Galleria Impronte contemporary art
L'artista realizza costruzioni surreali e ironiche, strutture mobili e fluttuanti, architetture sospese che richiamano a una dimensione di passaggio, create con oggetti estromessi dalla sfera dell'utilizzo quotidiano.
La galleria Impronte Contemporary Art ha il piacere di presentare Capsula del Tempo , mostra personale di Andrei Roiter che presenta un progetto realizzato appositamente per gli spazi della galleria.
Il nucleo tematico ricorrente di Andrei Roiter è legato al viaggio, alla peregrinazione, allo spostamento o, ricorrendo a un termine utilizzato spesso dall’artista, al turismo, che non è tuttavia ai suoi occhi un fenomeno sociale, ma piuttosto una forma del destino umano.
La pittura, il disegno e la scultura, egli realizza costruzioni volutamente surreali e ironiche, strutture mobili e fluttuanti, architetture sospese che richiamano a una dimensione di passaggio, di transitorietà.
Un altro termine che Roiter adopera spesso per definire i suoi progetti è transizione, intesa come apertura eclettica alle risorse visuali più eterogenee. La sua opera può essere paragonata a una sorta di itinerario nel mondo della cultura visuale.
La poetica di Roiter deriva dalla tradizione romantica europea che, a partire dal XVIII secolo, ha dato vita alla figura – artistica e letteraria , dell’ autore-viaggiatore che, istituendo gerarchie di valore alternative, arriva persino ad elaborare una nuova personale ontologia. Roiter cerca di evitare qualsiasi fonte d’ ispirazione sovrapersonale e prestabilita, non importa se nazionale o collettiva.
Negli anni Novanta – il decennio autoproclamatosi “ età della globalizzazione “ – il problema dell’ esperienza soggettiva si è legato con lo scontro tra prospettiva globale e locale. Deriva da qui da un lato la scommessa fondamentalistica sull’ elemento locale ,- e cioè il tentativo di ricostruire le istanze dell’autorità e totalità soggettiva, e dall’altro la scommessa neoliberale sull’elemento globale, ossia il tentativo di ricondurre ciò che è straordinario a un ordine razionale, sottomettendolo a una rigida nomenklatura economica. “ Viktor Misiano
Il carattere dell’opera di Roiter è talmente personale, e rispondente ad una propria simbolizzazione del mondo, che è pressoché impossibile sottometterlo a una qualsivoglia gerarchia, proprio in quanto sprovvisto di valore convenzionalmente riconosciuto .
E in effetti, il mondo oggettuale dell’arte di Andrei Roiter è un mondo di cose vecchie, ormai estromesse dalla sfera dell’utilizzo empirico , quali libri usati, bloc notes sgualciti, scatole di cartone sformate, obsolete sale d’aspetto in miniatura che recano i segni del tempo.
Inaugurazione 18 marzo 18.30
IMPRONTE CONTEMPORARY ART
via Montevideo, 11, Milano
Martedì-Sabato 15-19
Ingresso libero