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11/11/2003

FuturoItaliano

Parlamento Europeo, Bruxelles

La mostra vuole presentare al pubblico internazionale l'immagine di un'arte italiana non piu' legata esclusivamente al passato della sua grande tradizione, ma proiettata verso il futuro grazie ad una sintesi del tutto unica e contemporanea tra la grande eredita' rinascimentale e barocca, le ricerche piu' rigorose e analitiche e gli spunti provenienti dai media, dal cinema, dal fumetto, dalla pubblicita' e dalla moda.


comunicato stampa

a cura di Lorenzo Canova

La mostra, che fa parte degli eventi per il Semestre Italiano di Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, vuole presentare al pubblico internazionale l'immagine di un'arte italiana non più legata esclusivamente al passato della sua grande tradizione, ma proiettata verso il futuro grazie ad una sintesi del tutto unica e contemporanea tra la grande eredità rinascimentale e barocca, le ricerche più rigorose e analitiche (che si sono spesso avvicinate all'architettura e al design), e gli spunti provenienti dai media, dal cinema, dal fumetto, dalla pubblicità e dalla moda.

La volontà è quella di trovare delle assonanze linguistiche, stilistiche o concettuali all'interno dell'arte italiana degli ultimi cinquant'anni toccando alcune delle sue tendenze più significative, certamente non nell'intento di dare un panorama completo dell'arte italiana degli ultimi decenni, ma cercando invece di sottolineare la polimorfica vitalità di molte esperienze che possono trovare una precisa collocazione all'interno di un contesto internazionale, grazie all'originalità di linguaggi che hanno parlato e parlano con vocaboli innovativi, multiculturali e completamente contemporanei.

La mostra parte così con la sezione MATERIA / ANTIMATERIA, dedicata ad alcune delle espressioni più rigorose dell'arte non figurativa italiana, sboccate poi nell'utilizzo di materiali extra pittorici e nell'apertura "ambientale" - installativa dell'opera.

In questa sezione troviamo così i due artisti italiani più noti del secondo Novecento, Alberto Burri e Lucio Fontana, e altri artisti "storici" di rilevanza internazionale come Carla Accardi, Agostino Bonalumi, Jannis Kounellis, Carlo Lorenzetti, Francesco Lo Savio, Pietro Consagra, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Giuseppe Uncini, fino a significativi autori della scuola di San Lorenzo come Nunzio e Marco Tirelli e ad artisti delle ultime generazioni come Roberto Almagno, Giuliano Giuliani, Marcello Mondazzi, Roberto Pietrosanti e Sandro Sanna.

La sezione NUOVA IMMAGINE ITALIANA è dedicata invece all'esperienza della pittura e scultura d'immagine italiana in particolare dagli anni Ottanta ad oggi, in dialogo anche con tecniche di rappresentazione come la fotografia, il video e il digitale.

Si vuole così mettere in luce quel grande incrocio di tendenze dove l'iconografia pop si coniuga alla pittura e alla scultura scaturite da un'ottica di matrice concettuale, in un panorama poliedrico dove l'ironia si collega alla speculazione sul passato, sulle sue vicende storico-politiche e sulle iconografie della storia dell'arte, per giungere alle nuove ricerche pittoriche, video, scultoree, fotografiche e digitali con il loro sguardo rivolto ai possibili destini del corpo e dell'identità biologica e sociale dell'umanità, in un rapporto dialettico e polimorfico con la città e con la tecnologia, con le ricerche genetiche e con la natura, che parla tutte le multiformi lingue del futuro italiano.

Questa sezione comprende artisti ormai "storici" come Alighiero Boetti, Gino de Dominicis, Mario Schifano, Ubaldo Bartolini, Sergio Ceccotti, Sandro Chia, Mark Kostabi (statunitense, ma ormai anche italiano di adozione e per scelta culturale), Felice Levini, Carlo Maria Mariani, Gian Marco Montesano, Luigi Ontani, Pino Pascali, Luca Patella, Giuseppe Salvatori, Mario Sasso messi a confronto con pittori, scultori, fotografi, artisti video e digitali più giovani come Matteo Basilé, Angelo Bellobono, Maurizio Cannavacciuolo, Elvio Chiricozzi, Sarah Ciracì, Giacomo Costa, Francesco de Grandi, Carlo de Meo, Fabrice de Nola, Alberto di Fabio, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Daniele Galliano, Alessandra Giovannoni, Davide La Rocca, Tommaso Lisanti, Massimo Livadiotti, Luca Matti, Daniela Monaci, Daniela Papadia, Fabrizio Passarella, Piero Pompili, Gioacchino Pontrelli, Pierluigi Pusole, Ascanio Renda, Antonio Riello, Roberto Lucca Taroni, Silvano Tessarollo, Marco Verrelli.

Nell'immagine un'opera di Lucio Fontana

Bruxelles - Parlamento Europeo

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