Mole Vanvitelliana
Ancona
via Banchina da Chio, 28
071 2225019 FAX
WEB
Corrado Cagli
dal 10/2/2006 al 3/6/2006

Segnalato da

Roberto Begnini



approfondimenti

Corrado Cagli
Fabio Benzi



 
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10/2/2006

Corrado Cagli

Mole Vanvitelliana, Ancona

Quattrocento opere: circa duecento dipinti oltre a un cospicuo insieme di disegni, sculture, ceramiche, illustrazioni, bozzetti teatrali e arazzi. La vasta attivita' creativa di Cagli e' presentata per la prima volta nella sua interezza illustrando il ruolo di protagonista che rivesti' in oltre mezzo secolo di dibattito artistico italiano e internazionale. A cura di Fabio Benzi.


comunicato stampa

Quattrocento opere

A cura di Fabio Benzi

Sabato 11 febbraio 2006, nel trentennale della morte, si inaugurera' negli spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona una grande mostra antologica di Corrado Cagli.

Si tratta della piu' grande esposizione mai realizzata sulla figura di questo grande artista, che presentera' circa duecento dipinti oltre a un cospicuo insieme di disegni, sculture, ceramiche, illustrazioni, bozzetti teatrali e arazzi, per un totale di circa quattrocento opere. La vasta attivita' creativa di Cagli verra' dunque presentata per la prima volta nella sua interezza, illustrando il ruolo di protagonista che rivesti' in oltre mezzo secolo di dibattito artistico italiano e internazionale.

Originale creatore di maioliche di gusto straordinariamente moderno nella sua prima giovinezza (applicando un linearismo de'co consapevole dell'estetica internazionale, con echi persino picassiani), egli fu tra i promotori del muralismo italiano (parallelamente a Sironi) ed esordi' come pittore nel gruppo iniziale della 'Scuola Romana' (con Capogrossi e Cavalli), alle cui ideologie contribui' sostanzialmente e le cui opere sono tra le piu' significative di questo movimento, che deve considerarsi la piu' importante esperienza artistica italiana degli anni Trenta. Nipote di Bontempelli, elaboro' e diffuse i principi del 'primordialismo' che tanta presa ebbero sulla cultura italiana del decennio, prolungandosi fino agli anni Cinquanta.

In seguito alle leggi razziali emigro' prima in Francia e poi negli Stati Uniti, tornando in Italia con le truppe alleate di Liberazione. Nel contesto italiano del dopoguerra, egli rappresento' un nodo centrale per la tendenza astratta che caratterizzo' le svolte estetiche di quegli anni, elaborando opere di grande originalita' e teorizzando un prolungamento del 'primordio' che influenzo' ad esempio la svolta astratta di Capogrossi.

Dopo una fase puramente astratta, Cagli recupero' originalmente l'espressione figurativa, favorito anche da un'abilita' tecnica stupefacente, alternando senza soluzione di continuita' entrambe le ricerche. Questo apparente eclettismo, che antepone l'estro e il genio pittorico all'assolutismo ideologico che caratterizzava le scelte di campo di quegli anni postbellici, fu uno dei motivi che, al di la' del successo straordinario conseguito in vita, ha contribuito in seguito a collocare criticamente la sua figura in una zona umbratile e poco definita dell'arte europea. La rilettura attuale, dopo le esperienze analoghe di tanta arte contemporanea, lo rivela invece in un ruolo di anticipatore, di antesignano della liberta' espressiva post-avanguardista.

La mostra, organizzata dalla Provincia di Ancona in collaborazione con l'Archivio Cagli, e' curata da Fabio Benzi. In catalogo saranno presenti contributi critici di Fabio Benzi (Introduzione alla mostra; Gli anni della Scuola Romana; Il disegno), Luciano Caramel (L'astrattismo del dopoguerra), Enrico Crispolti (La scuola di Cagli: il magistero dell'artista e le giovani generazioni), Gioia Mori (La figurazione del secondo dopoguerra), He'loise Romani (Il teatro; apparati critici; biografia), Luigi Prisco (Ceramiche e sculture) e Claudio Crescentini (Gli arazzi).

Ente promotore
Provincia di Ancona
Ufficio Cultura
C.so Stamira, 60 - Ancona

Ufficio stampa
Roberto Begnini ­ Roma
Ufficio stampa Skira:
Mara Vitali Comunicazione Lucia Crespi
arte@mavico.it

Ufficio stampa Noicultura:
Lucia Belardinelli - Simona Santoni
stampa@noicultura.it

Immagine: Corrado Cagli, Mirko, olio su tavola. Ancona, Collezione Galleria d’Arte Moderna

Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni Da Chio, 28 - Ancona
Biglietto d'ingresso: intero Euro 8; ridotto Euro 4

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