Attraversare le contingenze allargando le prospettive

22/01/2013
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tuttoBologna

Artefiera nelle parole del nuovo direttore Giorgio Verzotti, SetUp in diretta radio e poi la nostra playlist tematica tra mostre e performance, eventi live e cinema ad arte...



Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni




Moussa Sarr, J'accuse, 2011 Video, 1'. In mostra nella collettiva 'New Future' ai Musei Universitari di Palazzo Poggi




Alexandros Kaklamanos, Earth collection, 2012 (in progress), Tecnica mista. In mostra nella collettiva 'New Future' ai Musei Universitari di Palazzo Poggi




Valeria Magli, Pink Loïe, performance. Foto Mario Ventimiglia




Il live del collettivo ZAPRUDERfilmmakersgroup sulle immagini del Que viva México! di Ejzenštejn, all'interno del programma Art City Cinema




Il giudizio delle ladre. Performance ideata da Luigi Presicce e Maurizio Vierucci (Oh Petroleum)




Arrigo Lora-Totino, La biblioteca di Babele, 1973. Collage su tavola, cm 70,5x101




Chiara Fumai, Shut Up. Actually, Talk (The world will not explode), 2012. Una degli artisti finalisti del Premio Furla, in mostra all'Ex Ospedale degli Innocenti




Cosimo Terlizzi, L'uomo doppio, 67', Italia, 2012. All'interno del programma Art City Cinema




Bas Jan Ader, All My clothes, 1970. Stampa ai sali d'argento, Ed. 3, 28 x 35,5 cm. Creditline: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam




LA NOSTRA PLAYLIST

Per quanto riguarda le mostre e gli eventi che inaugurano o si svolgono a Bologna in questi giorni, abbiamo fatto la nostra playlist, un percorso che in alcuni casi necessiterebbe sdoppiamenti o striplamenti, ma sempre valido sul piano ideale.

Cominciamo con Arte e Scienza in Piazza, un festival che quest'anno è dedicato alle energie da un punto di vista sia scientifico che umanistico.
Cuore della manifestazione, in cui abbondano incontri e conferenze, è la mostra Benzine. Le energie della tua mente, con sette ambienti espositivi dedicati ad altrettante forme di energia collegate ad opere di artisti internazionali come Gabriel Orozco, Fischli & Weiss, Raqs Media Collective, Tim Rollins + K.O.S, Marinella Senatore, Superflex...

Passare un bel po' di tempo in alcune sale bolognesi sembra molto attraente dopo aver letto il programma di Art City Cinema realizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna dal 25 al gennaio.
In cartellone tra gli altri: l'anteprima nazionale di "Gerhard Richter Painting", il live del collettivo Zapruderfilmmakersgroup, il documentario "Ai Weiwei: Never Sorry", "L'uomo doppio" di Cosimo Terlizzi o "Tristanoil" ideato da Nanni Balestrini in collaborazione con Giacomo Verde.

Ma E quindi uscimmo a riveder le stelle sembra esortarci a non stare al chiuso. Il progetto del duo artistico Antonello Ghezzi presso La Luretta propone un'installazione che durante l'inaugurazione del 25 gennaio sarà accompagnata da un intervento in collaborazione con gli scienziati bolognesi dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna, da un audio realizzato con l'Istituto di Radioastronomia e un collegamento in diretta dal Polo Nord con il responsabile della base artica Dirigibile Italia.

Anche alla Pinacoteca Nazionale si tratta di natura siderale: Gelo dei Masbedo comprende due grandi videoinstallazioni e un video monocanale. Tema centrale della mostra è ciò che gli artisti definiscono il loro terzo attore, ovvero la natura primordiale, inospitale, in grado di evidenziare la chimica dei sentimenti umani.

Add Fire inaugura invece il 25 gennaio all'Ospedale degli Innocenti con le opere dei finalisti del Premio Furla 2013: Tomaso De Luca, Chiara Fumai, Invernomuto, Davide Stucchi, Diego Tonus. L'esposizione comprende lavori realizzati anche dal padrino di questa nona edizione del concorso: l'artista e poeta nativo americano Jimmie Durham.

