L'artista presenta un nuovo ciclo di lavori, trentacinque dipinti a olio su carta fissati uno fianco all'altro a formare una singolare trama sul muro dello spazio espositivo in via Santa Maria dell'Anima.
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Arcangelo presenta per la Fondazione Volume! un nuovo ciclo
di lavori, trentacinque dipinti a olio su carta fissati uno fianco
all'altro a formare una singolare trama sul muro dello spazio
espositivo in via Santa Maria dell’Anima.
Lo sguardo antropologico dell’artista, da sempre rivolto al sud
del mondo, si volge ora verso Sègou, città del Mali in Africa
occidentale, terra che, come memoria dei suoi viaggi fisici e ascetici,
trattiene uno spazio nella sua anima e che mostrandosi rappresenta
l’artista stesso, la sua appartenenza e testimonianza culturale.
Maschere, icone votive, idoli propiziatori, tutte immagini mitiche
configurate in una sorta di onirico paesaggio di sedimentazioni
storiche che parte dalla terra e che punta in direzione del cielo.
Il peso di un colore, adesso più vivace, che si fa immagine,
un atto magico e sensoriale che Arcangelo utilizza per permettere
all’osservatore d'immergersi nei segni superficiali verso una visione
più intima dell’opera, in una completa identificazione con il luogo
e con il tempo.
Quella di Arcangelo è una gestualità che crea, è energia che
sprigionandosi da principio, è voce di un universo onirico,
misterico e immaginativo, di uno spazio vitale.
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Arcangelo presents for Fondazione Volume! a new cycle of works:
thirty five oil paintings hung the ones close to the others so as to
make a singular woof on the wall of the space in via Santa Maria
dell’Anima.
The anthropological look of the artist has always been focused on the
South of the world and now it is addressed on Sègou, a city of Mali in
the western Africa. A country, which, being the memory of his physical
and ascetic travels, keeps a space in his soul and represents the artist
himself : his belonging and his testimony.
Masks, votive icons, propitiatory idols, all mythical images designed as
a sort of dream landscape of historical sedimentations, which moves
from the earth and goes to the sky. The weight of a more vivid colour
that becomes images: a magic and sensory act used by Arcangelo to
allow the spectator to plunge into the surface signs moving towards
a more intimate vision of the work, with a complete identification
with place and time.
Arcangelo’s artistic gesture always creates something. It is pure
Energy that expresses a dream, mysterious, imaginative, and living
space.
Inaugurazione Giovedì 11 marzo 2010, ore 18
Fondazione Volume!
via di Santa Maria dell'anima, 15, Roma
orari: martedì - sabato 17-20
ingresso libero