Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea
Arezzo
Piazza S. Francesco
WEB
To see in the dark
dal 10/7/2002 al 1/9/2002
0575 302727
WEB
Segnalato da

Roberto Begnini




 
calendario eventi  :: 




10/7/2002

To see in the dark

Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea, Arezzo

Carte e bassorilievi di Benedetta Bonichi. Ideata da Maurizio Fagiolo dell'Arco, in collaborazione con Giovanni Faccenda direttore del Museo, la mostra presenta, per la prima volta, la ricerca dell'artista attraverso un denso nucleo di opere realizzato tra il 1996 e il 2002. L'esposizione ripercorre gli ultimi anni della ricerca sperimentale dell'artista.


comunicato stampa

GALLERIA COMUNALE D'ARTE CONTEMPORANEA DI AREZZO

carte e bassorilievi di Benedetta Bonichi

La mostra e il catalogo sono dedicati a Maurizio Fagiolo dell'Arco recentemente scomparso, che li ha ideati, voluti e sostenuti e sono stati realizzati grazie alla disponibilita' di molti fra i suoi amici, allievi e collaboratori, che si sono adoperati perche' fossero come lui li aveva immaginati.

Giovedi' 11 luglio 2002 alle ore 21,30, presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo si inaugura la mostra personale di Benedetta Bonichi TO SEE IN THE DARK.
Ideata da Maurizio Fagiolo dell'Arco, in collaborazione con Giovanni Faccenda, direttore del Museo, e allestita da Maurizio di Puolo, la mostra presenta, per la prima volta, la ricerca dell'artista attraverso un denso nucleo di opere realizzato tra il 1996 e il 2002.

LA MOSTRA
L'esposizione ripercorre gli ultimi anni della sperimentale ricerca di Benedetta Bonichi, dalle Sculture fatte di ombre (1996-1997) alle Trasparenze (1999-2002), queste ultime costituite da una quindicina di carte di grandi dimensioni in cui l'artista si serve di tecniche care agli antichi, quali il carboncino e la punta d'argento su carte lavorate a mano con emulsioni fotografiche stese a pennello, della fotografia ottenuta attraverso i procedimenti ottocenteschi, fino alla messa a punto di una tecnica sperimentale che utilizza la radiografia e l'angiografia su superfici grandi 3 x 1,50 m.
Uno sforzo, quello di Benedetta Bonichi, di 'mostrare l'invisibile'. Velare un corpo per svelarlo, sottrarlo alla luce per mostrarlo, ritrarlo dall'interno, in negativo, capovolgerlo, metterlo sottosopra: " E la dove c'era la luce ora ce' il buio, la sua energia si fissa sulla lastra, un'ombra non piu' schiava della luce. Perche' solo dandogli forma ha, ho, una qualche chance di essere..." (B. Bonichi).
Questa e' la prima mostra dell'artista. La personale proseguira' poi nella sede della Societa' Dante Alighieri Roma - Palazzo Firenze (gennaio 2003), presso il MAC - Museo d'Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile (Spazi della Biennale, aprile 2003) ed alla Pharos Trust Foundation di Cipro (2004). Sono in progetto esposizioni, sempre in spazi pubblici, a Mosca, Chicago e Napoli.

IL CATALOGO
Il catalogo traccia l'excursus dell'artista dai primi lavori ad oggi: acquarelli, terracotte, la scenografia per un balletto, le sculture d'ombra, le radiografie. I testi critici di Giovanni Faccenda e di Maurizio di Puolo, sono accompagnati da una serie di Corrispondenze, tra cui quelle con la coreografa Carolyn Carlson, lo stilista Jacopo Etro e la giornalista e scrittrice Marcelle Padovani. (Catalogo Edizioni Milanostampa, pp.100, rip. b/n e col.).

L'ARTISTA
"Questa e' la mia prima mostra, - racconta Benedetta Bonichi - continuavo a rimandare questo momento un poo' per timidezza, ma soprattutto per rigore e coerenza con me stessa e con chi si aspettava qualcosa dal mio lavoro. Il mio sogno era quello di arrivare ad un linguaggio nuovo e sintetico che mi permettesse di riportare alla luce quel mondo di sensazioni e percezioni condannato, per sua natura, al silenzio, esiliato dalla luce e taciuto dalla parola. Certo, questi non sono che i primi esperimenti, ma sento che e' la via giusta e la solitudine di cui mi ero circondata era ormai cosi' insostenibile, da farmi rischiare di diventare uno dei miei fantasmi, delle mie ombre".

NOTIZIE UTILI
Arezzo, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Sala Sant'Ignazio Via Carducci, 7
Orario tutti i giorni ore 10-12,30 / 14,30-19. Sabato, domenica e Ferragosto 10-19. Lunedi' chiuso
Biglietto d'ingresso euro 2 intero. euro 1 ridotto

Ufficio stampa Roberto Begnini Roma tel. 06 69190880 fax 06 69925790

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