The possessed. In occasione della mostra al Madre, l'artista americano presenta 13 tele di grandi dimensioni, una galleria di individui, che rivela una rara capacita' tecnica e compositiva. Mendoza - da anni trapiantato a Napoli - recupera tecniche, soluzioni e artifici dai maestri della storia dell'arte. Definisce teatralita' complesse, modella anatomie, dosa colori, calibra luci. La comedie humaine si fa viaggio scandaloso, denso di richiami freudiani. A cura di Vincenzo Trione Madre.
a cura di Vincenzo Trione
Il Madre presenta a partire dal 6 marzo prossimo la mostra The possessed di Ryan Mendoza a cura di Vincenzo Trione.
In occasione della mostra al Madre, l’artista americano presenta 13 tele di grandi dimensioni, una galleria di individui, che rivela una rara capacità tecnica e compositiva. Ryan Mendoza – da anni trapiantato a Napoli, dopo lunghi soggiorni a Berlino e a Parigi – recupera tecniche, soluzioni e artifici dai maestri della storia dell’arte. Definisce teatralità complesse. Modella anatomie, dosa colori, calibra luci.
Attinge a un ricco archivio di memorie, per porsi, però, sempre al di là di ogni facile anacronismo. L’ “antica” sapienza pittorica, nei suoi quadri, convive con continui azzardi contemporanei. Mendoza compie stravolgimenti e alterazioni: esibisce sproporzioni prospettiche, rivela dissonanze anatomiche, manifesta distonie tra i personaggi in primo piano e gli sfondi. Siamo dinanzi a “posseduti”: figure all’apparenza normali, eppure contagiate da inquietudini, da turbamenti, da pensieri perversi. La comédie humaine si fa viaggio scandaloso, denso di richiami freudiani.
Inventore di questi racconti visivi estremi, Ryan Mendoza si pone in bilico tra il bisogno di idealizzare e il desiderio di sperimentare, è considerato pertanto una delle personalità artistiche emergenti del panorama contemporaneo, un autentico “caso” nel panorama dell’arte di questi ultimi anni. Uno scenario dominato con forza sempre maggiore dalla necessità di recuperare la disciplina della pittura in un orizzonte attuale.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo – edito da Electa - che comprende i testi di Vincenzo Trione, Tiziano Scarpa, Milan Kundera e una conversazione tra Maurizio Braucci e Ryan Mendoza.
Informazioni e prenotazioni Telefono: 081 19313016
(lunedì – domenica: ore 10.00 – 20.00)
Immagine: The bang and the whimper, 2009, olio su tela, 180x168 cm
UFFICIO STAMPA
Madre - Costanza Pellegrini, Juliana Fisichella
tel 081 199 78024 fax: 081 19978026
e-mail : pellegrini@museomadre.it
Electa
Ilaria Maggi tel 02 21563250 fax 02 21563314 e-mail: imaggi@mondadori.it
Carolina Perreca: tel 081 4297435 fax 081 4297433 e-mail: comunicazione.napoli.electa@mondadori.it
Inaugurazione 6 marzo 2010, ore 18
Museo Madre
Via Settembrini, 79 Napoli
Orario dal lunedì al venerdì ore 10-21
sabato e domenica ore 10-24
Giorno di chiusura: martedì
Biglietti Intero: euro 7, Ridotto: euro 3.50
Gratuito tutti i lunedì
Audioguide euro 4.00
La mostra rientra nel circuito CampaniaArtecard www.campaniartecard.it