Museo Cantonale d'Arte
Lugano
via Canova, 10
+41 919104780 FAX +41 919104789
WEB
Oppy De Bernardo
dal 26/4/2012 al 7/7/2012
mar 14-17 mer- dom 10-17

Segnalato da

Museo Cantonale d'Arte


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Oppy De Bernardo



 
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26/4/2012

Oppy De Bernardo

Museo Cantonale d'Arte, Lugano

Scacciapensieri e' il titolo dell'installazione ambientale realizzata da De Bernardo per l'Ala Est del museo. Analogamente a uno scacciapensieri, l'opera invita il visitatore a percorrerla e lo immerge in un'esperienza sensoriale.


comunicato stampa

Oppy De Bernardo. Scacciapensieri

Intitolata Scacciapensieri, l'installazione ambientale realizzata Est del Museo Cantonale d'Arte da Oppy De Bernardo ci rimanda fin dal titolo all'ambiguità di questo termine che si riferisce sia a quello che è forse uno dei più antichi strumenti musicali al mondo, sia a qualche cosa che diverte e svaga, scacciando le preoccupazioni. La scelta di questo termine manifesta tutto il suo potenziale metaforico quando ci troviamo a percorrere gli spazi dell'Ala Est completamente rimodellati dall'artista.

Analogamente a uno scacciapensieri, il cui vibrare monotono e ronzante amplificato dalla cavità orale finisce per far svaporare ogni altro pensiero nella totale identificazione della nostra coscienza con la percezione di questo suono ipnotico, l'opera di Oppy De Bernardo, invitandoci a percorrerla, ci immerge infatti in un'esperienza sensoriale avvolgente che assorbe completamente la nostra attenzione, proiettandoci in quella che a prima vista potrebbe essere la ricostruzione nella realtà di una situazione onirica.

Accedendo alla mostra, quella che lo spettatore si trova di fronte non è una semplice e spettacolare messinscena scenografica o una costruzione architettonica da guardare dall'esterno, come un osservatore neutrale, ma una situazione da esperire direttamente, un'installazione in cui muoversi e con cui interagire. Attraverso la radicale trasformazione dello spazio espositivo egli mette infatti in atto un dispositivo relazionale, all'interno del quale è il pubblico, con la sua presenza, a dare corpo all'opera. Come in altre opere dell'artista, anche in Scacciapensieri lo spettatore deve compiere un tragitto, un tragitto che in questo caso sembra volerci spingere fino a quella zona liminale che si colloca tra la vita e la morte, invitandoci ad interrogarci sul modo con cui affrontiamo questo confine nella quotidianità.

Accanto alla dimensione relazionale troviamo in Oppy De Bernardo anche un lato più propriamente oggettuale come testimonia Relax (2008), l'altro lavoro esposto, che si confronta anch'essa con la morte, o per meglio dire, con il pensiero della morte e con le forme simboliche in cui questo pensiero si traduce. Realizzata per la mostra finale del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, l'opera è costituita da una semplice panchina di legno dipinta di bianco, ricavata dall'artista a partire da una bara usata. Ed è proprio quest'ultima informazione a trasformare improvvisamente questo oggetto di design in un micidiale detonatore che andando a toccare le corde di una sensibilità ancestrale innesca una serie di interrogativi sul nostro rapporto con la morte e sui meccanismi di ritualizzazione con cui cerchiamo di normalizzarne la presenza nelle nostre vite.

Catalogo bilingue italiano-inglese con un testo di Elio Schenini pubblicato da il Museo Cantonale d'Arte e la Fine Arts Unternehmen Books

Inaugurazione venerdì 27 aprile ore 18.30

Ala Est - Museo Cantonale d'Arte
Via Canova 10/6900 Lugano
Orari: martedì 14-17, mercoledì- domenica 10-17, lunedì chiuso
Ingresso libero

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