Makrolab territory 2003
dal 12/6/2003 al 2/11/2003
Segnalato da
12/6/2003
Makrolab territory 2003
Isola di Campalto, Venezia
'Sistemi Individuali', il progetto del artista Sloveno Marko Peljhan. Partendo dall'osservazione e dall'identificazione dei flussi migratori, con , nel caso del laboratorio veneziano, una attenzione particolare rivolta alle migrazioni legate alle zone di guerra e tensioni sociali, migrazioni degli ucelli, le loro capacità di navigazione e le migrazioni del capitale, si giungerà a risultati primari, che veranno analizzati dagli operatori nei mesi del funzionamento del laboratorio, ma anche nel futuro.
ISOLA DI CAMPALTO, LAGUNA DI VENEZIA
SOGNI E CONFLITTI - LA DITTATURA DELLO SPETTATORE
50° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA
L'associazione culturale Patagonia Art, sotto la direzione artistica di Aurora Fonda, con il supporto del programma Interreg III A Phare CBC Italia/Sovenia e in collaborazione con Zavod Projekt Atol di Lubiana e zavod RX:TX Nova Gorica, presenterà , nell'Isola di Campalto (laguna di Venezia) e alle corderie, nell'ambito della 50^ edizione della Biennale di Venezia, per la sezione del curatore Igor Zabel 'Sistemi Individuali', il progetto del artista Sloveno Marko Peljhan
MAKROLAB mark IIex
vero e proprio laboratorio, equipaggiato per ospitare artisti, scienziati e operatori tattici nel campo dei media. Questi sarannno muniti degli strumenti e dei contenuti per un lavoro comune in continua evoluzione e progressione, atto a sviluppare ricerche a largo raggio nei campi delle telecomunicazioni, del sistema climatico e delle migrazioni.
Partendo dall'osservazione e dall'identificazione dei flussi migratori, con , nel caso del laboratorio veneziano, una attenzione particolare rivolta alle migrazioni legate alle zone di guerra e tensioni sociali, migrazioni degli ucelli, le loro capacità di navigazione e le migrazioni del capitale, si giungerà a risultati primari, che veranno analizzati dagli operatori nei mesi del funzionamento del laboratorio, ma anche nel futuro.
Nel contempo sarà prioritario un lavoro di esplorazione delle nuove sensibilità e, insieme, una rivisitazione e ridefinizione del termini del sociale e individuale con la concentrazione sulla cosiddetta identità centrata sulle reti di communicazione (netowork/centric identity). Una comunicazione creativa che trae origine da forze individuali capaci di sviluppare una entità scientifico-psichica in una situazione particolare di ambiente - spazio - tempo. Dove la situazione veneziana - un'isola abbandonata nella laguna, con una storia particolare sia ecologica che politica - si pone come struttura ideale, un inspirato veicolo-strumento, per giungere all'indipendenza assoluta, alla riflessione sulle condizoni entropiche sociali attuali.
L'ambiente, quindi, in Makrolab, è il fattore primario per lo sviluppo di una veloce formazione di nuovi concetti sociali, creativi, spirituali e, non ultimo, economici, basati unicamente sull'individualità integrale.
La comunicazione sarà sviluppata attraverso sistemi tecnologici avanzati e l'autonomia energetica sarà ottenuta attraverso materiali e technolgie avanzate, rivisitati nel concetto basilare di spazio-tempo. Non sarà quindi solo ed esclusivamente un lavoro artistico, con tutte le limitazioni del caso, ma soprattutto una progressiva attività nel tempo e una proiezione nello spazio - in tempo reale -suscettibili a tutte le modificazioni e gli arrichimenti possibili, concretizzabili in un'evoluzione sociale dell'ambiente intermedio.
Makrolab, iniziato nel 1994 da Marko Peljhan, si avvale della collaborazione di altre persone provenienti da studi e discipline diverse, ed è stato realizzato per la prima volta nell'ambito di Documenta X, a Kassel nel 1997. E' prevista la sua conclusione nel 2007, quando la sua struttura sarà posizionata sull'Antartide come base permanente per il lavoro comune di scienziati ed artisti. Si sottolinea, inoltre, che del progetto si era già parlato a Venezia e precisamente nel giugno 2001 alla Fondazione Querini Stampalia e a febbraio dello stesso anno alla Fondazione Peggy Guggenheim, nell'ambito di Guggenheim public.
