettonica antica,
rappresenta il cuore sperimentale.
Questa collaborazione si apre con Archetypical, la prima personale ligure di Jacopo
Mazzonelli(1983, Trento), artista giovanissimo che sta accentrando su di sé
l'interesse della critica. La ricerca di Mazzonelli si muove tra arti visive e
musica in un inscindibile osmosi di concetti, tecniche, suggestioni e rimandi. La
mostra è un percorso dalla forte identità e dalla struttura netta e risoluta,
scandita da cinque opere, di cui quattro inedite recentissime - Etim, Pavane for a
dead child, Vexations e Diapason - e una modalità installativa mai presentata in
precedenza del video 40.208, molto apprezzato al Festival dell'economia di Trento
nel 2008.
Le opere popolano l'intensità del buio delle sale, volutamente prive di suoni,
toccando le corde emotive, esperienziali, culturali e mentali dello spettatore. Il
titolo stesso della mostra, Archetypical, costituisce una chiave di lettura che apre
a livelli differenti: in tutte le opere è rintracciabile un archetipo insieme legato
alla musica e alle arti visive che addensa in sé una stratificazione culturale
espressa con grande forza sintetica, estetica e concettuale. Nulla è lasciato al
caso e l'incisività di questi lavori dalla linea purissima e calibrata in ogni
dettaglio catalizzano l'attenzione dell'osservatore in una spirale di sensazioni e
riferimenti culturali che spaziano dal passato alla più stretta contemporaneità.
JACOPO MAZZONELLI - Note biografiche
Jacopo Mazzonelli nasce a Trento nel 1983, dove vive e lavora. Si diploma in
pianoforte a 19 anni. Approfondisce lo studio della composizione e si diploma in
musica contemporanea presso l´Accademia Internazionale TEMA di Milano.
Parallelamente agli studi musicali inizia un percorso dapprima fotografico, poi
legato alla videoarte, alle installazioni e ad altri mezzi espressivi dell'arte
contemporanea. Nella sua ricerca pone un parallelismo tra la dimensione della
composizione musicale e della pratica esecutiva con quella dell'arte figurativa
contemporanea, aprendo a filoni d'indagine ampi e diversificati, fortemente coerenti
grazie ai riferimenti culturali ricchi e complessi di cui sono pregni.
Le sue ricerche fotografiche convergono nel 2006 nella bipersonale Ask the dust (con
P.Cavagna Foyer del Centro S.Chiara Trento, 2007). In ambito videoartistico è
presente a RotaryContainerArt (Trento, 2006) e a Videoart Yearbook (Bologna, 2008).
Premiato a Video.it presso l´Accademia Albertina di Belle Arti (Torino, 2007) per il
video "H", nel 2008 gli viene commissionata la produzione di un lavoro video da
CITRAC per Videoarch edizione 2008. L´indagine sui rapporti che intercorrono tra
percezione sonora ed elemento visivo è il filo conduttore della mostra personale
Parallels presso Numerouno Artecontemporanea (Trento, 2008). Nello stesso anno
realizza l´installazione video 40.208 per il Festival dell´Economia, partecipa come
selezionato alla mostra finale Radar.01 presso il Museo Civico di Riva del Garda e
presenta il lavoro Scena retrospettiva / Flashback al Premio Internazionale della
Performance. Nel 2009 è presente alla galleria Neon di Bologna per l´evento Playlist
curato da Alberto Zanchetta. Nel 2010 è in programma una sua mostra personale presso
lo spazio L'Ozio di Amsterdam.
http://www.mazzonelli.blogspot.com
KO.JI.KU. - Consorzio Giovani Curatori
L´Associazione Ko.Ji.Ku, formata da sette laureati e laureandi del corso di Laurea
Magistrale in Storia dell'Arte e Valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico
dell'Università di Genova (Roberta Allesina, Rossana Borroni, Alberto Fiore,
Francesco Iacometti, Daniela Legotta, Silvia Merlino, Alessandra Piatti) nasce nel
luglio del 2008 con lo scopo di promuovere la creatività giovanile attraverso
l´organizzazione di manifestazioni ed eventi artistico-culturali. L´Associazione ha
inaugurato la sua attività con la mostra La Grande Abbuffata: Scarti, Scorie,
Sprechi. Risorse Energetiche?, tenutasi a Genova dal 9 al 29 giugno 2009 presso
l´Auditorium dei Musei di Strada Nuova. Questa mostra sarà trasferita in aprile
negli spazi espositivi della Palazzina delle Arti di La Spezia. (16 aprile-30 maggio
2010).
http://www.kojiku.unige.it
Associazione Ko.Ji.Ku. (Consorzio Giovani Curatori)
c/o AdAC (Archivio d´Arte Contemporanea)- Facoltà di Lettere e Filosofia -
Università degli Studi di Genova - Via Balbi 4 - 16126 Genova
T. 340/4649488 -338/8088478
E-mail: kojiku@libero.it
Si ringrazia la Galleria Paolo Maria Deanesi, Rovereto (Tn)
http://www.paolomariadeanesi.it
Opening sabato 13 febbraio 2010, ore 18
Galleria Studio 44
Vico Colalanza 12r, Genova
martedì-sabato 16.00 / 19.00
Lunedì chiuso