Musica contemporanea. La potenza dei ritmi di Tahiti, dello Zimbabwe e dell'Uganda, John Cage, il padre dell'uso del caso nella musica e nellarte contemporanea, assieme ad un repertorio esemplare del panorama musicale contemporaneo in Ungheria, paese nel quale la musica e' una materia fondamentale fino dalle scuole elementari ...
La potenza dei ritmi di Tahiti, dello Zimbabwe e dellUganda, John Cage, il
padre delluso del caso nella musica e nellarte contemporanea, assieme ad
un repertorio esemplare del panorama musicale contemporaneo in Ungheria,
paese nel quale la musica è una materia fondamentale fino dalle scuole
elementari ..: la straordinaria alchimia di questo programma sarà una
scommessa da vincere da parte di uno dei più originali complessi a
percussione del mondo. E Trieste sarà una delle due uniche piazze italiane,
assieme a Roma, che accoglierà lormai famoso cimento dell'AMADINDA. Da non
perdere dunque questo appuntamento che riempirà di sonorità molto
inconsuete uno spazio cittadino che è versatile per nascita.
Lunedì 23 settembre alle ore 21 allAuditorium del Museo Revoltella sarÃ
proposto il concerto di musica contemporanea ed etnica eseguito
dall'AMADINDA PERCUSSION GROUP di Budapest.
Nel corso della serata saranno eseguite musiche di Holló, Váczi, Eötvös, de
Mey, Ligeti, Cage e musiche etniche tradizionali dell'Uganda, dello
Zimbabwe e di Tahiti.
Il gruppo di percussioni Amadinda è uno dei più originali complessi a
percussione del mondo; il suo repertorio oltre a spaziare nel genere della
musica contemporanea, crea momenti interattivi con la musica tradizionale
dei paesi del mondo intero.
Nato nel 1984, il gruppo Amadinda, presente regolarmente nei più importanti
festival europei, in questi ultimi anni ha ampliato la sua ricerca sui
capolavori della musica per percussioni includendo lapprofondimento della
cultura e della tradizione degli strumenti a percussione, la composizione e
la trascrizione di pezzi considerevoli della storia della musica per
strumenti a percussione.
Il concerto - organizzato da Euro-Mediterraneo Culture dei Mari e dal
Civico Museo Revoltella in collaborazione con il Comitato Trieste
Contemporanea - è inserito nell'evento "Ungheria in primo piano. Stagione
della Cultura Ungherese in Italia" promosso in Italia dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, dal Ministero degli Affari Esteri, dalla
Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura e in Ungheria dal Ministero per il
Patrimonio Culturale Nazionale Ungherese e da Hungarofest per mettere in
evidenza i rapporti culturali intercorsi da sempre fra l'Italia e il popolo
magiaro.
Scopo del Festival ungherese in Italia è quello di svelare ed evidenziare i
rapporti tra le due culture. L'Ungheria, infatti, che tra poco entrerà a
fare parte dell'Unione Europea ha avuto in passato uno stretto legame con
l'Italia. Si pensi, solo a titolo d'esempio, alla vicinanza all'Italia di
personalità eminenti del Rinascimento e del Barocco ungherese.
Merita citare, nellambito musicale, limportante ruolo svolto in Italia
nellOttocento da Ferenc Liszt; o ancora, per avvicinarci ai nostri giorni,
l'influsso esercitato da Béla Bartók, uno dei padri della musica
contemporanea, diventato un punto di riferimento per l'Italia nell'ambito
dell'approfondito lavoro in merito alla ricerca e alla conservazione delle
fonti musicali popolari.
Biglietto di ingresso: Euro 4
Informazioni:
Euro-Mediterraneo Culture dei Mari
Tel 031/571150, Fax 031/57054
e-mail: cdmari@camtam.it
Comitato Trieste Contemporanea
via del Monte 2/1
34121 Trieste - ITALIA
Tel. +39 040 639187
Fax. +39 040 367601
e-mail tscont@tin.it
http://www.tscont.ts.it
Civico Museo Revoltella-Galleria dArte Moderna
Tel 040/311361 Fax 040/302742