Marko Peljhan nasce nel 1969 a Sempter pri Gorici, dopo aver compiuto gli studi ad indirizzo teatrale e radiofonico all'Università di Ljubljana, nel 1992 fonda Projekt Atol finalizzato alla realizzazione di progetti di arti visive, performances e situazioni. Nel 1995 sviluppa il reparto tecnologico di Atol PACT SYSTEMS ed è uno dei fondatori di Ljudmila (Ljubljana Digital Media lab) e molti saranno i suoi incarichi nell'ambito della ricerca tecnologica e quella delle communicazione, come anche la sua collaborazione con il Centro per l'allenamento dei cosmonauti Yuri Gagarin di Mosca, dove dal 1999 fino al 2003 ha coordinato gia sette voli parabolici in microgravità per differenti progetti artistici. Nel 2001 inventa e coordina, assieme al gruppo di architetti Baterija la produzione di un mobile media lab, Transhub, e dal 1994 lavora sul Makrolab. Ha partecipato a numerosi festival, esposizioni, e presentazioni, tra cui Documenta X a Kassel, la Biennale di Johannesburg, Manifesta, la Biennale di Gwangju, ISEA e moltissimi altri... Con i suoi lavori ha ricevuito molti premi come il Medienkunst preis della SWR e la ZKM, e la Golden Nica prix Ars Electronica, insieme a Carsten Nicolai per il loro lavoro Polar. Attualmente è professore di arte e media all'Università di California, Santa Barbara (UCSB).
Qui di seguito gli artisti, scienziati, operatori tattici nel campo dei media, che opereranno nell'ambito del laboratorio veneziano di Makrolab:
* LJUDMILA (Ljubljana Digital Media Lab) - portale web del progetto, creazione della base di dati, finalizzazione di SLIX (una edizione LINUX slovena)
* BUREAU D'ETUDES - sviluppo software per visualizzazione a mapping automatico di base dati non lineari
* BRIAN SPRINGER - progetto tattico satellitare
* PATAGONIA ART in collaborazione con l'ASSESORATO ALLE POLITICHE SOCIALI - ricerca di migrazioni, interviste con lavoratori migranti
* DOPPS - (Associazione per la Ricerca e Osservazione degli ucelli ) - STETJE PTIC V LAGUNI, ricerca sulle migrazioni
* PACT SYSTEMS - ricerca sulle tecniche di battaglia centrate sulla rete
* UCSB, UNIVERSITY OF CALIFORNIA SANTA BARBARA - programma estivo di studi / convergenze tra arte e telecomunicazioni
* PREPCOM MAKROLAB - meeting del gruppo di coordinazione tattico sul summit WSIS, che si terrà a Ginevra nel dicembre 2003
* DYNE.ORG - sviluppo e distribuzione software open source
* POLITEHNIKA NOVA GORICA - progetto di misurazioni ecologiche, analisi delle architetture di Makrolab e della sostenibilità dei sistemi tecnologici del laboratorio
Dal 15 giugno fino a settembre sarà possibile collegarsi al laboratorio e quotidianamente visitare grazie a un servizio-navetta che partirà dall'Arsenale (orario in fase di definizione). Per Informazioni e prenotazioni scrivere via email oppure telefonare al centro culturale sloveno, 041 2770466 dalle 12 alle 18.
Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi:
* MAKROLAB MARK IIEX OPERAZIONI LABORATORIO GUGNO-SETTEMBRE 2003
* MAKROLAB MARK IIEX OPERAZIONI RETE, GUGNO-NOVEMBRE 2003
Il funzionamento del laboratorio come parte della 50°edizione della Biennale di Venezia è stato possibile grazie a: Comune di Venezia, Assessorato alle Politiche Sociali, Regione Veneto,
Commisione Europea Interreg III Phare CBC Italia/Slovenia, Ministrstvo za Kulturo Republike Slovenije, Mestna Ob'ina Ljubljana, Mestna Ob'ina Nova Gorica e Mobitel d.d.
Il progetto è stato realizzato, con il supporto finanziario e non, dalle seguenti organizzazion: Patagonia Art, Venezia, zavodo Projekt Atol, Ljubljana, zavodo RX:TX Nova Gorica, Ljudmila, Ljubljana, HIT Nova Gorica, Peter Bednar Logistica, Venezia
International press office : Slovenian press office
Roberta Lombardo Hurstel Zavod Projekt Atol Press
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tel. +39 041 52 87 721
ISOLA DI CAMPALTO, LAGUNA DI VENEZIA