quarta edizione. Max Ophuls: il piacere e il disincanto. Frutto della collaborazione tra le tre maggiori istituzioni cinematografiche friulane, Centro Espressioni Cinematografiche - Udine, Cinemazero-Pordenone e La Cineteca del Friuli - Gemona, è una manifestazione che, come poche in Italia, è in grado di mostrare retrospettive complete in lingua originale, pubblicare cataloghi monografici e curare convegni internazionali ai quali seguono libri di approfondimento e di raccolta atti.
Centro Espressioni Cinematografiche, Udine - Cinemazero, Pordenone
La Cineteca del Friuli, Gemona
Università degli Studi di Udine - Consorzio Universitario di Pordenone
e con il supporto di
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
LO SGUARDO DEI MAESTRI quarta edizione
Max Ophuls: il piacere e il disincanto
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI PORDENONE 1 e 2 febbraio
SI APRE DOMANI IL QUARTO CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI DE LO SGUARDO DEI MAESTRI
DEDICATO AL CINEMA DI MAX OPHULS
In anteprima, rispetto a Cannes, alcuni estratti del lavoro di restauro di
"Lola Montès"
BUON COMPLEANNO OPHULS!
LO SGUARDO DEI MAESTRI, frutto della collaborazione tra le tre maggiori
istituzioni cinematografiche friulane, Centro Espressioni Cinematografiche -
Udine, Cinemazero-Pordenone e La Cineteca del Friuli - Gemona, è una
manifestazione che, come poche in Italia, è in grado di mostrare
retrospettive complete in lingua originale, pubblicare cataloghi monografici
e curare convegni internazionali ai quali seguono libri di approfondimento e
di raccolta atti. E’ quello che è successo in passato con Bresson, Buñuel e
Tati e che si ripeterà da domani con Max Ophuls. Dopo aver visto nelle
scorse settimane i film, proiettati sia a Udine (Cinema Ferroviario) che a
Pordenone (Cinemazero), si apre, nella Sala Convegni della Camera di
Commercio di Pordenone, il convegno internazionale di studi.
L’appuntamento si interrogherà su ciò che è ancora attuale nell’opera di un
regista che ha rivoluzionato il cinema innovandone il gusto del vedere e
delle immagini e il modo di costruirle narrativamente. Autore dotato di un
incredibile virtuosismo tecnico, straordinario creatore di forme, Ophuls,
scomparso nel 1957 e stranamente dimenticato in Italia, verrà omaggiato nel
suo centesimo compleanno, con le relazioni e gli approfondimenti di esperti
di calibro internazionale.
Gli interventi inizieranno alla ore 9.00 per proseguire nel corso di tutta
la giornata.
Dopo il saluto degli organizzatori, sarà Karl Sierek dell’Università di
Vienna a raccontarci gli esordi viennesi del cineasta nel mondo della
spettacolo. Seguirà Giovanni Spagnoletti dell’Università di Tor Vergata di
Roma a inquadrare Ophuls nel contesto "della malinconia di sinistra
berlinese"; ancora all’Ophuls tedesco, sarà dedicato il terzo di Helmut
Asper (Università di Bieleferd in Germania) che ci racconterà quale fu l’
impatto sul cinema di Ophuls del teatro tedesco. A seguire, Luigi Reitani
(Università di Udine) metterà Arthur Schnitzler e il suo "Reigen" a
confronto con la versione cinematografica de "La Ronde". La mattinata si
chiuderà con le parole di Aldo Tassone direttore di France Cinéma incentrate
sul concetto del "dinamismo" ophulsiano. Nel pomeriggio a partire dalle ore
15.00, da non perdere l’intervento dello storico e critico finlandese Peter
Von Bagh che ci parlerà del concetto di celebrità di Ophuls. Sempre dopo la
pausa del pranzo, interverranno Susan White dall’Università dell’Arizona e
Adone Brandalise. La prima giornata del Convegno si chiuderà alle ore 21.30
con l’intervento in anteprima di Stefan Drössler del Filmuseum di Monaco che
illustrerà a tutti i curiosi e gli appassionati le fasi del restauro di
"Lola Montès" attraverso la proiezione di alcuni materiali inediti in video
(che verranno ufficialemnte mostrati completi durante il prossimo festival
di Cannes assieme al restauro).
Ufficio stampa/Lo Sguardo dei Maestri
Cinemazero (Sara Moranduzzo) tel.0434/520404
CEC (Sabrina Baracetti): tel.0432/299545