Architecture and Its Discontents

Kaleidoscope (vecchia sede), Milano

Una rassegna di video d'artista a cura di Adam Szymczyk con 24 film, 18 artisti, 2 special screenings introdotti dal curatore e 10 giorni di proiezioni. Rivolgendo la propria attenzione alla condizione delle realta' urbane, gli artisti propongono una ricerca che mina il mito dell'architettura moderna, le sue promesse e la sua contraddittoria eredita'.

comunicato stampa

4 marzo, dalle 18 alle 21: screening #1
5 marzo, dalle 18 alle 21: screening #2
in occasione dei due special screenings, Adam Szymczyk introdurrà al pubblico i film

Il project space di Kaleidoscope presenta "Architecture and Its Discontents", una rassegna di video curata da Adam Szymczyk: 24 film, 18 artisti provenienti da tutto il mondo, 2 special screenings introdotti dal curatore e 10 giorni di proiezioni che rappresentano per il pubblico italiano un’occasione unica e irripetibile.

Rivolgendo la propria attenzione alla condizione odierna delle realtà urbane e dell'ambiente costruito in genere, numerosi artisti attivi sulla scena internazionale propongono una ricerca che mina il mito dell'architettura moderna, le sue promesse e la sua contraddittoria eredità.

Gli artisti in mostra sono: Michel Auder, Pedro Barateiro, Sabine Bitter / Helmut Weber, Filipa César, Jordi Colomer, Cyprien Gaillard, Beatrice Gibson & Alex Waterman, Heidrun Holzfeind, Gordon Matta Clark, Rosalind Nashashibi, John Smith, Mona Vatamanu / Florin Tudor, Clemens von Wedemeyer, Clemens von Wedemeyer & Maya Schweizer, Artur Zmijewski.

Adam Szymczyk è direttore della Kunsthalle Basel e nel 2008 ha curato insieme a Elena Filipovic la quinta edizione della Biennale di Berlino. È stato direttore e co-fondatore della Foksal Gallery Foundation, Varsavia.

Fondata nel marzo 2009 a Milano, Kaleidoscope è una piattaforma composta
dal primo free magazine internazionale d'arte e cultura contemporanea, una casa editrice indipendente che pubblica libri e cataloghi, un project space e un'art agency.

In collaborazione con Kunsthalle Basel. Media partner: Abitare.

PROGRAMMA

SCREENING PT. I
4 MARZO
ORE 18: INTRODUZIONE DI ADAM SZYMCZYK
ORE 18.30 – 21: PROIEZIONI

CYPRIEN GAILLARD, The Lake Arches, 2007, 1'43''
MICHEL AUDER, It's Hard to be Down When you're Up, 1979 (released 2005), 21'
GORDON MATTA-CLARK, Clock Shower, 1973, 13'07''
BEATRICE GIBSON & ALEX WATERMAN, A Necessary Music, 2008, 20'
ROSALIND NASHASHIBI, Humaniora, 2003, 12'
FILIPA CSAR, Allee der Kosmonauten, 2007, 8'17''
ARTUR ZMIJEWSKI, Sen Warszawy (A Dream of Warsaw), 2005, 18'
MONA VATAMANU & FLORIN TUDOR, Praful (The Dust), 2006, 6'08''
PEDRO BARATEIRO, Falta-me Espao (Lack of Space), 2007, 1'36''
CLEMENS VON WEDEMEYER, Silberhhe, 2003, 10'

SCREENING PT. II
5 MARZO
ORE 18: INTRODUZIONE DI ADAM SZYMCZYK
ORE 18.30 – 21: PROIEZIONI

MONA VATAMANU & FLORIN TUDOR, Procesul (The Trial), 2004-5, 37'24''
PEDRO BARATEIRO, Travelogue, 2006, 5'16''
JORDI COLOMER, Avenida Ixtapaluca, 2009, 6'09''
ROSALIND NASHASHIBI, Dahiet Al Bareed, District Of The Post Office, 2002, 6'
JOHN SMITH, The Black Tower, 1987, 22'54''
GORDON MATTA-CLARK, City Slivers, 1976, 15', mute
MICHAEL AUDER, T.W.U. Richard Serra, An Unsolicited Video by Michel Auder, 1980-82, re-edit 2002, 14'
CYPRIEN GAILLARD, Pruitt Igoe Falls, 2009, 6'58''

DAY PROGRAM
6-13 MARZO
ORE 14.30 – 19

14:30 HEIDRUN HOLZFEIND, Corviale, Il serpentone, 2001, 34'
15:30 HEIDRUN HOLZFEIND, Za Zelazna Brama (Behind the Iron Gate), 2009, 55'
16:30 CLEMENS VON WEDEMEYER & MAYA SCHWEIZER, Metropolis, Report from China, 2006, 42'
17:30 GORDON MATTA-CLARK, Automation House, 1972, 32'
18:30 SABINE BITTER & HELMUT WEBER, Living Megastructures, 2003-4, 25'
19:00 JORDI COLOMER, Anarkitekton, 2002-4, 12’

I film presentati nel corso degli screening saranno anche visibili durante il programma diurno.

Kaleidoscope Project Space
via Masera di fronte al n. 10 Milano

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Kaleidoscope (vecchia sede)

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dal 4/4/2013 al 17/5/2013