A Villa delle Rose dal 23 gennaio è in corso una retrospettiva di Bas Jan Ader intitolata Tra due mondi perchè focalizza la condizione di costante movimento che il fotografo sperimentò vivendo tra Europa e USA, tra il Vecchio e il Nuovo mondo, tra la soggettività romantica e l'oggettività concettuale, negli anni Sessanta e Settanta.

Ex-brun farnespazio ospita Quello che non è, cioè una mostra che ha per filo conduttore il concetto di cancellazione: Luca Bertolo presenta un'installazione con fotografie scattate ai muri della città e il collettivo canecapovolto un video intitolato "La parola che cancella". L'inaugurazione è sabato 26 gennaio nell'ambito della notte bianca.

Solo sabato e domenica una casa d'artista si apre al pubblico per una mostra dedicata alla pratica del disegno. Un percorso in cui si incontrano il progetto Drawings Storage(sviluppato su web) e i contributi di 6 artisti legati a Bologna.

Apriamo ora un capitolo dedicato alle performance, effimere e praticamente irripetibili per natura. Date e orari sembrerebbero permetterne la frequentazione, a patto di muoversi mooolto velocemente...

Venerdi' 25 gennaio dalle 18.30 alle 20.30 all'Istituto A. Fioravanti IPSIA: "Il giudizio delle ladre", in cui Luigi Presicce e Maurizio Vierucci (Oh Petroleum) presentano un'opera suddivisa in 4 atti che parte dagli affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova raffiguranti gli ultimi giorni di Cristo.

Nella Biblioteca Sala Borsa sempre 25 gennaio, ma dalle 21, Arrigo Lora Totino - storico, teorico e performer della poesia nei suoi vari aspetti visivi e sonori - sara' pungolato da Renato Barilli mentre affronterà il palcoscenico con il suo "teatro della parola".

Per concludere il venerdì al Covo Club fino alle 4 (dalle 22): i Breton una specie di autopsia audio-visiva...

Sabato 26 gennaio dovrebbe essere la serata più lunga, con le gallerie aperte fino a mezzanotte. All'Oratorio di San Filippo Neri (ore 21, 22 e 23) performance e installazione audio di Valeria Magli, che disegna nell'aria l'immagine del nostro concitato vivere.
Dalle 22,30 al Link Associated Jeff Mills presenta "Time Tunnel", il più recente capitolo del suo percorso di fusione sinestetica tra suono e immagine

Presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, l'installazione "Kalendar 94, Postum OP 42 A B C D, Blaserquintett" e' accompagnata da una performance musicale su spartito di Hanne Darboven, in programma domenica 27 gennaio. Nel museo è ancora in corso la mostra sulla cultura musicale "Rewind. 50 anni di Fender", con opere di 21 artisti.

Per un percorso tra i monumenti:

Maurizio Nannucci e Simone Conforti hanno realizzato l'installazione audio "Sound Anthology (The Sonic Clock)" che prevede, a ogni rintocco delle campane della Cattedrale di San Petronio, l'esecuzione di una sequenza sonora relativa all'ora scandita. Essa si auto-compone sulla base di un algoritmo che interpreta la luminosità ambientale. Si sentirà in piazza Maggiore il 25, 26 e 27 gennaio dalle 9 del mattino.

Esemplari di minerali, reperti archeologici e strumenti di studio, sono esposti nei Musei Universitari di Palazzo Poggi ad esemplificare la settecentesca fede nella scienza. In questo contesto è allestita New Future, promossa da Visioni Future, MAMbo e BJCEM con l'intento di sostenere le pratiche artistiche delle nuove generazioni dei Paesi del Mediterraneo. Ed ecco che le opere di 13 promettenti artisti creano qui un percorso inaspettato fino al 17 febbraio.

Infine nelle gallerie:
Pizzi Cannella
per Otto Gallery, Ettore Frani da L'Ariete, George Grosz da De' Foscherari, Anne e Patrick Poirier nello Studio G7; è ancora visibile Between Form and Movements da Enrico Astuni, dove 5 artisti si occupano di spazio, mentre inaugura sabato 26 gennaio la collettiva Nonostante tutto da Oltredimore, in cui 5 artiste raccontano il loro "stare ostinato nel mondo".

