Palazzo Fava
Bologna
via Manzoni, 2
051 19936305
WEB
Quattro dipinti emiliani
dal 7/12/2011 al 3/3/2012
mar - dom 10-19
051 19936305
WEB
Segnalato da

Annalisa Bellocchi




 
calendario eventi  :: 




7/12/2011

Quattro dipinti emiliani

Palazzo Fava, Bologna

Opere della Collezione Checcoli: esemplificano il dibattito artistico di inizio '500 la tavola della Madonna con il Bambino e il Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria, fanno invece riferimento alla pittura nella prima meta' del '600 le due tele che propongono modelli di Guido Reni e del Guercino.


comunicato stampa

Curatore della mostra Angelo Mazza

Consulente artistico della Fondazione Carisbo Beatrice Buscaroli

Risale al 2006 la donazione alla Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna, da parte della signora Luisa Checcoli Mongardi, di quattro dipinti che riflettono due momenti di grande vitalità della pittura bolognese.

Esemplificano infatti il dibattito artistico dei primi decenni del Cinquecento la tavola della Madonna con il Bambino e una santa martire uscita dalla bottega di Francesco Francia, elegante nella bilanciata composizione e delicata nell’espressione dei teneri affetti, e insieme quella con il Matrimonio mistico di santa Caterina d’Alessandria di Innocenzo da Imola che imposta sul flebile classicismo del Francia la lezione solenne di Raffaello.

Fanno invece riferimento ai due protagonisti della pittura a Bologna nella prima metà del Seicento le due tele che propongono modelli di Guido Reni e del Guercino, e cioè la Santa Caterina d’Alessandria, forse eseguita da Giovan Giacomo Sementi allievo strettissimo di Guido Reni, che replica, isolandola dal contesto, la figura di Caterina d’Alessandria dipinta dal maestro nella pala ora nella Museo Nazionale di Villa Guinigi a Lucca, pagata nel 1623, e la tela con Susanna e i vecchioni che si rivela trascrizione forse già settecentesca di una fortunata composizione giovanile del Guercino elaborata per un committente di elevato prestigio, il cardinale Alessandro Ludovisi che pochi anni fu eletto al soglio pontificio con il nome di Gregorio XV.

Quattro dipinti distribuiti nell’arco di oltre due secoli, collegati dal riferimento alla tradizione figurativa bolognese eppure differenziati per i materiali di supporto (tavola e tela) e le tecniche di esecuzione, che testimoniano l’ampia diffusione di modelli cari alla devozione cinquecentesca e la persistenza negli ambienti collezionistici di seducenti invenzioni compositive.

Immagine: Guercino, Susanna e i vecchioni

Ufficio stampa
Annalisa Bellocchi 051 2754127, 338 1537468 annalisa.bellocchi@fondazionecarisbo.it
Francesco Tosi 051 2754060, 366 6035317 francesco.tosi@fondazionecarisbo.it
Alessandra Lauria 051 2754003 alessandra.lauria@fondazionecarisbo.it

Inaugurazione Giovedì 8 dicembre 2011 alle ore 17.30

Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni
via Manzoni, 2 - Bologna
dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 19.00

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