Alterocrazia. In esposizione le opere di piu' recente produzione, espressione della ricerca che negli ultimi anni l'artista ha riservato all'analisi della contemporaneita'.
A cura di Tiziana Todi
Presentazione di Francesco Giulio Farachi
L’esperienza artistica di Antonietta Campilongo approda alla prestigiosa galleria Vittoria di via Margutta a Roma. È questa dunque una tappa significativa in un percorso che, nel corso degli anni e delle personali sperimentazioni, ha maturato nell’artista una cifra originale e peculiare di stile, padronanza ed interpretazione del mezzo pittorico.
In esposizione, si troveranno le opere di più recente produzione, espressione compiuta della ricerca ed attenzione che negli ultimi anni Campilongo ha riservato all’analisi della contemporaneità. Gli stili di vita, i condizionamenti che li determinano, le aberrazioni che li stravolgono, sono fatti oggetto di una rappresentazione lucida ed al tempo stesso poetica, impietosa e nel contempo sospesa e distante. Ogni soggetto, spesso esaltato da un realismo minuzioso, viene poi calato in un’atmosfera dalla nettezza metafisica, nella immobilizzazione del momento e delle emozioni. Il contrasto che viene così a prodursi è come una sorta di terreno su cui l’artista coltiva tutta l’intensità emotiva e l’energia creativa che da sempre sono alla base del suo lavoro.
Antonietta Campilongo, soprattutto in questo più recente ciclo di opere, si sofferma a riflettere sull’equilibrio ormai precario con cui l’uomo moderno e metropolitano sviluppa il rapporto con aspetti basilari della sua stessa esistenza. Il tema della relazione con
l’ambiente, dei processi produttivi e delle scelte alimentari, quello dei comportamenti soggettivi e delle consuetudini collettive e sociali, il confronto complesso e spesso critico che gli individui hanno con il presente, sono posti sotto la lente d’osservazione di questa pittura dai colori puri e dalle luci intense, vengono ridotti ad una salutare limpidezza con un misto di ironia, eleganza e visionarietà. L’allestimento all’interno degli spazi della galleria costituisce un’occasione di eccezionale visibilità da un lato per l’artista ed per il suo universo espressivo, dall’altro anche per le tematiche reali che vengono con l’evento rappresentate.
Feudo Dei Sanseverino
“Cresci sano e forte, figlio mio, impara a camminare tra colori e mutamenti, il sapore dell’uva appena colta, l’odore del grano, impara a stare chino, in silenzio, su questa terra così esigente. La terra è tutto ciò che siamo, le nostre radici, la nostra ricchezza, l’orgoglio che ci rende caparbi e forti. Impara e ricorda, quando il sogno ti porterà altrove, lontano da ciò che conosci.” Bere vino è un piacere che sollecita il gusto, ma insieme suscita un’emozione, regala un’esperienza, colpisce l’anima, con la rappresentazione di sogni, storie, territorio, paesaggi, cultura e tradizione.
La passione per un sapere derivato dalla tradizione antica, erede di una cultura che ha arricchito tutta l’Europa e l’amore per un territorio che ha portato sofferenza e miseria, ferito a morte dai suoi stessi abitanti, accompagnano questa storia e il lavoro di tutti al Feudo. Questa piccola azienda agricola nasce sul territorio del comune di Saracena, aggrappato alle colline dei monti del Parco Nazionale del Pollino; le vigne in collina, nei pendii a ridosso della pianura che ospitò l’antica città di Sibari, tra i 250 e i 300 metri di altitudine e ospitano vitigni tutti completamente autoctoni. Il Feudo dei Sanseverino accoglie la filosofia biodinamica di una viticoltura tradizionale, dove il produttore e l’enologo poco intervengono con tecniche artificiali, nella produzione di vini che sono grande espressione del terroir di provenienza.
L’impegno è per la sostenibilità del sistema, cercando di apportare sviluppo e produttività senza compromettere le condizioni naturali, impiegando un lavoro agricolo ormai scomparso e tecniche di vinificazione artigianale, nel rispetto del territorio e dei vitigni.
Vernissage giovedì 18 marzo 2010 ore 18.00 - 20.00
Degustazioni di vini offerti da Il Feudo dei Sanseverino
Galleria Vittoria
via Margutta, 103 - Roma
Orario di apertura -Dal lunedì al venerdì ore 15.00 - 19.00 (oppure su appuntamento)
Ingresso libero