Il cemento disegnato. Una mostra dedicata alle opere su carta di Uncini. In esposizione una serie di disegni, tempere, terre, collage e acquarelli, tutte opere tra il 1958 e il 2006, presentate per la prima volta al pubblico.
Progetto espositivo concepito con la Galleria Fumagalli di Bergamo che inaugurerà una
mostra di Giuseppe Uncini il 27 febbraio 2010.
Il venticinque febbraio alle ore 19 si inaugura a Roma, presso la galleria OREDARIA in via Reggio
Emilia 24, Il cemento disegnato, una mostra dedicata alle opere su carta di Giuseppe Uncini. Disegni,
tempere, terre, collage e acquarelli, tutte opere tra il 1958 e il 2006, verrano presentati per la prima
volta al pubblico.
L’esposizione rappresenta un’occasione importante per analizzare tutto il lavoro su carta di Uncini,
dalle prime Terre di fine anni Cinquanta, alle successive serie dei Cementarmati, dei Ferrocementi, dei
Mattoni, delle Ombre, delle Dimore, degli Spazi di ferro, degli Spazicemento e infine delle Architetture.
L’artista infatti, fin dai primissimi anni del suo percorso artistico, ha sempre manifestato
un grande interesse per il lavoro su carta, studiando e approfondendo numerose tecniche
espressive in stretta simbiosi con il suo lavoro scultoreo. Come in tutte le sue opere Uncini
costruisce volumi e spazi strettamente legati alle tecniche e ai materiali che li costituiscono,
come ferri e cementi.
La mostra si colloca in stretto rapporto con le più recenti personali che sono state dedicate a
Giuseppe Uncini prima allo ZKM di Karlsruhe, successivamente al MART di Rovereto e infine
alla Neue Galerie di Graz, dove sono state per la prima volta esposte alcune opere su carta
dell’artista appartenenti alla serie dei Cementarmati e delle Ombre.
Le due mostre parallele a Roma e Bergamo intendono presentare tutto l’excursus artistico su
carta di Uncini ponendolo a confronto con alcune opere scultoree realizzate dall’artista nel
corso della sua carriera.
Tale mostra vuole porre in evidenza il grande rapporto di specularità e di scambi tra la pratica
scultorea e l’opera su carta, discipline strettamente comunicanti tra loro nel lavoro di Uncini.
OREDARIA Arti Contemporanee e la Galleria Fumagalli realizzeranno per l’occasione
un’ampia monografia sulle opere su carta di Uncini.
Testi critici di Franco Fanelli e Giacinto Di Pietrantonio, SilvanaEditoriale.
Giuseppe Uncini (Fabriano, 1920 - Trevi 2008)
Nasce a Fabriano il 31 gennaio del 1929.
Si trasferisce a Roma nel 1953 dove in primis frequenta Mannucci, Burri, Afro, Capogrossi, Colla, Emilio Villa. E’ del ’57 il suo
primo Cemento che realizza come oggetto autosignificante, diverso dalla pittura rappresentativa tradizionale. Nel ’58 conosce
Schifano, Lo Savio, Festa e Angeli con i quali espone alla Galleria La Salita nella mostra “Roma ’60”. Tiene quindi la sua
prima personale alla Galleria L’Attico di Roma, nel 1961, presentata da Enrico Crispolti. Nel 1962 insieme a Biggi, Carrino,
Frascà, Pace, Santoro, costituisce il Gruppo Uno di Roma, che opera sino al 1967.
Sin dall’inizio il suo procedere arduo e sostenuto trova unanimi consensi, esponendo poi in prestigiose gallerie d’avanguardia,
da Christian Stein a Torino, allo studio Marconi di Milano, alla Galleria Fumagalli di Bergamo con la quale inaugura uno
stretto sodalizio a partire dal 1995. Moltissime le partecipazioni a mostre collettive in ambito nazionale ed internazionale. Più
volte presente alla Biennale di Venezia, nel 1966, 1984, 1989, riceve dall’Accademia dei Lincei il Premio Feltrinelli per la Scultura
nel 1988, il 6th Henry Moore Grand Prix Exhibition dall’Hakone Open-Air Museum in Giappone nel 1989 e dall’Accademia
Nazionale di San Luca il Premio Presidente della Repubblica nel 1995.
Presente nella mostra “Scultura del XX secolo” alla
Fondazione Pomodoro a Milano nel 2001, tiene nello stesso anno la prima mostra personale retrospettiva in Germania allo
Städtishe Kunsthalle di Mannheim. Altra grande retrospettiva, si attua al ZKM Zentrum für Kunst und Medientechnologie di
Karlshrue nel 2008, al MART di Rovereto sino al marzo 2009 e infine alla Neue Galerie Gratz am Landesmuseums Joanneum
di Gratz.
Uncini si spegne improvvisamente nella sua casa-studio di Trevi all’alba del 31 marzo 2008.
Inaugurazione giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 19
Galleria OREDARIA Arti Contemporanee
Via Reggio Emilia, 22/24 - Roma
Apertura dal martedì al sabato: 10-13 e 16-19.30
ingresso libero