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Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovo'. In queste opere la memoria sembra continuamente sfuggire a qualsiasi interpretazione, dividendosi in piu' chiavi di lettura e moltiplicando gli infiniti significati.
Sarà lo Spazio Eugenesi, situato nella piazza principale di Oleggio (NO), ad ospitare la personale “Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò”, personale di Eliana Frontini a partire da domenica 21 marzo 2010. La mostra presenta alcune opere dell’artista piemontese Eliana Frontini, finora esposte solo a Rieti ed in altre località dell'Umbria e del Lazio.
I lavori della Frontini sono, da sempre, caratterizzati dal tema della memoria. Poliedrica, multiforme, cangiante nel tempo e nel medesimo istante, secondo il diverso punto di vista dal quale viene di volta in volta esaminata, la memoria sembra continuamente sfuggire a qualsiasi interpretazione costante e immutabile, dividendosi in più chiavi di lettura, moltiplicando gli infiniti significati, tra gli innumerevoli valori soggettivi, diversificati, unici e irripetibili, come i momenti che cerca di preservare dall’imperante nulla, sovrana incontrastata del tempo. La memoria è fragile e vulnerabile, essendo anch’essa, pur se garante del tempo passato, sottoposta al suo passaggio e al suo arbitrio. E’ selettiva e frammentaria, camaleontica e sfuggente. Ove svariate sinestesie si sommano e sovrappongono, parole frantumate bisbigliano, immagini assopite di soprassalto riemergono e si traducono in spettri. Silenzio e frastuoni tra sottotoni, sfumature impercettibili del pensiero e scorci che ritornano. E’ un filtro, una risorsa. Questa prolifica e infinitesima molteplicità della memoria si riflette pienamente nel differente modo in cui Eliana Frontini ha rappresentato e pensato ad essa, ciascuno riproducendo appieno uno dei tanti volti con cui essa ricorda, ci fa ricordare: cancellando fotografie, o ricoprendole con foglia d’oro, schiacciando lamponi su tele cementate, “cucendo angeli” con filo da sutura, ricamando, in modo quasi ossessivo, bianco su bianco, segni zen o brevi frasi.
Eliana Frontini è nata a Novara nel 1968. Dopo il diploma di Liceo Scientifico, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera e si diploma in scenografia nel 1991. Nella stessa Accademia, nel 2007, conclude il biennio di specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Scultura, con tesi dal titolo “Il tema della memoria nel contemporaneo con riferimento a Christian Boltanski e Roman Opalka”.
Per l'occasione sarà presentato anche il nuovo catalogo personale e l’aggiornamento del sito Internet dell’artista.
http://www.elianafrontini.com
Inaugurazione 21 marzo ore 18
Spazio Eugenesi
Piazza Oleggio - Oleggio (NO)
Ingresso libero