Nobuyoshi Araki
Gabriele Di Matteo
Alberto Garutti
Gaetano Grillo
Ale Guzzetti
Takesada Matsutani
Barbara Nahmad
Carlo Tognolina
Gavin Turk
Luigi Viola
William Xerra
Francesco Correggia
Maurizio Guerri
Scritture, discorsi, interdizioni e sottrazioni. La mostra si declina nello spazio a partire proprio dal suo svuotamento e dallo stesso ripiegamento dell'opera che appunto si sottrae lasciando posto alla possibilita' interrogante sul senso del fare dell'arte e della sua radicalita' costitutiva. Opere di Nobuyoshi Araki, Gabriele di Matteo, Alberto Garutti, Gaetano Grillo, Ale Guzzetti, Takesada Matsutani, Barbara Nahmad, Carlo Tognolina, Gavin Turk, Luigi Viola, William Xerra.
a cura di Francesco Correggia e Maurizio Guerri
Nobuyoshi Araki, Gabriele di Matteo, Alberto Garutti, Gaetano Grillo, Ale Guzzetti, Takesada Matsutani, Barbara Nahmad, Carlo Tognolina, Gavin Turk, Luigi Viola, William Xerra
Martedì 9 Marzo alle ore 18,30, lo Studio Bazzini15 Arte Contemporanea inaugura l’attività espositiva e culturale con una prima iniziativa curata da Francesco Correggia e Maurizio Guerri dal titolo "di NI-ENTE, scritture, discorsi, interdizioni e sottrazioni".
Con questo primo appuntamento, lo Studio Bazzini Arte Contemporanea si vuole caratterizzare come uno spazio sperimentale , di ricerca, di confronto, di conversazione sulle tematiche attuali dell’arte e del pensiero sull’arte. Si tratta di dare respiro alle questioni che toccano non solo la dimensione dell’arte ma anche ciò che l’attraversa, dal pensiero filosofico alle bioscienze , dalle nuove tecnologie, all’immagine, dalla cibernetica all’etica.
Di NI-ENTE si declina nello spazio a partire proprio dal suo svuotamento e dallo stesso ripiegamento dell’opera che appunto si sottrae lasciando spazio alla possibilità interrogante sul senso del fare dell’arte e della sua radicalità costitutiva.
Quel che si vuole mostrare è la negazione dell’esistenza dell’essente e al contempo il darsi di una cosa possibile che diviene e accade. Esprimere la contraddizione di un niente che accade va intesa anche come un non essere un niente, il che vuol dire affermare che una cosa è niente. Da questi slittamenti e rovesci parte il senso di questa mostra non mostra.
Il senso dell’esposizione consiste proprio nella non esposizione, nell’intrecciarsi di ciò che ha inizio dal niente, è assente, mancante, carente e ciò che spinge ad essere cosa, dal niente all’ente e viceversa. La sottrazione è essa stessa nervatura dell’opera che nel suo sottrarsi ad un orizzonte, ad una visibilità immediata genera senso. Le opere presentate sono quindi temerariamente neganti, cioè sono come enti che nell’essere essi stessi fatti di niente, carenti, sono oltremodo cose metafisiche, cose che, proprio per ritrazione, per difetto, abitano la distanza, il senso, la stessa dimensione dell’arte.
Immagine: Gavin Turk
Ufficio stampa Simonetta Valli
338 8542088 simonetta.valli@gmail.com
Inaugurazione Martedì 9 Marzo alle ore 18,30
Studio Bazzini15 Arte Contemporanea
via Antonio Bazzini, 15 Milano
Orari di apertura: martedì e giovedì ore 18.30-20.30
ingresso libero