Galleria Ca' di Fra'
Milano
via Carlo Farini, 2 (secondo cortile)
02 29002108 FAX 02 29002108

Mario Giacomelli
dal 21/6/2006 al 27/7/2006
Lun- Sab 10-13 e 15-19

Segnalato da

Galleria Ca' di Fra'



approfondimenti

Mario Giacomelli



 
calendario eventi  :: 




21/6/2006

Mario Giacomelli

Galleria Ca' di Fra', Milano

In mostra vari lavori vintage "Le cose piu' importanti sono quelle che non sono riuscito a fotografare, quelle che pero' mi hanno dato di piu' " dira' di questa serie "...piu' che quello che vedevo, volevo rendere quello che avevo dentro di me: la paura di invecchiare, non di morire, il disgusto per il prezzo da pagare per una vita".


comunicato stampa

Mario Giacomelli nasce a Senigallia (Ancona) nel 1925. La madre trova lavoro come lavandaia presso il locale ospizio. Qualche anno piu' tardi (1955) Mario ritornera' in quel luogo dove realizzera' le immagini della serie "Verra' la morte e avra' i tuoi occhi", titolo ripreso da Cesare Pavese.

"Le cose piu' importanti sono quelle che non sono riuscito a fotografare, quelle che pero' mi hanno dato di piu'" dira' di questa serie "...piu' che quello che vedevo, volevo rendere quello che avevo dentro di me: la paura di invecchiare, non di morire, il disgusto per il prezzo da pagare per una vita".

Il 1953 segna la svolta nella vita di Giacomelli acquista infatti per 800 lire una macchina fotografica e il giorno di natale si reca sulla spiaggia per scattare la sua prima fotografia. La prematura perdita del padre costringe Mario ad iniziare presto a lavorare come garzone in una tipografia di cui diventera' proprietario.

Vicino alla tipografia abita una persona che tanto peso ha avuto nell’inserimento delle Marche sul dibattito che, a livello nazionale, si stava sviluppando sulla fotografia: quest’uomo e' Giuseppe Cavalli. Avvocato, uomo di lettere, profondo conoscitore di Croce, esperto di tecnica e storia della fotografia e fondatore nel 1947 con Leiss, Finazzi, Vender e Veronesi de La Bussola, storico circolo le cui idee crociane furono espresse nel Manifesto pubblicato da Ferrania nel maggio 1947.

Lo stesso Cavalli fonda, nel 1953, a Senigallia il gruppo Misa, di cui Giacomelli e Piergiorgio Branzi rappresentano le giovani speranze. Misa e' un gruppo aperto dove ognuno e' libero di condurre le proprie ricerche: inevitabili gli scontri soprattutto tra Giacomelli e Cavalli stesso. "Cavalli purtroppo vedeva solo da una parte e allora litigavamo sempre" avra' modo di dire Giacomelli. Nel 1957-59 Giacomelli scatta la serie di immagini riprese a Scanno, affascinato dall’atmosfera fiabesca del luogo che aveva gia' colpito altri grandi fotografi tra cui Henri Cartier Bresson.

Sempre del 1957 e' la serie Lourdes seguita, nel 1958, da Zingari, Puglia e, nel 1959 (ripresa nel 1995) Loreto. Del 1961 sono le immagini di Mattatoio e nello stesso anno inizia a lavorare alla serie Io non ho mani che mi accarezzino il viso, titolo ripreso da uno scritto di padre Turoldo. Le immagini sono riprese nel Seminario Vescovile di Senigallia che Giacomelli frequenta per un anno prima di dar forma alle foto vere e proprie. In questo ambiente i giovani seminaristi sono ripresi in momenti di ricreazione. Le foto restituiscono l’incanto di uno spazio umano ma al tempo stesso sospeso in una sorta di astrazione temporale.

Tra i lavori piu' recenti ricordiamo: Il mare dei miei ricordi (1991-94), Io sono nessuno (1994-95) su testi di Emily Dickinson fino ad arrivare a Questo ricordo lo vorrei raccontare (1998-2000) e Bando (1998-99) ciclo di immagini in serie di 4 ispirate ad una poesia di Sergio Corazzini e presentato nel 1999 alla XXIV Biennale d’Arte contemporanea di Alatri. Il 25 novembre 2000, all’eta' di 75 anni, Mario Giacomelli si e' spento nella sua casa di Senigallia.

La Galleria Ca' di Fra' espone vari lavori vintage di questo "poeta visivo" che ha saputo usare la fotografia "..per documentare l’interiorita', il dramma della vita.." e "...la poesia dello sguardo, che e' per me forma e segno dell’inconscio" come lui stesso diceva. Giacomelli ha fatto della fotografia un mezzo per parlare di vita e di sentimenti quotidiani. I suoi. Forse, i nostri, semplicemente umani.

Galleria Ca' di Fra'
Carlo Farini 2 - Milano

Orario : Lun- Sab 10-13 15-19

IN ARCHIVIO [55]
Nazionali eXportazione
dal 10/6/2015 al 30/7/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede