Carola Bonfili
Roberto De Paolis
Gabriele De Santis
Stanislao Di Giugno
Emiliano Maggi
Caterina Nelli
Nicola Pecoraro
Alexander Anderson
Poppy Cotterell
Valeria D'Ambrosio
Lucrezia Gaetani Cembran
Angels Miralda -Tena
Olga Serhijchuk
Ellen Von Wiegand
Il progetto intende affrontare il dibattito sull'idea di trascendente attraverso le opere di Carola Bonfili, Roberto De Paolis, Gabriele De Santis, Stanislao Di Giugno, Emiliano Maggi, Caterina Nelli, Nicola Pecoraro. Le opere selezionate restituiscono diverse interpretazioni dell'inesauribilita' della discussione sull'infinito, soffermandosi sulla giustapposizione tra materia e spirito.
A cura di Alexander Anderson, Poppy Cotterell, Valeria D’Ambrosio, Lucrezia Gaetani Cembran, Angels Miralda-Tena, Olga Serhijchuk, Ellen Von Wiegand
Artisti: Carola Bonfili, Roberto De Paolis, Gabriele De Santis, Stanislao Di Giugno, Emiliano Maggi, Caterina Nelli, Nicola Pecoraro
Nomas Foundation ha il piacere di annunciare la sua prima collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e Studio Art della John Cabot University, nel presentare la mostra La Danse Macabre. Il progetto intende affrontare il dibattito sull’idea di trascendente attraverso le opere di Carola Bonfili, Roberto De Paolis, Gabriele De Santis, Stanislao Di Giugno, Emiliano Maggi, Caterina Nelli, Nicola Pecoraro.
La spiritualità è un argomento da sempre oggetto di indagine della filosofia e della teologia. Nel Medioevo la danse macabre e il trionfo della morte divennero temi iconografici popolari nel folklore e nell’arte, rappresentazione della precarietà sociale e politica, come dimostra la serie di incisioni dal titolo “La Danza della Morte”, capolavoro dell’artista tedesco Hans Holbein il giovane.
Oggi l’arte contemporanea sembra continuare a esplorare questo tema in quanto l’idea della catastrofe si offre come metafora di teorie ed esplorazioni sull’ignoto. Negli ultimi due anni, la crisi dell’economia occidentale ha infatti costretto il pensiero a cercare nuove direzioni. In tempi di cambiamenti sociali, si torna dunque ciclicamente a interrogarsi sull’infinito e rivolgersi al trascendente sembra diventare un’urgenza. Le opere selezionate per La Danse Macabre restituiscono diverse interpretazioni dell’inesauribilità della discussione sull’infinito, soffermandosi sulla giustapposizione tra materia e spirito.
La Danse Macabre è presentata all’interno del progetto Nomas Lab, una piattaforma che favorisce il dialogo tra università, scuole d’arte e la fondazione.
Il progetto è curato dagli studenti del corso “Issues and Trends in Contemporary Art” tenuto dalla professoressa Ilaria Gianni alla John Cabot University di Roma, con l’intento di avvicinare i giovani alla scena artistica della città.
In collaborazione con John Cabot University, Rome, Art History e Studio Arts Department.
Con il sostegno di (ethic)
Immagine: Carola Bonfili
Inaugurazione 11 Marzo 2010
Fondazione Nomas
viale Somalia, 33 - Rona
E’ possibile visitare la mostra il giovedì e il venerdì dalle 14 alle 19, o su appuntamento