A partire dagli esordi nel corso degli anni Quaranta, occupa un posto particolare nel panorama dell'arte italiana che sempre piu' chiaramente si rivela a tutt'oggi straordinariamente attuale e capace di dialogare con i lavori degli artisti delle ultime generazioni. A cura di Emanuela de Cecco
Maria Lai (Ulassai, 1919) a partire dagli esordi nel corso degli anni Quaranta, occupa un posto particolare nel panorama dell'arte italiana che sempre piu' chiaramente si rivela a tutt'oggi straordinariamente attuale e capace di dialogare con i lavori degli artisti delle ultime generazioni.
Il legame con la terra di origine e la reinterpretazione della cultura locale con un atteggiamento attento a cio' che prossimo ma mai provinciale, la capacita' di declinare con liberta' questo legame all'interno di una riflessione piu' ampia sulle ragioni del fare artistico, il confronto serrato con le reazioni del pubblico e l'interesse ad attivare relazioni sociali attraverso le dinamiche suggerite dai lavori stessi, la liberta' nell'uso di materiali e linguaggi considerati tradizionalmente artigianali, sono infatti alcuni tra i temi centrali presenti nel lavoro dell'artista e, sono di fatto gli stessi temi affrontati da numerosi artisti protagonisti della scena dell'arte internazionale dell'ultimo decennio.
La mostra di Maria Lai al Man, Museo d'Arte della Provincia di Nuoro un'opportunita' preziosa per conoscere i passaggi centrali di questo percorso. Sono esposti, oltre che lavori significativi storici dell'artista, altri creati appositamente per l'occasione (Mensa, Ulassai, Spiaggia, Sa domu de su dolu) ed altri ancora nati dal ripensamento e dalla ripresa di lavori realizzati in precedenza che, alla luce del sentire attuale, vedono accentuata la componente drammatica accompagnata dal desiderio che non venga meno il processo di trasformazione e di ricerca di dialogo. Frana, ad esempio, riprende in pietra e ceramica l'intervento Legarsi alla Montagna realizzato dall'artista nel suo paese natale nel 1981, Torre composta da uno dei noti telai dell'artista provato dal tempo con una struttura nuova in legno e il risultato richiama simbolicamente la presenza di un edificio lacerato.
Come i ricordi che si depositano nella nostra memoria sono destinati ad essere riletti, ridefiniti, messi in discussione con il passare del tempo, cosi' Maria Lai guarda al passato non come ad un'entita' consolidata una volta per tutte ma come ad un insieme di elementi oggetto di continue rielaborazioni. Il flusso dinamico della memoria prevale sulla Storia.
Il catalogo, disponibile dopo l'inaugurazione, accompagnato da un ampio testo critico del curatore, Emanuela de Cecco, e corredato da un ricco apparato biobibliografico, di immagini antologiche e site specific, e da un testo di Elisa Fulco.
Periodo: 11 luglio - 29 settembre
Inaugurazione: giovedi' 11 luglio h 19:30
Orario: 10/13 - 16:30/20:30 dal martedi' alla domenica
Organizzazione: Man, Museo d'arte Provincia di Nuoro
Cura: Emanuela de Cecco
Catalogo Man - Art Duchamp
MAN Via Sebastiano Satta 15, Nuoro