Left Over. In questa fusione tra fotografia, scultura e installazione filmica, l'artista si rivela una fautrice efficace di quella pratica artistica che analizza l'espressione dell'esistenza umana partendo dai suoi 'rimasugli' (left over), ossia dalle tracce di usi e abitudini che la presenza umana suole lasciarsi alle spalle.
Quando parliamo di immagini, viene spontaneo pensare alla naturalezza con cui, osservando la superficie piana di una foto, crediamo di riconoscervi figure vive e spazi estesi. E in effetti, lo riteniamo un processo scontato. Ma in realtà, la fotografia, come ogni altro linguaggio, non ama occuparsi di cose scontate. Käthe Hager von Strobele, nata a Bolzano nel 1981 e che vive e lavora a Vienna, dà forma a immagini e installazioni che fanno leva proprio su queste caratteristiche della fotografia, fondendo la versatilità dello strumento fotografico con quella sicurezza che ella utilizza – quasi ad occhi chiusi - come sfondo in cui immergere i propri soggetti. L’artista, che è anche curatrice, dimostra una grande dimestichezza nell’arricchire l’immediatezza documentale della fotografia contemporanea con una raffinata sensibilità dialettica, e nel suo ciclo leftover utilizza degli spazi preesistenti per inserirvi i contorni di corpi assenti che l’osservatore può solo immaginare.
In questa sapiente fusione tra fotografia, scultura e installazione filmica, Käthe Hager von Strobele, laureata all’Accademia delle arti applicate di Vienna, si rivela una fautrice efficace di quella pratica artistica che analizza l’espressione dell’esistenza umana partendo dai suoi “rimasugli” (Left Over), ossia dalle tracce di usi e abitudini che la presenza umana suole lasciarsi alle spalle. Ecco dunque indumenti che si consumano, si riparano alla meglio e si conservano, proprio come i corpi che li indossano. Analogamente alla posizione dell’uomo nella storia, nel ciclo Left Over gli indumenti emergono dal loro sfondo come oggetti effimeri, trasformandosi in un gioco fugace di raddoppi, scambi e divisioni.
Oltre ad essere esposte sotto vetro, le fotografie sono appese in vetrine, alla stregua di reperti conservati in un museo storico, e anche qui regnano schemi e ordini specifici come in qualunque spazio quotidiano, proponendo tutt’attorno colori e trame che suggeriscono analogie coi motivi e il taglio degli indumenti. Questi volumi trasformano i vestiti in vere e proprie sculture, entrando in risonanza con l’assenza di vita umana dello spazio che li circonda. Anche in questo caso, però, dalle molte affinità strutturali non scaturisce solo un senso di armonia e di concordanza, ma trapela con forza anche la sensazione di qualcosa di estraneo ed inquietante.
Come se le cose fossero in grado di pensare e ricordare le posizioni che abbiamo loro imposto, le superfici fotografiche del ciclo Left Over ci narrano di una dimensione irreale non solo viva, ma capace di farci vedere e riconoscere molto di più di quanto non potrebbe mai fare un momento reale, inesorabilmente prigioniero della sua fugacità.
La mostra rimane aperta fino a sabato 20 marzo 2010. L'ingresso é gratuito.
Biografia
Käthe Hager von Strobele
Nata a Bolzano nel 1981, si è laureata in arte e fotografia all’Accademia delle arti figurative di Vienna, conseguendo anche la laurea in scienze umanistiche all’Università. Ha maturato conoscenze pratiche nel settore artistico espositivo collaborando con altre artiste in numerose mostre collettive. La sua prima esperienza di curatrice risale alla sua mostra individuale “Changing Clothes - Changing Room“, allestita al Museo delle donne di Merano nel 2008. Si è conquistata un nome operando sullo spartiacque fra la teoria e la pratica, per esempio col fotografo Alessio Cocchi a Milano, all’archivio del Museo della cinematografia di Vienna, e con Doris Guth in veste di assistente nel settore degli studi di genere. Nel 2009 ottenne una borsa di studio per un soggiorno a Parigi, offerta dal Ministero austriaco della pubblica istruzione, l’arte e la cultura (per il ramo della fotografia artistica). Ha frequentato il corso di specializzazione in teoria e pratica espositiva organizzato dall’Università di arte applicata di Vienna.
Inaugurazione musicale: 23.02.2010, ore 19.00 con Elke Hager & Robert Hager von Strobele
Galleria/Galerie foto-forum
Via Weggensteinstrasse 2 - I-39100 Bolzano/Bozen
Offnungszeiten / Orari d'apertura: Di/ma - Fr/ve ore 15-19 Uhr, Sa/sa ore 10-12.30 Uhr
Eintritt frei/ingresso libero