Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Torino
via Modane, 16
011 3797600 FAX 011 3797601
WEB
La Montagna Incantata
dal 29/1/2003 al 9/2/2003
011 19831600
WEB
Segnalato da

Angiola Maria Gili




 
calendario eventi  :: 




29/1/2003

La Montagna Incantata

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

L'evento fa parte di un progetto che vede la Fondazione e il Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali organizzare fino al 2006, appuntamenti legati all'arte, la musica, il cinema, la danza e il teatro. La montagna incantata e' curata da Ilaria Bonacossa e riunisce piu' di 20 artisti, alcuni piu' affermati come Anish Kapoor, Walter Niedermayer, Roni Horn e altri piu' giovani come Philippe Parreno, Ari Marcopoulos o Sarah Ciraci'. Attraverso i lavori degli artisti, vengono messi in discussione stereotipi sulla montagna e il modo contemporaneo di percepirla.


comunicato stampa

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per i Giochi Olimpici del 2006

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006, presentano dal 30 gennaio al 9 febbraio, nei nuovi spazi espositivi della Fondazione in Via Modane 16 a Torino, la mostra dal titolo ''La montagna incantata''. L’evento fa parte di un progetto che vede il Comitato impegnato ad organizzare fino al 2006, ogni febbraio, (mese in cui si svolgeranno i Giochi) alcuni appuntamenti legati all’arte, la musica, il cinema, la danza e il teatro, che facciano da introduzione alle Olimpiadi della Cultura, ovvero quella serie di iniziative che faranno da cornice ai Giochi Olimpici e Paralimpici.

La montagna è un topos talmente ricco di sfumature che è stato oggetto di indagine da parte di numerosi artisti che ne hanno evidenziato nel corso della storia dell’arte le più importanti caratteristiche. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel suo nuovo centro per l’arte contemporanea propone una mostra che analizza il modo in cui gli artisti di oggi vedono, concepiscono e reinterpretano un soggetto che fa parte di un’iconografia tradizionale.

La montagna incantata è curata da Ilaria Bonacossa e riunisce più di venti artisti, alcuni più affermati come Anish Kapoor, Walter Niedermayer, Roni Horn e altri più giovani come Philippe Parreno, Ari Marcopoulos o Sarah Ciracì, indagando su aspetti particolari della montagna quali la sfida, il rapporto uomo-natura, il misticismo, l’alterazione delle percezioni e dei sensi. Attraverso i lavori degli artisti, vengono messi in discussione stereotipi sulla montagna e il modo contemporaneo di percepirla. Gli artisti italiani ed internazionali coinvolti nel progetto interpretano il tema, ma offrono al pubblico la possibilità di riflettere e immaginare universi montani.

Aderendo a questo progetto, la Fondazione conferma la sua volontà di lavorare in modo sinergico e proficuo con le istituzioni torinesi e rafforza il suo intento di promuovere l’arte e la cultura contemporanea ad un pubblico vasto e diversificato, tentando di coinvolgere non solo gli appassionati, ma anche chi all’arte deve ancora avvicinarsi. E l’evento olimpico, per la sua portata e il suo valore internazionale, rappresenta un’occasione unica per proseguire in questo percorso. La nuova sede della Fondazione, infatti, vuole essere un luogo vivace di incontro e uno spazio dove si affrontano le più attuali problematiche, proponendo, accanto alle mostre d’arte, un calendario di eventi articolato e aperto a tutti. In occasione della chiusura della mostra, domenica 9 febbraio, verrà organizzato un evento musicale.
Durante la settimana di esposizione verranno inoltre organizzati laboratori specifici, condotti da Mauro Biffaro, sul tema della montagna per invitare alla riflessione bambini e ragazzi dai sei a diciotto anni. (Per informazioni sulla didattica Miranda Martino 011 1983 1600)

La mostra La montagna incantata resterà aperta al pubblico nei nuovi spazi di Via Modane 16 a Torino dal 30 gennaio al 9 febbraio 2003, dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19. Giovedì dalle 11 alle 23.
L’ ingresso è gratuito.

Immagine: Hermann Pitz, Des Gouttes d'eau 1989, Installazione, Resina, 13 gocce cm 12x300x200

UFFICIO STAMPA Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: Angiola Maria Gili 011 19831600

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Adrian Villar Rojas
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