La panoramica completa delle mostre da vedere a Bologna in questi giorni

ARTEFIERA

Abbiamo intervistato Giorgio Verzotti, che con Claudio Spadoni dirige Artefiera da quest'anno, e ci parlato delle idee che stanno alla base dell'annunciato rinnovamento ma non nasconde che questa 37ma edizione vede la partecipazione di un numero di gallerie inferiore rispetto all'anno scorso.

Secondo Verzotti la fiera più antica d'Italia ha perso smalto perchè nel tempo si sono moltiplicate le manifestazioni in questo nostro mondo globalizzato, quindi ora a Bologna si sta lavorando per "posizionarsi al meglio nel contesto delle fiere internazionali".
Massimo Marchetti gli chiede se, come è successo in altre città, la manifestazione sarà in grado anche di valorizzare la vocazione più spiccata di Bologna, quella di un tessuto sperimentale artistico ancora vivo sottotraccia nella città.
Sta parlando degli anni '90 e non degli stracitati anni '70 con la Abramovic o anni '80 della Alinovi... rimanda a tempi meno remoti in cui le donne hanno cominciato a fare disinvoltamente arte contemporanea anche in Italia, quelli in cui si producevano opere relazionali, lavori dalla materialità effimera, magari operando collettivamente...

Ma Verzotti dice di dover riprendere a frequentare la città per ritrovarcisi di nuovo, e che la valorizzazione dei giovani dipende più che altro dalle scelte politiche locali, però gli sembrano interessanti molte delle iniziative emerse con Art City e notte bianca.

Per quanto riguarda il mercato, crisi o meno, secondo lui non cambierà un granchè: ci saranno sempre prezzi molti alti per opere dal valore assodato e per artisti che saranno consacrati nel frattempo... insomma il solito ruolo del "mercato della merce di lusso con un grosso valore culturale".

Comunque, a proposito di storia, all'interno di Artefiera è allestita la mostra Italian Stories che racconta le diverse fasi artistiche del Paese attraverso opere delle gallerie presenti in fiera e secondo il punto di vista delle curatrici Laura Cherubini e Lea Mattarella.

Qui potete ascoltare l'intervista a Giorgio Verzotti.


Anche se la crisi rallenta tutto, sempre secondo Verzotti, il fatto stesso che anche a Bologna ci sia una fiera off significa molto perchè sono le "anti-fiere" che costellano Basilea, Miami o Parigi a fare di questi appuntamenti delle fiere importanti.

SETUP

Presso la storica Autostazione inaugura quest'anno la prima fiera off di Bologna organizzata da Simona Gavioli, Marco Aion Mangani e Alice Zannoni. Il nome SetUp vuol significare "predisporre le basi per il cambiamento" e il suo format si focalizza sui giovani.
A partire dall'orario (18-01) la manifestazione si presenta come un luogo predisposto alla vivacità - al limite con il puro intrattenimento - e promette di basarsi sulla relazione tra artista, curatore/critico e gallerista. Tra performance, incontri e musica propone anche il Ricreatorio: vera e propria sala giochi con il torneo "Love Difference Fair Play", il flipper "Laxative" di Giuseppe Stampone, i cinque mazzi di carte de Gli Ori editori contemporanei, il ping pong...

HUMUS IN DIRETTA

Venerdì 25 gennaio, dalle 17 alle 18,30 UnDo.Net vi ha proposto la diretta radiofonica in stream di Humus, lo storico contenitore culturale di Radio Città del Capo curato da Piero Santi e condotto insieme a Massimo Marchetti e Annalisa Cattani.
Il programma in questa occasione si è svolto all'interno di SetUp, con le voci degli organizzatori della fiera, di Alessandro Bergonzoni e altri artisti, curatori e personaggi" di passaggio"...
E' dal 2008 che Humus si specchia su UnDo.Net nel progetto Voices, in una collaborazione che ha visto (anzi sentito) curatori, artisti, ricercatori e direttori di musei raccontare le mostre e il proprio lavoro in una cronaca a più voci che ormai costituisce un ampio archivio di audio-interviste come quella con Verzotti.

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