Kunstverein (Milano)
Milano
via Gaspare Bugatti, 7 (Galvanotecnica Bugatti, Sala delle Colonne)
349 8051697
WEB
I'm On Your Side
dal 17/11/2010 al 17/11/2010
dalle 19
349 8051697
WEB
Segnalato da

Katia Anguelova




 
calendario eventi  :: 




17/11/2010

I'm On Your Side

Kunstverein (Milano), Milano

Evento di apertura del nuovo spazio espositivo e di ricerca. Durante la serata sara' presentato il progetto al pubblico con un triplice intervento di Heman Chong e una performance di Cesare Pietroiusti; insieme al programma 2010-2011, saranno anche presentate le tessere associative disegnate da Zirkumflex.


comunicato stampa

I am On Your Side è l’evento con cui Kunstverein (Milano) inaugura il primo anno di attività. Il titolo dell’intero evento deriva dal progetto inedito di Heman Chong. L’artista di Singapore, dopo la recente partecipazione a Manifesta 8, sarà presente per la prima volta in Italia con un triplice intervento.

Durante la serata sarà presentato il progetto al pubblico con un triplice intervento di Heman Chong e una performance di Cesare Pietroiusti; insieme al programma 2010-2011, saranno anche presentate le tessere associative.

Il titolo dell’intero evento deriva dal progetto inedito di Heman Chong. L’artista di Singapore, dopo la recente partecipazione a Manifesta 8, sarà così per la prima volta in Italia. I'm On Your Side è un enunciato che può essere letto in diversi sensi, legato al contesto sociale, alle relazioni sociali, ma anche letto come segnalazione di un fallimento di un certo tipo di patto sociale.

"I'm On Your Side" è un’affermazione che crea un consenso, ma nello stesso momento in cui viene pronunciata innesca anche una diffidenza verso chi si propone di "stare dalla tua parte". L'enunciato funziona, così, come dispositivo di auto-riflessione sulla continua ricerca di consenso su cui si basa la società contemporanea, estendibile anche al settore culturale: dalle istituzioni museali, ai grandi eventi internazionali, passando dagli spazi privati, si tende a seguire la politica del consenso e del coinvolgimento del grande pubblico. In questo senso, Kunstverein (Milano) intende innescare un dissenso, proponendo diverse forme del fare arte e interrogandosi sul senso di creare a Milano spazi dedicati alle pratiche artistiche.
Un suggerimento si trova nel secondo intervento di Chong, A Short Story about Geometry, che prende una distanza dall’evento spettacolare e dalla “comunicazione univoca e autoriale”. Organizza una memory class, un laboratorio riservato a poche persone (precedentemente iscritte attraverso il sito di kunstverein.it), in cui i partecipanti, con l’aiuto di un maestro, devono imparare a memoria un racconto di 499 parole. La breve storia può essere trasmessa solo oralmente e non verrà mai trascritta, questa trasmissione orale genera un vero e proprio spazio d’incontro. Kunstverein (Milano) si genera a partire anche da questo spazio, fisico e mentale, che diventa prodotto e produttore di uno spazio sociale.
The Forer Effect è il terzo intervento dell’artista in cui, utilizzando strumenti come Wikipedia, fa una ricerca a partire dalla parola "kamikaze", segue "suicide", "judy garland", "il mago di Oz", "cold reading", "fortune telling" ed arriva a "Forer Effect". E’ “l’effetto di convalida soggettiva” in cui ogni individuo, posto di fronte a un profilo psicologico che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi in esso, ritenendolo preciso e accurato, senza accorgersi che quel profilo è abbastanza vago e generico da adattarsi ad un numero molto ampio di persone. Il testo del profilo sarà presente nello spazio espositivo, assumendo una forma scultorea.

Per la serata inaugurale l’artista Cesare Pietroiusti a partire dalla pratica relazionale e la riflessione sull’oggetto, sul suo valore e sulla “disponibilità della cosa”, sviluppa un progetto-performance a sostegno dell’attività di Kunstverein (Milano).

Saranno, inoltre, presentate le tessere associative Kunstverein (Milano) 2010-11, disegnate dallo studio di design di Berlino, Zirkumflex.

Kunstverein (Milano) è una piattaforma sperimentale che nasce come progetto di ricerca e produzione d’arte contemporanea.
Kunstverein (Milano) fa parte di una rete internazionale di “Kunstvereins in franchise” con sede ad Amsterdam e New York, ed è diretto da Katia Anguelova, Alessandra Poggianti e Andrea Wiarda.
Kunstverein (Milano) funziona come uno spazio aperto, di dialogo e scambio, come meeting-point, screening-room e spazio espositivo nel quale si articola una ricerca material-semiotica a partire dalle pratiche artistiche.

Un ringraziamento speciale a Tania Gianesin e la Fondazione lettera27 per il generoso sostegno.
Si ringraziano, inoltre, Brunella Barattini e Roberta Mascheroni per la collaborazione e l’entusiasmo dimostrato nei confronti di Kunstverein (Milano).

Con il supporto di:
National Arts Council Singapore (NAC)
Vitamin Creative Space (Guangzhou/Beijing)

Inaugurazione: 18 novembre 2010 H 19.00
Il vino è gentilmente offerto dall’azienda Vintinove
Percorso culinario toscano a cura de La Tenuta di Paganico, con intervento dell'artista CCH

A.K.A. Kunstverein (Milano)
Galvanotecnica Bugatti, Sala delle Colonne
via Gaspare Bugatti, 7 - Zona Tortona, 20144 Milano

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dal 17/11/2010 al 17/11/2010

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